DA OTTO GARE UN POTENZA IMBATTUTO
Potenza – Avellino finisce 0-0 : Buon momento per i ragazzi di De Giorgio che vanno a quota 22 punti.
di ROCCO NIGRO
POTENZA – “Imbattutti” da otto gare. Anche al cospetto di un “blasonato” Avellino arrivato al “Viviani, dopo la sconfitta casalinga contro il Taranto, con ben altre intenzioni il Potenza di De Giorgio non ha mai mollato. Anzi per un tempo hanno ottenuto quasi il 70 % nel possesso palla andando più volte vicino alla porta difesa da Iannarilli. La gara, nonostante l’orario insolito (si gioca alle 12:30 per via della crisi idrica che sta interessando il capoluogo ed altri 28 comuni della Basilicata) inizia con il “catino” potentino quasi sold’out. L’aria sugli spalti è abbastanza “elettrica”. Ai sostenitori del Potenza non è piaciuta la vendita di 300 biglietti in tribuna laterale ai tifosi avellinesi. Praticamente le due tifoserie erano divise soltanto da un nastro rosso e da quattro steward. I rosso-blù partono con un atteggiamento propositivo. Al 7’ uno scambio Schimmenti- Caturano finisce con l’attaccante rosso-blù non crederci molto per colpire a rete. Fino al 19’ i “lupi” sono rintanati nella propria tre quarti. Al 20’ un cross di Liotti dalla sinistra trova Patierno pronto a colpire di testa ad un soffio della porta di Alastra. Dopo 6’ si rivedono i rosso-blù con un’azione sul filo D’Auria-Ferro-Schimmenti. Il tiro di quest’ulimo è debole e diventa facile presa per Iannarilli. La squadra irpina è rintanata nella sua tre quarti, aspetta le imbucate per Russo e Patierno. A fare la gara invece è un Potenza che sembra avere maggiore gamba. Al 40’ il risultato resta fermo sullo zero a zero. A scadere di tempo si rivede l’Avellino con un tiro di Russo. Facile la parata di Alastra. E’ l’utimo tiro del primo tempo. Si va negli spogliatoi. La ripresa si apre senza cambi per entrambe le compagini. Biancolino cambia nuovamente modulo. Passa a 4 in difesa ed a centrocampo. Il palleggio del Potenza diventa molto più difficile. Al 57’ i “lupi” irpini sfiorano il vantaggio. Imbucata di Sounas per Patierno. Il tiro finisce di poco al lato la porta di Alastra. Ancora al 63’ Alastra ci mette i guantoni su un tiro ravvicinato sempre di Patierno su assist di Russo. I rosso-blù si abbassano nella propria tre quarti con l’Avellino molto più pericoloso rispetto alla squadra di casa. Al 67’ De Giorgio opta per il primo cambio. Fuori Ferro per Ghisolfi. Sette minuti dopo anche Biancolino decide per la prima sostituzione. Al 74’ esce l’ex Picerno De Cristoforo per Tribuzzi. Si va verso i cambi. A 76’ Fuori Caturano e Schimmenti che hanno speso molto per Selleri e Vilardi. Due minuti dopo arriva il tiro di Tribuzzi deviato dalla difesa rosso-blù. All’80’si infortunia nuovamente Verrengia. Al suo posto entra Milesi anch’egli al rientro dopo dall’infortunio. Mancano 10’alla fine con il risulato in perfetta parità. Biancolino si gioca altri cambi. Dentro Armellino e Vano per Toscano e Russo. Il tecnico bianco-verde cerca nei centimetri di Vano in attacco la chiave di svolta della gara. Non sono i soli. A scadere di gara ci sono gli ultimi cambi nelle fila dell’Avellino. Fuori Patierno e Liotti per Gori e Rigione. Al 93’ è ancora l’Avellino a rendersi pericoloso con un colpo di testa proprio di Vano su assist di Rocca. La partita diventa vibrante e gli ultimi minuti di extra time vedono un Potenza che non vuole lasciare i due punti. Alla fine, nonostante l’impresa deve arrendersi. Fuori dallo stadio l’aria frizzantina diventa pesante e nei pressi dell’Unibas le tifoserie entrano in contatto. Tutto si è risolto nel giro di qualche minuto grazie all’intervento delle forz