STELLE CADENTI
TACCO&SPILLO
Non vogliamo enfatizzare più del dovuto quanto accaduto in Liguria e nemmeno fare il verso comico a Grillo sul “tradimento delle pecore”, ma questa storia dei veti lanciati a mo’ d’ascia dai 5S sta facendo diventare il campo largo un cimitero delle cattive intenzioni di cui pure è lastricato l’inferno della politica. Ora sarebbe bastato che Conte si fosse ricordato della figuraccia acchiappata in Basilicata, dove per colpa della prurigine etica di qualche capetto stellare s’è dato il ben servito al beato Angelico Chiorazzo ed alla sua liaison centrista con Azione, con il risultato d’aver fatto vincere Bardi, grazie peraltro alla barca dei voti presi da Marcello Pittella. Eppure ad onor di verità e per autocritica pubblica ci saremmo aspettati dagli stessi capetti almeno un rimbrotto forte sulle oscene alleanze sinistra-centro-destra siglate da Domenico Bennardi nel tentativo doroteo di salvare la poltrona e magari anche la voce grossa quanto indignata sui due consiglieri comunali vietresi, di cui uno perfino d’opposizione, infilati nello staff del presidente della provincia di Potenza Christian Giordano e che guarda caso è anche sindaco di Vietri. Canta Momo:“Occhi al cielo, guardo stelle cadenti…”