DISASTROSA ALLUVIONE A VALENCIA CAUSATA DA UNA “DANA” CON OLTRE 400mm DI PIOGGIA HA PROCURATO DECINE DI MORTI CON UN BILANCIO PROVVISORIO DESTINATO A CRESCERE
Decine di morti oggi in Spagna per le improvvise alluvioni che hanno travolto la provincia di Valencia, dove fiumi d’acqua hanno inondato le strade, abbattendo muri e devastando abitazioni ai piani bassi. I media locali, in particolare il quotidiano La Provincia, fanno riferimento a 40 morti secondo stime e news ancora approssimative
È GIUSTO INFORMARE
#ègiustoinformare con Comune di Valencia
Le precipitazioni nell’area colpita sono state le più abbondanti in sole 24 ore dall’11 settembre 1966, quando a Tavernes de la Val si accumularono 520 l/m2, rispetto ai 445,4 l/m2 di oggi.
Le immagini che stanno iniziando ad arrivare da Valencia (Spagna) sono drammatiche
Una disastrosa alluvione ha colpito la città tra ieri pomeriggio e questa notte.
Sulla città piovono circa 420 mm di pioggia in un anno. Ne sono caduti 400 mm in 6 ore, di cui 200 mm in 2 ore.
Si parla per adesso di 13 vittime e sei dispersi ma, solo vedendo le immagini, il rischio che il bilancio si aggravi è concreto.
🇪🇸 Spagna 🇪🇸 #13morti
Inondazioni a Valencia, strade come fiumi restituiscono i corpi dei dispersi: i morti sono almeno 13
Voli dirottati e trasporto ferroviario sospeso.
Il Comune annuncia che oggi scuole e parchi resteranno chiusi, cancellati tutti gli eventi sportivi
Orrore a Valencia, dove a causa dell’eccezionale ondata di maltempo, le strade trasformate in fiumi restituiscono “i corpi senza vita” di diverse persone che risultavano scomparse.
Sono almeno 13 le vittime secondo un primo bilancio indicato dal comitato di crisi allestito al palazzo di governo della Moncloa.
Ma il numero delle vittime potrebbe essere più pesante, poiché sono molte le persone disperse a causa delle inondazioni che hanno isolato alcune località.
La Comunità di Valencia ha attivato un numero telefonico per segnalare familiari di cui non si hanno notizie.
La situazione nella città spagnola è drammatica, racconta il presidente della Comunità, Carlos Mazón:
intere zone completamente sommerse dall’acqua, così come tantissime auto, insegne, cartelli pubblicitari e alberi travolti dal forte vento.
Ma il peggio sembrerebbe non essere passato.
Per questo Mazón invita i cittadini a ridurre al massimo gli spostamenti e a non uscire di casa se non strettamente necessario:
“Chi si trova vicino a canali fluviali o burroni cerchi il punto più alto e più vicino. La notte sarà lunga”
Il municipio di Valencia annuncia che oggi tutte le scuole rimarranno chiuse, così come i giardini pubblici, e che tutti gli eventi sportivi saranno cancellati
🔺Voli dirottati e servizio ferroviario sospeso
Dodici voli che avrebbero dovuto atterrare all’aeroporto di Valencia sono stati dirottati a causa della forte pioggia e del vento, ha riferito l’operatore aeroportuale spagnolo Aena.
Altri 10 voli che sarebbero dovuti partire o arrivare all’aeroporto sono stati cancellati.
L’operatore dell’infrastruttura ferroviaria Adif ha annunciato la sospensione del servizio ferroviario nella regione di Valencia
“fino a quando la situazione non si sarà normalizzata”
Intense precipitazioni sul Levante
Intense precipitazioni si stanno abbattendo sul Levante, la parte mediterranea della penisola iberica. In particolare sulle regioni di Andalusia e Castiglia-La Mancia, dove almeno altre sei persone sono disperse nella località di Letur, ad Albacete.
A Malaga, a causa del maltempo un treno diretto a Madridè deragliato, senza provocare feriti.
Inoltre, i vigili del fuoco hanno tratto in salvo 14 persone a causa dell’esondazione del fiume.
Gli abitanti del comune di Sedavì (Valencia) hanno lanciato l’allarme per aver sentito urlare alcuni automobilisti i cui mezzi si sono improvvisamente trovati nell’acqua impedendo loro di scendere.
Sanchez: seguo con preoccupazione le informazioni sulle persone scomparse
“Seguo da vicino e con preoccupazione le informazioni sulle persone scomparse e i danni causati” dalla tempesta, ha scritto su X il primo ministro Pedro Sánchez Pérez-Castejón invitando la popolazione a seguire i consigli delle autorità.
Il governo ha istituito una unità di crisi, che si è riunita per la prima volta ieri sera.
Le precipitazioni nell’area colpita sono state le più abbondanti in sole 24 ore dall’11 settembre 1966, quando a Tavernes de la Val si accumularono 520 l/m2, rispetto ai 445,4 l/m2 di oggi.
DISASTROSA ALLUVIONE A VALENCIA CAUSATA DA UNA “DANA” CON OLTRE 400mm DI PIOGGIA HA PROCURATO DECINE DI MORTI CON UN BILANCIO PROVVISORIO DESTINATO A CRESCERE
#ègiustoinformare METEOROLOGIA
Meteo. Maltempo, disastrosa alluvione a Valencia causata da una Dana, oltre 400mm di pioggia
👉🏾 Il temporale a forma di V fa parte della DANA, (Depresion Aislada en Niveles Altos) un fenomeno meteorologico tipico della Spagna e del Mediterraneo occidentale.
Si verifica quando una massa d’aria fredda in quota si isola dal flusso principale, formando una depressione chiusa
Evento meteorologico estremo portato dalla stessa perturbazione che ha interessato l’Italia
Spagna in ginocchio per alluvioni: “40 morti a Valencia”
Particolarmente colpita la città di Valencia. Tra le vittime ci sono quattro bambini
Decine di morti oggi in Spagna per le improvvise alluvioni che hanno travolto la provincia di Valencia, dove fiumi d’acqua hanno inondato le strade, abbattendo muri e devastando abitazioni ai piani bassi.
I media locali, in particolare il quotidiano La Provincia, fanno riferimento a 40 morti secondo stime e news ancora approssimative.
Tra le vittime ci sono quattro bambini.
Cinque decessi sono stati registrati a Torrent, quattro a Paiporta, uno a Chiva, uno a Cheste, uno a Alfafar e uno ad Alcudia.
In alcune località sono caduti fino a 30 centimetri di pioggia in poche ore.
Il presidente della Generalitat Valenciana, Carlos Mazon, ha dichiarato ai giornalisti questa mattina che alcuni corpi sono stati rinvenuti dalle squadre di soccorso che sono riuscite a raggiungere le zone precedentemente isolate dalle inondazioni.
“Purtroppo possiamo confermare che alcuni corpi sono già stati ritrovati, ma per rispetto delle famiglie non daremo ulteriori dettagli”
ha detto Mazon.
Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha dichiarato che un numero imprecisato di persone risulta disperso a causa delle inondazioni e ha chiesto ai cittadini di agire con “grande cautela” ed evitare di muoversi se non necessario.
Il governo spagnolo ha istituito un comitato di crisi, secondo quanto riportato dal Palazzo della Moncloa. Sarà presieduto da Sánchez e coordinerà il lavoro della Guardia Civil, della Polizia Nazionale, della Direzione Generale della Protezione Civile e dell’Unità Militare di Emergenza.
Martedì sono entrati in vigore avvisi di pioggia estrema per alcune aree, tra cui Valencia, secondo l’Agenzia meteorologica spagnola, AEMET.
Questi avvisi prevedevano un potenziale di 200 mm di pioggia in meno di 12 ore.
In alcune località, le stime delle precipitazioni sono state superate in periodi di tempo ancora più brevi.
Chiva, che si trova a est di Valencia, ha ricevuto 320 mm di pioggia in poco più di quattro ore, secondo l’ European Severe Weather Database.
Inondazioni anche a Murcia e Malaga e nei dintorni, dove sono caduti oltre 100 mm di pioggia.
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Catastrofiche inondazioni si stanno verificando sulla Spagna orientale a causa delle abbondanti precipitazioni.
Particolarmente colpita è la Comunità Valenciana dove agisce da ore un sistema temporalesco stazionario con oltre 400mm di pioggia caduti.
A Chiva sono caduti 343 mm in 4 ore. Almeno quattro persone risultano disperse.
Il maltempo ha colpito per prima l’Andalusia.
A El Ejido, una furiosa grandinata ha rotto centinaia di parabrezza di auto, allagato le strade e danneggiato l’infrastruttura delle serre, per lo più in plastica.
Ad Alora è straripato il fiume Guadalorce.
Il temporale a forma di V fa parte della DANA, (Depresion Aislada en Niveles Altos,) un fenomeno meteorologico tipico della Spagna e del Mediterraneo occidentale. Si verifica quando una massa d’aria fredda in quota si isola dal flusso principale, formando una depressione chiusa. Questa configurazione genera un forte contrasto con l’aria calda e umida presente alle basse quote, innescando temporali intensi e piogge abbondanti. I rilievi esasperano poi le precipitazioni. Sulla penisola iberica, soprattutto in autunno, la DANA può causare episodi di precipitazioni estreme.
Questo vortice in quota è quel che rimane della bassa pressione che nei giorni scorsi ha portato eventi alluvionali in Italia e che si è isolata tra Spagna e Nord Africa per l’aumento della pressione sul resto d’Europa secondo uno schema bloccato. Si tratta dell’ennesimo evento alluvionale che interessa l’Europa meridionale in questo autunno. Ogni frazione di grado in più intensifica i rischi degli eventi estremi.
🔹Almeno 13 persone sono morte per le alluvioni nel sud-est della Spagna
Ci sono anche diversi dispersi: i danni maggiori sono nella zona di Valencia e di Castiglia-La Mancia
Da martedì forti alluvioni stanno colpendo il sud-est della Spagna, inondando diverse città soprattutto nelle province di Valencia e di Castiglia-La Mancia.
La Guardia civile spagnola ha detto che 13 persone sono morte, e che ci sono ancora diversi dispersi, senza però specificarne il numero.
Le forti piogge erano iniziate lunedì, ma si sono intensificate martedì pomeriggio.
In serata le autorità delle zone più colpite hanno consigliato ai cittadini di rimanere a casa e di evitare i viaggi non essenziali, ma centinaia di persone sono comunque rimaste bloccate nelle stazioni e nei luoghi di lavoro a causa delle piogge.
Nella città di Letur, in provincia di Albacete, l’alluvione è cominciata nel primo pomeriggio di martedì: ci sono almeno sei persone disperse.
A Malaga un treno diretto a Madrid è deragliato, senza provocare feriti.
Martedì l’agenzia meteorologica statale spagnola AEMET ha dichiarato un’allerta rossa nella regione orientale della Comunità Valenciana. I comuni più colpiti sono Ribera Alta e Utiel-Requena, dove i danni maggiori sono stati causati dall’esondazione del fiume Magro e del torrente Poyo. In alcune zone sono caduti più di 400 millimetri d’acqua in poche ore, secondo quanto scrive El Paìs.
La sindaca di Aligent, Elia Ferrer, ha detto che il suo comune è stato colpito da venti che viaggiavano a 133 chilometri all’ora e che i danni causati sono «probabilmente la cosa più grave» accaduta nella città «da molti anni»
A Valencia l’alluvione è cominciata nella tarda serata di martedì: diversi quartieri sono stati allagati a causa dell’esondazione del fiume Turia. Sono stati allestiti centri di accoglienza per persone senzatetto ed è stata interrotta la circolazione di treni e metro perché i binari sono allagati.
Anche molte autostrade sono state chiuse. Nella notte ci sono state decine di interventi dei vigili del fuoco anche a Madrid, dove è stata dichiarata l’allerta arancione 🟠
Il governo spagnolo ha istituito un comitato di crisi per monitorare la situazione
Secondo le previsioni di mercoledì mattina, il temporale dovrebbe spostarsi nelle prossime ore verso il nord della Comunità Valenciana, nel comune di Castellón de la Plana.
ALCUNI VIDEO IN RETE
Ancora Spagna. 🇪🇸
I temporali autorigeneranti non si spostano dalle stesse zone.
400 mm giornalieri, l’acqua che cade in 6-7 mesi in quelle zone.
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Alluvione senza precedenti a Valencia. L’acqua ha raggiunto I primi piani delle abitazioni trascinando tutto con sé. Un disastro
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Situazione drammatica in Spagna. Piogge eccezionali stanno colpendo molte aree, specialmente tra Valencia, Teruel, Cuenca, Linares ed Albacete. Queste le immagini di Valencia, zona Paiporta.
Video da Valenciamitica e Meteorihuela
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Alluvione a Valencia (Spagna)
La piena del fiume spazza via il ponte di Paiporta
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Questo è quello che è successo oggi a Valencia, in Spagna.
Mentre noi continuiamo a ciarlare di elezioni, confermando che in Italia ormai il crimine paga, la Natura continua a schiaffeggiarci, grazie ad una quantità di energia enorme che il mare ha incamerato. Fenomeni come questo non sono normali, nonostante qualche imbecille potrebbe continuare a chiosare sull’autunno e sui tombini. Fenomeni simili accadono sempre più spesso e con una violenza sempre maggiore. Qui è inaudita.
Però tranquilli, oggi abbiamo ascoltato anche le dichiarazioni di Toti sulle elezioni. E niente, a Craxi, mi ricordo, la gente andò a tirargli le monetine all’hotel Raphael.
Oggi questa gente gli chiederebbe un selfie.
Ah dimenticavo, nel mentre a Cali, in Colombia si sta svolgendo la UN Biodiversity Conference 2024, dove i paesi stanno parlando di biodiversità, quella che stiamo perdendo.
Chissà se qualcuno del nostro governo ha partecipato? Magari il nostro ministro del’ambiente, competente commercialista e revisore dei conti…
Che Dio, Manitù, Budda o chi per loro ci aiuti.
Video credit: @javier_jpv da Twitter.
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TEMPORALE VIOLENTO E TORNADO
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IL FUMETTO DI MARIO NATANGELO
La gota fria
ULTIMO BILANCIO ALMENO 72 MORTI E MOLTI DISPERSI
#sapevatelo2024