SP16, IL SINDACO GUARINI CONTRO GIORDANO: «È A RISCHIO LA SICUREZZA DEI VIAGGIATORI»
Ignorato dalla provincia, è dal 2023 che il primo cittadino di Trivigno che chiede interventi
Torniamo nuovamente ad occuparci di viabilità nel comune di Trivigno, dopo averne parlato sulle nostre colonne già nel maggio 2023, quando il maltempo di quella piovosa primavera aveva creato danni sulla Strada Provinciale 16, quando era poi giunta anche la Provincia per il sopralluogo, e poi ad ottobre 2023, quando il Sindaco Marco Guarini a Cronache lamentava «nessuna risposta nonostante le diverse Pec inviate». Oggi il Primo cittadino torna sulla questione, «da Maggio 2023 non è stato fatto nessun passo in avanti. Ho incontrato prima il presidente della Provincia poi l’Assessore Regionale al ramo -spiega il Sindaco- ai quali ho sottolineato l’importanza della principale strada di accesso al Comune di Trivigno ed il fatto che i mezzi pesanti non hanno alcuna strada di accesso al paese, se non una che però riporta il divieto al transito degli stessi». Ma c’è altro, «la ditta che gestisce il servizio dello scuolabus verso Potenza minaccia di non poter più garantire il servizio vista la pericolosità della viabilità attuale». Il Sindaco dunque mette nero su bianco la questione e scrive nuovamente alla Provincia «per l’ennesima volta, in merito al movimento franoso che ha coinvolto mezza carreggiata e il muro di sostegno in pietra a valle del corpo stradale, che con Ordinanza si è proceduto a chiudere al transito nei due sensi di marcia nel tratto tra le progressive chilometriche 16.640 e 16.820 della Strada Provinciale SP 16 I tronco “Marsicana”. Oggi chiedo agli Uffici provinciali di inoltrare alla Regione Basilicata, all’interno della programmazione degli interventi in via di definizione, anche le schede di intervento per la frana della Sp16. Basterebbe un sopralluogo per verificare quanto la viabilità comunale alternativa rappresenti un pericolo quotidiano per tutti coloro che la percorrono, per i bambini frequentanti le scuole dell’obbligo a Potenza, per gli autobus e per i mezzi pesanti che state obbligando a non rispettare i divieti esistenti. Inoltre chiedo che mi siano inviati gli atti relativi: alla programmazione degli interventi per i quali si stanno chiedendo risorse per poter intervenire; Agli interventi che avranno priorità di intervento al fine di poter far valere i diritti della comunità che rappresento, nelle sedi opportune; L’elenco degli interventi finanziati sulle strade di competenza della Provincia di Potenza da Maggio 2023 ad oggi con l’indicazione della motivazione che l’ha reso prioritario rispetto alla SP16, principale e unica, per alcuni mezzi, strada di collegamento del centro abitato alla SS Basentana». Allo stesso tempo Guarini scrive all’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, «sottolineando, come già fatto in più occasioni con la Provincia di Potenza, l’importanza del collegamento viario soprattutto per il transito degli autobus che quotidianamente rappresentano l’unico mezzo di trasporto per tanti anziani, tanti lavoratori e per gli studenti delle scuole dell’obbligo che, a seguito della chiusura delle scuole sul territorio comunale, sono costretti a raggiungere, con appositi servizi navetta istituiti dal Comune, il vicino Capoluogo di Regione. Per tale trasporto risulta inadeguata la viabilità comunale individuata come percorso alternativo. Viabilità che nei mesi invernali risulta di difficile percorrenza anche per le auto ed esporrebbe ad elevati rischi gli autobus obbligati a percorrerla. Inoltre, la stessa strada comunale presenta il divieto per i mezzi che superano le 3.5 t di peso che non potrebbero percorrerla, ma si trovano costretti a farlo. Dunque sottolineo l’importanza di intervenire sulla frana della Sp16 I tronco “Marsicana” in quanto ad oggi è la principale strada d’accesso al nostro Comune e l’unico possibile in sicurezza per mezzi pesanti e autobus e chiedo che le risorse della nuova programmazione FSC o della programmazione relativa al dissesto idrogeologico possano essere destinati alla risoluzione di una problematica che rende pericoloso qualsiasi spostamento, segnalata da circa due anni»