A SAN FELE IL PROGETTO “CONTROLLO DI VICINATO”
«Adesioni previa formazione specifica. I Coordinatori dei gruppi comunicheranno con le Forze dell’Ordine»
Il Comune di San Fele ha avviato, in collaborazione con la Prefettura di Potenza, il progetto “Controllo di Vicinato”.
«Questo programma coinvolge gruppi di cittadini nella sicurezza del territorio, promuovendo l’osservazione e la segnalazione di comportamenti insoliti alle forze dell’ordine, senza interventi diretti -spiega il Sindaco Donato Sperduto- I cittadini interessati possono aderire entro il 18 novembre 2024, seguendo una formazione specifica. Il coordinatore di ciascun gruppo fungerà da collegamento con le forze di polizia».
“Controllo di Vicinato” è il progetto attraverso il quale «i cittadini possono collaborare attivamente l’uno con l’altro per monitorare gli spazi in cui si vive, in modo da aumentarne la sicurezza, perché nessuno conosce la propria via, il proprio quartiere meglio di chi ci abita e nessuno più dei residenti è in grado di osservarne gli accadimenti inconsueti o se frequentato da persone inabituali. Con questo Avviso – proseguono dalla Casa comunale- si vuole sensibilizzare i cittadini affinché manifestino la propria disponibilità ad incrementare il flusso delle informazioni verso le Forze di Polizia favorendo la costituzione di una rete, limitando il proprio intervento ad un’attività di mera osservazione ed informazione senza il compimento di alcun intervento».
Il progetto ha lo scopo di «coadiuvare le Forze di Polizia nella prevenzione del crimine e nella individuazione delle condizioni che lo favoriscono, aumentando la percezione di sicurezza e vigilanza. Gli attori del progetto sono i “Gruppi di vicinato” che si vorranno costituire, i “Coordinatori dei Gruppi di vicinato” e le Forze di Polizia statali e locali. Fondamentale per la buona riuscita del Controllo di Vicinato è il ruolo del Coordinatore che è l’anello di congiunzione tra il Gruppo e le Forze dell’ordine – si avviano a concludere gli Amministratori- I cittadini osservano, si confrontano e si aiutano tra loro, segnalando ciò che non li convince, alle forze dell’ordine mediante “segnalazioni qualificate” che si possono apprendere solo dopo aver seguito una adeguata formazione curata dalle Forze di Polizia, dopo avere coscienza del proprio ruolo e delle misure da mettere in pratica per contrastare le visite indesiderate in casa o per difendere gli anziani ed i più deboli dalle truffe a cui sono esposti».
Per partecipare, è disponibile un modulo di adesione e maggiori informazioni presso l’Ufficio di Polizia Locale si San Fele, e le richieste di adesione dovranno pervenire entro il giorno 18 novembre.