CHIORAZZO: «I CONSIGLIERI DI POTENZA NON ERANO ISCRITTI AL PARTITO, PUÒ SUCCEDERE»
Insieme al collega Vizziello presenterà in consiglio regionale una mozione per il “Brand della città dei sassi”
Una mozione che punta a rafforzare la presenza di Matera e del ruolo che la città dei Sassi ha nel panorama culturale e turistico, i problemi interni del partito, la questione Stellantis e la crisi idrica. Sono stati questi i temi al centro della conferenza stampa svoltasi ieri mattina nella sala 3 del Consiglio Regionale di Basilicata, promossa dal Gruppo Consiliare di Basilicata Casa Comune guidato dai consiglieri Angelo Chiorazzo e Giovanni Vizziello. Presenti Lindo Monaco, coordinatore regionale del movimento politico e Marianna Dimona, operatrice culturale della città Capitale Europea della Cultura per il 2019. Ebbene ieri mattina, a distanza di dieci anni dal trionfo in salsa materana relativo alla nomina del capoluogo lucano a Capitale Europea della Cultura per il 2019 Angelo Chiorazzo e i suoi adepti hanno parlato del ruolo baricentrico della città di Matera nell’ambito regionale. Lo hanno fatto presentando la mozione che verrà esaminata nel prossimo consiglio regionale di Basilicata previsto per la prossima settimana. Maggiore visibilità, maggiore sostegno a Matera, una sede decentrata più ampia e completa dell’Apt, un ruolo nevralgico dei Sassi, delle bellezze di Matera che lasciano tutti i turisti con il naso all’insù, queste le necessità e anzi i bisogni che accomunano i rappresentanti di Basilicata Casa Comune per il bene del capoluogo lucano. Maggiori finanziamenti, un brand all’altezza della storia e delle usanze di Matera, una migliore governance per il turismo lucano che dalla città patrimonio Unesco continua ad essere la principale fonte d’attrazione per la Basilicata alle prese con i problemi attuali, tra sanità, lavoro e crisi idrica. Proprio da Matera partirà la fase congressuale del partito il prossimo primo dicembre passando da associazione culturale a soggetto politico. «Da Matera dieci anni fa siamo partiti per i progetti legati ai comuni del territorio – ha detto Lindo Monaco -responsabile regionale di BCC-bisogna creare le premesse per migliorare gli assetti turistici e fare di Matera il gioiello della Basilicata». Una rigenerazione turistica e progettuale che piace tanto anche ad Angelo Chiorazzo che ha parlato delle questioni aperte parlando anche della proposta analoga presentata dal Pd: «Non sono proposte concorrenti, loro hanno fatto una PDL su des cultura, noi abbiamo fatto proposte su altro, forse più concrete. Siamo a dieci anni da Matera capitale europea della cultura. Sulla cultura si era creato una grande emozione che dobbiamo riprendere ad avere». Sulla proposta avanzata da alcuni responsabili politici materani di dividere la regione e di creare le premesse per il passaggio di Matera in Puglia, Chiorazzo ha detto la sua: «Credo sia una provocazione interna al centrodestra, abbiamo due provincie, due mari, una regione che incanta il mondo. Non possiamo partire che dall’unitarietà della nostra regione. Sono due città completamente diverse. Potenza è la città dei servizi, Materà è la porta aperta del mondo per entrare nel cuore della Basilicata”. Sulla fuoriuscita dei quattro consiglieri comunali, Chiorazzo rimarca: “Quando nasce un movimento nuovo quando succede una situazione del genere non è una notizia. Non erano iscritti al partito. Siamo stati l’unico partito con il simbolo e nati dieci giorni dopo le elezioni regionale, può capitare. Noto con piacere che hanno scelto il simbolo utilizzato da Nicola Valluzzi, sono cose che succedono, siamo seduti sempre nel centrosinistra». Sulla questione idrica, il consigliere regionale rimarca: «Abbiamo tre vicende che determineranno il futuro della nostra terra, quella idrica, quella delle risorse petrolifere, l’altra è quella di Stellantis. Bisogna concentrarsi tutti e trovare soluzioni utili che determineranno il futuro della nostra terra».
Di Francesco Menonna