DISASTRO D’EXPORT
TACCO&SPILLO
Non che volessimo fare una lista miracolosa dei desideri, peraltro per colpa degli accrocchi combinati da questi pasticcioni di patrioti così lunga da occupare addirittura lo spazio d’un giornale, ma sarebbe bello che almeno una volta nella loro vita politica sprecata e del tutto incapace di fare il minimo bene, al posto di propagandare le solite stupidate pensassero a dire qualcosina d’utile e in una forma salutare di verità ed invece contro la loro malafede statistica dobbiamo ancora ringraziare la fila di fuoco scientifico che Svimez, Cgia, Istat, Unioncamere, Censis, Gimbe e Banca d’Italia ci riversano quasi quotidianamente affinché le loro bugie siano finalmente smascherate, facendo la fine che si meritano. Ora manco a darne urgenza e tanto per far impallidire la stralunata faccia d’assessore del forzista Francesco Cupparo la Svimez dopo averci mostrato d’aver il Pil tra i più bassi ed uno sviluppo addirittura da terzo mondo ci svela ancora l’indicibile e cioè che nei formidabili anni di questi indefessi patrioti, 2019-2023, la Basilicata è stata l’unica, dicasi unica, regione italiana a registrare un calo dell’export, pure apocalittico (-17,6%). Canta Amedeo Preziosi:“Oh oh che disastro…”.