È GIUSTO INFORMARE 

CONDANNA UNANIME

NO ALLA VIOLENZA POLITICA

È SEMPRE UN ATTENTATO ALLA DEMOCRAZIA

#perfortunanonmioccupodipolitica ma una cosa è dire adesso mi domando e chiedo:
COME FA UN GIOVANE 20enne A COMPRARE ED USARE UN FUCILE SEMIAUTOMATICO AR15

L’AR-15 è un fucile semiautomatico d’assalto statunitense, sviluppato e prodotto dalla ARMALITE 

Il nome sarebbe un acronimo di “Armalite rifle, design 15”

AR-15

Si tratta di un fucile leggero, azionato a gas, alimentato con caricatori e raffreddato ad aria. E’ costruito con leghe di alluminio e materiali sintetici. Può essere smontato in due parti principali: la metà inferiore, che comprende il grilletto e il calcio e la metà superiore, che comprende l’otturatore e la canna. È camerato principalmente per la cartuccia .223 Remington. È stato prodotto in varie configurazioni, anche non esclusivamente semiautomatiche.

IN USA & GETTA TROPPE ARMI IN LIBERA CIRCOLAZIONE

SPARI SANGUE MORTI FERITI UCCISO ATTENTATORE 20ANNI MA LA SICUREZZA HA FALLITO ALLA GRANDE

“GRAVE ALLARME, E FORTE INDIGNAZIONE” PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA

Spari contro Trump, ucciso l’attentatore, ed un morto e due feriti gravi

Attentato contro l’ex presidente americano durante un comizio a Butler, in Pennsylvania. L’ex presidente è stato ferito ad un orecchio ma sta bene dopo esser stato medicato. L’Fbi ha identificato l’attentatore che ha sparato: si tratta del 20enne Thomas Matthew Crooks. L’aggressore è stato ucciso, aveva sparato da un tetto. Uditi una decina di colpi. Nell’attentato è rimasto ucciso anche un partecipante al comizio, ferite altre due persone

Donald Trump ferito durante comizio in Pennsylvania. “Non mi arrenderò mai”. Ucciso ed identificato l’attentatore ventenne.

Gli aggiornamenti in diretta sull’attentato a Donald Trump. L’ex presidente è stato colpito di striscio a un orecchio, ucciso l’attentatore. Biden: “Felice che sia salvo”. Morto un partecipante, due i feriti.

Attentato a Trump, polemiche sulla sicurezza. Il tycoon: «Non mi arrenderò mai. Stiamo uniti, non permetteremo al male di vincere». La condanna di Biden: «Non c’è posto per questo tipo di violenza in America»

L’ex Presidente “sta bene” dopo la ferita all’orecchio. Lo sparatore ha però ucciso uno spettatore e ne ha feriti gravemente altri due prima di essere ammazzato dai servizi segreti. Ha agito dal tetto di un vicino capannone

È stato un tentativo di assassinio.

L’Fbi ha fatto scattare indagini ad ampio raggio per far luce sull’uomo che ha aperto il fuoco contro Donald Trump ad un comizio in Pennsylvania, ferendo leggermente l’ex Presidente e candidato alla Casa Bianca ma uccidendo uno spettatore e ferendone gravemente altri due.

Il caso viene trattato come un tentativo di omicidio politico e vengono battute tutte le piste per scoprire se ci siano eventuali complici.

«Abbiamo avuto un tentativo di assassinio dell’ex Presidente», ha fatto sapere Kevin Rojeck, il funzionario dell’Fbi responsabile dell’inchiesta nel corso del primo briefing notturno. Un proiettile ha perforato la parte alta dell’orecchio di Trump dieci minuti dopo che aveva iniziato il suo discorso e mentre stava parlando della crisi dell’immigrazione. Ma Trump, trasportato in ospedale con il volto insanguinato, è salvo. Prima di lasciare il podio scortato e protetto dagli agenti ha salutato la folla a pugno chiuso. «Sta bene e ringrazia le forze dell’ordine», ha poi fatto sapere un suo portavoce.

007 Usa negano di avere rifiutato vigilanza extra, ma cresce la preoccupazione sulla sicurezza

Il Secret Service, incaricato negli Stati Uniti della protezione delle alte personalità politiche, ha negato di aver rifiutato mezzi supplementari per garantire la sicurezza di Donald Trump. «Circola una falsa affermazione secondo cui un membro della squadra dell’ex Presidente aveva chiesto mezzi supplementari di sicurezza e che questi erano stati rifiutati. Questo non è assolutamente vero. In realtà, abbiamo aggiunto dei mezzi di protezione come parte del ritmo crescente degli spostamenti della campagna», ha detto il portavoce del Servizio Segreto Anthony Guglielmi su X. L’attentato ha sollevato pressanti preoccupazioni sulla sicurezza in vista della campagna elettorale per le elezioni di novembre. Intanto crescono ancora di pià le preoccupazioni sulla sicurezza. Mike Johnson, portavoce della Camera dei rappresentanti controllata dai repubblicani, ha dichiarato che il direttore dei servizi segreti, Kimberly Cheatle, e «altri funzionari competenti» del Dipartimento per la sicurezza nazionale e del Federal Bureau of Investigation (FBI ) «devono presentarsi per un’audizione dinanzi alle nostre commissioni il prima possibile». Il comitato di sorveglianza della Camera ha dichiarato in un post a X di aver “invitato” Cheatle a “testimoniare in un’udienza” il 22 luglio.

L’autore del tentato assassinio è un ventenne cresciuto in Pennsylvania a cui piacevano le armi

L’uomo che ha sparato è stato ucciso dagli agenti dei servizi segreti. L’Fbi ha confermato l’identità dell’attentatore in Thomas Matthew Crooks. Le indagini sono ancora in corso e non è chiaro se il ventenne abbia agito come ’”lupo solitario’’ o abbia avuto dei complici. L’Fbi ha poi smentito che il team di Donald Trump abbia chiesto un rafforzamento delle misure di sicurezza per il comizio a Butler, in Pennsylvania. Le indagini dovranno chiarire come un attentatore armato di un fucile automatico possa essersi avvicinato a 150 metri dall’ex presidente e abbia potuto sparare dall’alto.

Si tratta comunque di un ventenne a cui piacevano le armi. In una foto, infatti, l’attentaore nel giorno del tentativo di uccidere Trump indossava una maglietta pro-armi. Si tratta in particolare di una maglietta di un popolare canale YouTube dedicato alle armi da fuoco. A riferirlo è la Nbc News, sulla base della foto scattata al giovane sul tetto, dopo la sua uccisione per mano del Secret Service. L’immagine mostra il 20enne a terra, con la testa insanguinata, che indossa una maglietta grigia con una bandiera americana sulla manica e caratteri in stampatello parzialmente oscurati. Particolari che corrispondono a una maglietta in vendita sul sito web di Demolition Ranch, canale YouTube con oltre 11,6 milioni di iscritti dedicato ad armi da fuoco. Il fondatore Matt Carriker, ha postato su X un messaggio: «La scorsa notte e’ stata pazzesca… mi hanno chiamato i telegiornali chiedendomi se avevo mai parlato con l’assassino… e che diavolo…».

Le autorità hanno recuperato un fucile semiautomatico usato dall’attentatore, che ha aperto il fuoco, almeno cinque colpi, verso le 6 e un quarto di sera, ora americana, a Butler, località a poche decine di chilometri da Pittsburgh. Ha agito dal tetto di un capannone al di fuori dal perimetro del comizio stesso, dove era stato notato poco prima del dramma da alcuni spettatori, seminando il panico tra migliaia di persone raccolte per ascoltare Trump alla vigilia della Convention repubblicana a Milwaukee che inizierà lunedì.

Attentatore registrato come repubblicano ma aveva donato 15 dollari a Dem

Crooks figura nei registri pubblici come un elettore repubblicano. Allo stesso tempo, però, aveva fatto una donazione di 15 dollari a un gruppo progressista affiliato ai democratici, spiega la Cnn. Crooks viveva a Bethel Park, sobborgo di Pittsburgh, e si era diplomato alla Bethel Park High School nel 2022.

Il partecipante ucciso era sulla linea di tiro

Si trovava sulla linea di tiro ed è stato ucciso con un colpo alla testa: è quanto accaduto allo spettatore colpito a morte durante l’attentato all’ex presidente Donald Trump in Pennsylvania. A riferirlo un testimone oculare intervistato dalla Nbc News. L’uomo, che si è identificato solo come Joseph, ha raccontato che era seduto sugli spalti all’estrema sinistra del podio quando ha sentito il sibilo di diversi spari, che sembravano provenire da dietro le gradinate, e ha visto un uomo a un paio di metri di distanza cadere dopo essere stato colpito alla testa. A quel punto è scoppiato il caos. Gli spari provenivano da dietro gli spalti e l’uomo sembra essere stato colpito alla nuca, ha aggiunto Joseph, sottolineando che la vittima si sarebbe trovata «sulla traiettoria degli spari tra chiunque stesse sparando e il presidente», «nel fuoco incrociato». Sette i colpi contati dal testimone che ha riferito di aver aiutato a portare il corpo dell’uomo in una tenda vicina, insieme a suoi familiari che si trovavano con lui sugli spalti ed erano “isterici”, senza riuscire a capire cosa stesse davvero accadendo.

Trump visto scendere dal suo aereo dopo la sparatoria

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato visto scendere dal suo aereo senza aiuto, poche ore dopo l’attentato, in un video pubblicato dal suo vice direttore delle comunicazioni sui social media questa mattina presto. Nel video, pubblicato da Margo Martin su X, Trump, in abito blu scuro e camicia bianca senza cravatta, si vede scendere le scalette del suo aereo mentre un agente armato gli fa da scorta. Non si vede l’ orecchio destro, ferito nell’attentato. Il New York Times ha riferito che è nel New Jersey.

Il candidato repubblicano alla Casa Bianca ai sostenitori: «Non mi arrenderò mai»

Trump ha inviato una email ai suoi sostenitori, dopo essere stato ferito in un attentato durante un raduno elettorale a Butler, in Pennsylvania. «Questo è un messaggio da parte di Donald Trump: non mi arrenderò mai!», si legge nel breve messaggio, firmando con la sua firma e il suo ritratto, come riportano i media americani.

Il Tycoon: «Stiamo uniti, non permetteremo al male di vincere»

«In questo momento è più importante che mai rimanere uniti e mostrare il nostro vero carattere di americani, rimanendo forti e determinati e non permettendo al male di vincere». In un nuovo post sui social, Trump ha ringraziato i sostenitori dopo la sparatoria al suo comizio in Pennsylvania e ha affermato che «è stato solo Dio a impedire che l’impensabile accadesse». «Amo davvero il nostro Paese, amo tutti voi e non vedo l’ora di parlare alla nostra grande nazione questa settimana dal Wisconsin», ha scritto Trump alludendo alla convention Gop al via domani, lunedì 15 luglio.

Le reazioni del mondo politico

Shock, costernazione e condanne hanno dominato il mondo politico. «Non tollereremo violenza di qualunque genere e questa violenza è un attacco alla nostra democrazia. Useremo tutte le risorse a nostra disposizione nelle indagini», ha detto il Segretario alla Giustizia Merrick Garland. Sono già scattate nuove misure di sicurezza nel clima di accesa campagna elettorale negli Stati Uniti. Interrogativi ha sollevato l’apparente inadeguatezza delle misure di sicurezza al comizio: sono possibili indagini congressuali, di sicuro alla Camera a maggioranza repubblicana che le ha preannunciate.

La condanna del presidente Biden

Il Presidente JOE BIDEN

immediatamente informato dell’episodio, ha condannato senza indugi il tentato omicidio ed è rientrato a Washington dal Delaware, dove si era recato per il fine-settimana, per seguire da vicino la situazione. Ha parlato con Trump. E ha dichiarato che «non c’è posto per questo tipo di violenza in America, è terribile».

Espressioni di esecrazione della violenza e di solidarietà a Trump sono giunte da esponenti di entrambi i partiti e da leader internazionali. Ex presidenti statunitensi, da Bill Clinton a George W. Bush e Barack Obama, hanno espresso simili sentimenti. Il magnate dell’hi-tech Elon Musk ha dichiarato di «appoggiare pienamente Trump alle elezioni e di sperare in un suo rapido recupero».

Trump ha rilasciato dichiarazioni sui social media per descrivere il dramma: «Ho capito subito che qualcosa non era normale, ho sentito un fischio, colpi e un proiettile strapparmi la pelle. C’era molto sangue».

Guterres, Borrell e Von der Leyen: condanna inequivocabile tentato omicidio Trump

Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha condannato «in modo inequivocabile questo atto di violenza politica», ovvero il tentativo di omicidio contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha dichiarato il suo portavoce Stephan Dujarric.

«Scioccato dalla notizia dell’attacco al presidente Trump, che condanno fermamente. Ancora una volta, stiamo assistendo ad atti di violenza inaccettabili contro i rappresentanti politici», ha dichiarato l’Alto rappresentante della politica estera dell’Unione europea Josep Borrell su X.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, si è detta «profondamente scioccata» dalla sparatoria durante la manifestazione di Donald Trump in cui l’ex presidente degli Stati Uniti è rimasto ferito e un passante ucciso. «Sono profondamente scioccato dalla sparatoria avvenuta durante la manifestazione elettorale dell’ex presidente Trump», ha affermato il presidente della Commissione europea su X, ex Twitter. «Auguro a Donald Trump una pronta guarigione e offro le mie condoglianze alla famiglia della vittima innocente. La violenza politica non ha posto in una democrazia», ha detto.

Xi esprime solidarietà a Trump

«Il presidente cinese Xi Jinping ha espresso la sua solidarietà all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump in seguito alla sparatoria avvenuta al comizio in Pennsylvania».

Lo ha affermato il ministero degli Esteri cinese in una nota spiegando che la Cina sta seguendo con attenzione l’accaduto.

Mosca: Usa valutino proprie politiche incitamento all’odio

Parlando dopo l’attentato a Donald Trump, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha incoraggiato gli Stati Uniti a fare un «inventario» delle loro «politiche di incitamento all’odio contro gli oppositori politici, i paesi e le persone», cogliendo l’occasione del tentativo di omicidio per denunciare il sostegno americano a Kiev. Rivolgendosi a «coloro che negli Usa votano per la fornitura di armi a Zelenskyj», Zakharova ha accusato Washington di fomentare «attacchi contro il presidente russo. Forse è meglio usare questi soldi per finanziare chi dovrebbero garantire la legge e l’ordine negli Usa?», ha concluso.

Santa Sede: Preoccupa la violenza che ferisce la democrazia, non prevalgano del ragioni dei violenti

«La Santa Sede esprime la propria preoccupazione per l’episodio di violenza di ieri notte, che ferisce le persone e la democrazia, provocando sofferenza e morte». Lo fa sapere il Vaticano dopo gli spari a Trump in un comizio. La Sata Sede «si unisce alla preghiera dei Vescovi statunitensi per l’America, per le vittime e per la pace nel Paese, perché non prevalgano mai le ragioni dei violenti».

Sicurezza obiettivi Usa a massimi livelli in Italia

È ai massimi livelli, come già dal 7 ottobre scorso, il dispositivo di sicurezza a presidio degli obiettivi sensibili in Italia, dopo l’attentato a Donald Trump, candidato alle presidenziali Usa. Ad essere attenzionati, oltre ad ambasciate e luoghi diplomatici americani, sono anche anche le accademie e le università statunitensi.

Attentato a Trump, gli aggiornamenti.

FBI: “È stato un attentato”

L’ex presidente: “Nessuna paura”

Thomas Matthew Crooks, 20 anni, è stato identificato come la persona coinvolta nella sparatoria avvenuta al Butler Park Showgrounds in Pennsylvania sabato sera. Milwaukee è blindata per la convention repubblicana che inizierà lunedì

Cosa sappiamo fino ad ora dell’attentato a Trump
  • L’ex presidente Usa è stato coinvolto in una sparatoria durante un comizio a Butler in Pennsylvania. È stato ferito all’orecchio destro e subito protetto dagli agenti dei servizi segreti, poi portato in ospedale, sta bene e lo ha ribadito lui stesso. 
  • Secondo quanto emerso fino ad ora, l’attentatore è Thomas Matthew Crooks, di 20 anni. Il ragazzo, ucciso dalle forze di sicurezza, era originario di Bethel Park, in Pennsylvania. Stando al New York Times, Crooks ha sparato al candidato repubblicano con un fucile semiautomatico AR-15.   
  • Nell’attentato è rimasto ucciso anche un partecipante al comizio, e un altro è in gravi condizioni. Trump è a casa sua in New Jersey e ha annunciato la sua presenza alla convention di Milwaukee lunedì. 
  • La House Oversight Committee, il principale comitato investigativo della Camera degli Stati Uniti, ha aperto un’indagine sull’operato del Secret Service, l’agenzia governativa che si occupa della sicurezza del presidente, del vice e degli ex presidenti.

06:00 14 Luglio

Le prime immagini di Trump dopo l’attentato: l’ex Presidente scende le scale dell’aereo

08:00 14 Luglio

Il momento in cui i cecchini uccidono l’attentatore di Donald Trump

08:15 14 Luglio

Le immagini della sparatoria

09:30 14 Luglio

Le reazioni dei leader mondiali

  • Il presidente dell’Egitto, Abdel Fattah al-Sisi , ha affermato: “Stiamo seguendo con preoccupazione il pericoloso incidente affrontato dall’ex presidente degli Stati Uniti e candidato alla presidenza Donald Trump, e affermiamo la condanna dell’incidente da parte dell’Egitto. Esprimo i miei auguri per la pronta guarigione del presidente Trump e per la continuazione della campagna elettorale statunitense in un ambiente pacifico e sano, privo di qualsiasi apparenza di terrorismo, violenza o odio”.
  • Il presidente cinese Xi Jinping: “La Cina è preoccupata per la sparatoria dell’ex presidente Trump. Il presidente Xi Jinping ha espresso le sue condoglianze/simpatie all’ex presidente Trump”, ha affermato un portavoce del ministero degli esteri.
  • La presidente della Commissione Europea Ursula von Der Leyenanche si è espressa sui social: “Sono profondamente scioccata dalla sparatoria avvenuta durante il comizio elettorale dell’ex presidente Trump. Auguro a Donald Trump una pronta guarigione e porgo le mie condoglianze alla famiglia della vittima innocente. La violenza politica non ha posto in una democrazia”.
  • Il cancelliere tedesco Olaf Scholz: “L’attacco al candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump è spregevole. Gli auguro una pronta guarigione. I miei pensieri sono anche con le persone colpite dall’attacco. Tali atti di violenza minacciano la democrazia”.
  • Il presidente francese Emmanuel Macron: “I miei pensieri sono con il presidente Donald Trump, vittima di un tentativo di assassinio. Gli mando i miei auguri di pronta guarigione. Uno spettatore è morto, diversi sono rimasti feriti. È una tragedia per le nostre democrazie. La Francia condivide lo shock e l’indignazione del popolo americano.”
  • Sia il primo ministro che il re di Spagna hanno espresso il loro sostegno e i loro migliori auguri a Trump e agli Stati Uniti. “Condanno fermamente l’attacco a Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania”, ha scritto il primo ministro Pedro Sánchez su X. “La violenza e l’odio non hanno posto in una democrazia. Invio i miei migliori auguri per la guarigione dell’ex presidente Trump e al resto di coloro che sono rimasti feriti. Offro inoltre le mie più sentite condoglianze alla famiglia della persona deceduta”. In una lettera , il re Felipe ha affermato di essere profondamente colpito da quanto accaduto e di augurare a Trump una pronta guarigione, aggiungendo: “Vorrei anche esprimere, a tutto il caro popolo degli Stati Uniti, la mia più ferma condanna di qualsiasi atto di violenza, soprattutto quando diretto contro i valori democratici”.
  • Il primo ministro olandese Dick Schoof ha scritto su X: “Scioccato dall’attacco all’ex presidente Donald Trump. Fortunatamente se l’è cavata solo leggermente ferito. La violenza politica è del tutto inaccettabile”.
  • Il presidente polacco Andrzej Dudaha dichiarato che l’attacco è stato un momento “scioccante” per “tutto il mondo libero e democratico”.
  • La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato di seguire con “apprensione” le notizie dalla Pennsylvania e ha esteso i suoi migliori auguri di “pronta guarigione” a Trump. Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha diffuso una nota: “L’attentato contro Donald Trump è motivo di grave allarme e forte indignazione. La violenza che da qualche tempo ha ripreso a manifestarsi in ambito politico è uno sconcertante sintomo di deterioramento del tessuto civile e del pericoloso rifiuto del confronto, del dialogo, del rispetto della vita democratica. Auguro a Donald Trump e agli altri feriti un pronto ristabilimento ed esprimo cordoglio per il cittadino rimasto vittima di questo intollerabile gesto di odio e di attacco alla libertà. Gli Stati Uniti, grande democrazia, risponderanno certamente con efficacia e vigore a ogni concezione di violenza”

11:53 14 Luglio

Chi è Thomas Matthew Crooks, l’autore della sparatoria al comizio

Thomas Matthew Crooks

Le autorità hanno identificato l’uomo armato coinvolto nell’attentato di sabato contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump: si tratta del ventenne Thomas Matthew Crooks, ucciso dagli agenti dei servizi segreti sul posto dopo la sparatoria.

L’FBI ha reso noto il nome di Crooks in una dichiarazione rilasciata domenica mattina presto, identificandolo come residente di Bethel Park, Pennsylvania, circa 35 miglia a sud di Butler, dove Trump stava tenendo il suo comizio.

Secondo quanto riportato da un media locale e da un video della cerimonia di laurea, Crooks si è diplomato alla Bethel Park High School nel 2022.

Era un elettore repubblicano, iscritto a un elenco nel database degli elettori della Pennsylvania che corrispondeva al suo nome, alla sua età e a un indirizzo di Bethel Park. Le elezioni presidenziali di quest’anno sarebbero state le prime in cui avrebbe avuto l’età per votare.

I registri della Commissione elettorale federale mostrano che un donatore identificato come Thomas Crooks con lo stesso indirizzo ha donato 15 dollari a un comitato di azione politica allineato ai democratici chiamato Progressive Turnout Project nel gennaio 2021.

11:55 14 Luglio

Nel 2022, Thomas Matthew Crooks, identificato come l’attentatore, riceve il diploma alla Bethel High School

12:28 14 Luglio

Thomas Matthew Crooks, 20 anni: ecco chi è il ragazzo che ha sparato a Trump

12:53 14 Luglio

Un testimone dell’attentato:

“Abbiamo avvertito per 2 minuti che c’era un uomo armato sul tetto”

https://www.rainews.it/maratona/2024/07/attentato-a-trump-gli-aggiornamenti-in-diretta-e293b0aa-1d4b-49ee-907e-fe0ed32344cc.html#cb320de9-1533-4be4-b93c-8fae9791a732

12:56 14 Luglio

Cosa succede ora?

Gli scenari possibili e i commenti

Nel pieno della campagna elettorale l’attentato a Trump può cambiare gli scenari politici e l’esito del voto di novembre. 

13:05 14 Luglio

Diario dell’inviato da Milwaukee, una città è blindata per la convention repubblicana attende Donald Trump dopo l’attentato

L’inviato di RaiNews24 racconta giorno per giorno la convention, mentre la tensione nelle ultime ore è salita ai massimi livelli, così come lo stato di allerta del Secret service. Predisposti oltre 4mila agenti. 

13:14 14 Luglio

Il 22 luglio convocato il comitato di vigilanza della Camera dei rappresentanti

Il comitato di vigilanza della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti guidata dai repubblicani ha convocato il direttore dei Servizi segreti statunitensi, Kimberly Cheatle, per testimoniare in un’udienza programmata per il 22 luglio. “Gli americani chiedono risposte sul tentativo di assassinio del presidente Trump”, ha affermato il comitato in una dichiarazione su X.

14:10 14 Luglio

Trump è a casa sua nel New Jersey

Screenshot

Donald Trump è tornato a casa sua nel New Jersey. “Sono stato colpito da un proiettile che mi ha trafitto la parte superiore dell’orecchio destro”, ha scritto Trump sui social media. Era stato portato in ospedale per una valutazione e poi è stato dimesso verso le 22.20 ora locale.

14:24 14 Luglio

Trump su Truth ringrazia i sostenitori e annuncia la sua presenza alla convention di Milwaukee

Screenshot

Donald Trump parteciperà domani alla convention nazionale repubblicana che si terrà nel Wisconsin. Lo ha annunciato lui stesso sul suo social media Truth Social. “Amo davvero il nostro Paese e amo tutti voi. Non  vedo l’ora di parlare alla nostra grande nazione questa settimana dal Wisconsin”, ha scritto rivolgendosi ai suoi sostenitori. Trump ha ringraziato i sostenitori e ha scritto in maiuscolo: “NON ABBIAMO PAURA”    

Si tratta del suo secondo post da quando è stato ferito durante il  comizio elettorale in Pennsylvania.

14:52 14 Luglio

Servizi segreti Usa negano di avere rifiutato vigilanza extra

Il Secret Service, incaricato negli Stati Uniti della protezione delle alte personalita’ politiche, ha negato di aver rifiutato mezzi supplementari per garantire la sicurezza di Donald Trump. “Circola una falsa affermazione secondo cui un membro della squadra dell’ex Presidente aveva chiesto mezzi supplementari di sicurezza e che questi erano stati rifiutati. Questo non è assolutamente vero. In realtà, abbiamo aggiunto dei mezzi di protezione come parte del ritmo crescente degli spostamenti della campagna”, ha detto il portavoce del Servizio Segreto Anthony Guglielmi su X

Screenshot

15:05 14 Luglio

Santa Sede preoccupata: “Non prevalgano le ragioni dei violenti”

“La Santa Sede esprime la propria preoccupazione per l’episodio di violenza di ieri notte, che ferisce le persone e la democrazia, provocando sofferenza e morte. Si unisce alla preghiera dei Vescovi statunitensi per l’America, per le vittime e per la pace nel Paese, perché non prevalgano mai le ragioni dei violenti”. È quanto riferisce la Sala stampa vaticana.

15:09 14 Luglio

Trump scende dalla scaletta dell’aereo in New Jersey

15:38 14 Luglio

“Buona e rispettosa” la telefonata tra Trump e Biden. I due non si parlavano direttamente da anni

La telefonata del presidente Joe Biden a Donald Trump, dopo l’attentato, è stata “buona”, “breve e rispettosa”. Lo ha riferito una fonte informata, citata dalla Cnn. A parte la telefonata di ieri, i due rivali per la prossima presidenza degli Stati Uniti non si parlavano direttamente da anni. Trump e Biden hanno interagito, tramite moderatori, durante il dibattito della CNN del mese scorso in vista delle elezioni di novembre.

15:45 14 Luglio

La vittima del comizio era lì con la famiglia, è stato colpito alla testa e non si conosce la sua identità

Sarebbe stato colpito alla testa,  forse perché ”si trovava sulla traiettoria del fuoco incrociato” tra l’attentatore e gli agenti che hanno protetto Donald Trump, il  sostenitore dell’ex presidente che ha perso la vita durante il comizio del leader repubblicano in Pennsylvania. Lo riporta l’emittente Nbc  News citando un testimone oculare, che si identifica come Joseph e che racconta di aver visto la vittima cadere a terra. L’uomo, di cui l’Fbi non ha ancora reso noto il nome, era seduto su una tribuna a sinistra  del podio dove stava parlando Trump. 

16:35 14 Luglio 

Melania Trump: “L’attentatore di mio marito è un mostro”

Melania Trump parla per la prima volta dall’attacco del marito e dice che l’attentatore è “un mostro”

#sapevatelo2024 

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