POSTE RIONERO,RIAPERTURA PREVISTA IL 12AGOSTO
«Nel mentre un prolungamento degli orari dell’Ufficio di via Galliano, dal lunedì al venerdì e il sabato»
Si apre uno spiraglio nella difficile situazione dell’Ufficio poste di Rionero in Vulture, in via Taverna Penta, dopo che dall’esplosione del bancomat per una rapina nel mese di febbraio, l’Ufficio era rimasto chiuso per lavori.
«Poste Italiane ha riscontrato le numerose richieste inviate, comunicandoci ufficialmente che l’Ufficio postale resterà chiuso al pubblico fino al 10 agosto 2024, data entro la quale prevedono di concludere i lavori -spiegano dalla Casa comunale- L’Ufficio delle Poste di via Taverna Penta riaprirà al pubblico il 12 agosto, salvo imprevisti di cui ci daranno tempestiva comunicazione. Nel frattempo ci comunicano altresì un prolungamento dell’orario di apertura dell’ufficio postale di via Galliano, che resterà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 08:20 alle ore 19:05, e il sabato dalle ore 08:20 alle ore 12:45».
In questi mesi sono stati molti i disagi per i rioneresi e ripetute le richieste da parte dell’ Amministrazione e della cittadinanza di riapertura dell’Ufficio postale. Era altresì partita una missiva del Sindaco Mario Di Nitto, indirizzata al Prefetto e alla Direzione di Poste Italiane, riportando già nel mese di marzo le difficoltà dei cittadini, privati temporaneamente del servizio, e «sollecitando il massimo impegno nell’accelerare le procedure finalizzate alla realizzazione dei necessari lavori». Il Comune si fece anche «portatore del comprensibile disagio di tanti cittadini e di attività economiche, oggetto anche di una iniziativa di raccolta firme».
Da ultimo, solo pochi giorni fa, il Comune «ha deciso di allestire un gazebo per l’Ufficio Postale in via Monte Grappa, per agevolare soprattutto gli anziani nella riscossione delle pensioni».
Tutto questo disagio è dovuto, come anticipato in apertura, a causa dell’evento criminoso che si verificò intorno all’1.30 della notte del 21 febbraio. Una pattuglia dei Carabinieri impegnata in un’attività di controllo del territorio, avvertì il boato e si recò immediatamente sul luogo dell’esplosione. Se purtroppo i ladri erano già in fuga, restò invece, anche a distanza di mesi ormai, il disagio arrecato ai cittadini per l’espletamento dei servizi presso le Poste, pensando, in particolar modo, ad anziani con difficoltà negli spostamenti, lavoratori che non riescono a conciliare gli orari, e quanti sono costretti a spostarsi altrove. Da allora, nessun segno di lavori di ripristino, nessuna risposta alle richieste dei cittadini e delle autorità locali.
«Ovviamente –concludono oggi dalla Casa municipale- sarà nostra premura assicurarci che le date indicate per la riapertura -ovvero il 12 agosto- non subiscano variazioni».