Ieri mattina, il direttore generale dell’Arpab Donato Ramunno ha visitato lo scarico di Tecnoparco per controllare lo stato delle acque, la cui colorazione particolarmente scusa è stata fonte di preoccupazione di cittadini e associazioni. «Ci sono andato senza avvisare nessuno. Nulla è come appare e gli allarmismi che vengono diffusi in rete da qualcuno sono ingiustificati!» esordisce così il dg Ramunno sul suo profilo social. «La colorazione in apparenza così scura delle acque soprattutto se viste dall’alto è dovuta al fondo dell’alveo in cui scorre lo scarico. Quì sono presenti limi, argille e materiale vegetale in decomposizione» prosegue. «Non ho percepito alcun cattivo odore che potesse farmi pensare alla presenza di inquinanti nella matrice acqua. Dopodiché ho fatto una ispezione a tutto l’impianto, dove ho constato l’ altissima tecnologia utilizzata per il trattamento delle acque reflue!» conclude il dg dell’Agenzia per l’Ambiente della Basilicata Donato Ramunno.

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