L’AD TAVARES A MELFI E DA BARDI: «BUONE PROSPETTIVE SUL DISTRETTO»
Stellantis, Caiata (Fdi): «confermata centralità lucana»
L’Amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares ha visitato ieri lo stabilimento di San Nicola di Melfi. L’Ad che ha visitato prima le unità lavorative e poi ha incontrato i sindacati, si è detto soddisfatto dello stabilimento lucano: «Questa fabbrica ha la possibilità di realizzare prodotti di livello globale, ci sono progressi sui costi e una gran- de quantità di idee. Stanno facendo tutti un lavoro incredibile, creativo. Se l’Europa continua a invitare le case cinesi, non abbiamo altra scelta che competere. A Melfi tutti capiscono che la concorrenza sarà dura, ma l’unico modo per andare avanti è lavorare insieme, alla stessa velocità e nella stessa direzione». E sull’in- contro con i sindacati ha affermato: «La loro principale preoccupazione ri- guarda la svolta elettrica della produzione, a fronte di un mercato per le auto a batteria che in Italia è molto fiacco». L’Ad ha, in questa occasione, confermato che saranno realizzate a Melfi le nuove auto basate sulla piattaforma STLA Medium, sia elettriche sia ibride, inclusa la nuova Jeep Compass mild hybrid. Sugli incentivi statali al comparto: «si è verificato un fenomeno anomalo. Siamo sorpresi dall’esaurimento dei fondi per l’elettrico. Stiamo cercando di capire cosa è successo, ma oggi non abbiamo una spiegazione con- creta – dice Tavares – Chi di dovere sta indagando».
L’INCONTRO CON BARDI
Nel pomeriggio Carlos Tavares ha incontrato il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi che ha commentato: «Un dia- logo franco e cordiale, con buone prospettive per il futuro del distretto industriale di Melfi». «Importante – ha dichiarato Bardi – è il riconoscimento del ruolo che lo Stabilimento di Melfi continua ad avere nelle politiche industriali del gruppo, con la conferma del Piano di produzione già annunciato e la prossima entrata in produzione della Jeep Compass Mild Hybrid che, a regime, determinerà un impegno produttivo con 15 turni su cinque giorni ridando sostenibilità sia produttiva che occupazionale allo stabilimento. Questa decisione potrebbe anche dare respiro alle aziende dell’indotto, un tema questo che sta al centro dell’attenzione del governo regionale» ha sottolineato il Governatore lucano. Bardi ha altresì ribadito la disponibilità della Regione a fare la sua parte per rafforzare i fattori di competitività dello stabilimento di Melfi e dell’intero comparto industriale anche facendosi carico di sostenere parte dei costi relativi ai fabbisogni energetici. Sul punto si è riservato di presentare a breve una proposta. Il Presidente ha altresì ribadito l’impegno, di concerto con il governo nazionale, a valorizzare tutti gli strumenti che possono concorrere al rilancio del settore.