Archiviata la questione dell’asilo nido di via Torraca, per le famiglie di Potenza si prospetta un nuovo problema all’orizzonte. Pare infatti che il Comune abbia escluso i bambin della scuola dell’infanzia dalla possibilità di usufruire del servizio di trasporto pubblico scolastico per il prossimo anno scolastico. Il bando pubblicato sul sito dell’Ente è di qualche giorno fa e avvisava tutte le fami- glie interessate a iscrivere i propri figli. I genitori che nelle scorse ore volevano iscrivere i propri bambini iscritti alla scuola dell’infanzia, hanno avuto l’amara sorpresa: la piattaforma online predisposta per inoltrare la domanda non permette agli iscritti alla scuola materna di poter usufruire del servizio. Un nuovo disservizio questo che creerà molti disagi alle famiglie. Ma perchè quest’anno, il Comune ha deciso di riservare lo scuolabus soltanto agli alunni delle scuole primarie e secondarie di II grado? Ovviamente non è dato saperlo ufficialmente anche se voci di corridoio affermerebbero che la scelta sia dovuta a mancanza di fondi. In questi anni abbiamo compreso che per l’Amministrazione Guarente, la scuola, la sua organizzazione e i servizi ad essa correlati non fossero una priorità ma questo è l’ennesimo disagio a danno dei cittadini. Le famiglie avrebbero bisogno di zioni, provvedimenti e servizi che facilitino la quotidianità, vorrebbero politiche che migliorino la qualità dei servizi e che questi siano accessibili a tutti e invece tutto si trasforma in una battaglia. Anche lo scuolabus diventa una conquista quando dovrebbe essere un servizio garantito a tutti gli alunni della città.