L’Amministrazione comunale di Baragiano rende nota l’Ordinanza sindacale con la quale il Primo cittadino, Giuseppe Galizia, «ordina a tutti i proprietari, possessori, conduttori e detentori a qualsiasi titolo dei terreni incolti, cortili, giardini, orti, aree libere non edificate e aree verdi in genere, in prossimità di civili abitazioni o prospicienti su strade, spazi ed aree pubbliche o private, ricadenti all’interno del territorio comunale in zone urbane ed extraurbane, di provvedere a propria cura e spese e sotto la propria diretta responsabilità civile e penale ai seguenti interventi: taglio della vegetazione incolta, e, in particolare, di provvedere allo sfalcio delle erbe infestanti e alla loro rimozione; taglio degli arbusti e delle sterpaglie cresciute anche impropriamente nei terreni, in prossimità di strade comunali e vicinali o prospicienti spazi e aree pubbliche; taglio delle siepi, dei rami delle alberature e delle piante che si protendono su suolo pubblico, con conseguente rimozione e smaltimento dello sfalcio e dei residui vegetali e alla pulizia e sgombero di ogni materiale e rifiuto presente nell’area, che possa cagionare umidità, cattive esalazioni, ricovero per animali di ogni genere e altri inconvenienti igienico sanitari».
Si tratta di una ordinanza adottata comunemente dalle Amministrazioni in quanto di sovente i cittadini che non risiedono nei comuni interessati, lasciano i terreni incolti e non curati che di conseguenza diventano luoghi in cui nel tempo crescono arbusti e sterpaglie che vanno ad ostruire i canali di scolo delle acque, talvolta anche a ridosso della sede stradale o prospicienti a condotti idrici che vanno tenuti puliti per evitare situazioni di straripamenti e acque che non defluiscono correttamente, soprattutto mettendo in conto le recenti situazioni metereologiche, con le cosiddette “bombe d’acqua” che rovesciandosi improvvisamente, creano danni e disagi.
Occorre dunque uno sforzo maggiore nella cura del territorio e delle proprietà.
L’Amministrazione pertanto invita ad ottemperare alla manutenzione dei terreni, dei canali di raccolta, alla pulizia di arbusti, siepi e piante, al fine di non intralciare le sedi stradali ed eventualmente le zanelle per lo scolo delle acque.
L’intento dell’Ordinanza e della comunicazione ai baragianesi è dunque di mettere a conoscenza i cittadini che anche loro hanno delle responsabilità verso il bene pubblico ed è un richiamo ed un invito alla collaborazione.
Qualora pertanto i cittadini interessati non adempissero, «oltre alla sanzione pecuniaria ci sarà la possibilità per l’Ente di intervento in danno» concludono dalla Casa comunale.