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Presentato in Regione Toscana il Capodanno dell’Annunciazione 2024, che si svolgerà a Massa Marittima dal 22 al 24 marzo
Sarà Massa Marittima, la città del Balestro del Girifalco, la città toscana che ospiterà le celebrazioni del Capodanno dell’Annunciazione per il 2024.
L’iniziativa si svolgerà i prossimi 22, 23 e 24 marzo e vi parteciperanno 65 gruppi storici, con oltre 1500 figuranti provenienti da tutta la Toscana.
Prima di Massa Marittima hanno ospitato il capodanno dell’Annunciazione le città di Firenze ed Arezzo, rispettivamente nel 2022 e nel 2023, in base al principio di rotazione delle città ospitanti stabilito dal presidente della Regione Eugenio Giani
Il 25 marzo, Capodanno dell’Annunciazione, è la data nella quale fino al 1749 in Toscana si faceva iniziare il nuovo anno
Per ricordare questa storica data migliaia di figuranti in costume storico, provenienti da tutta la nostra regione, confluiranno a Massa Marittima nel weekend immediatamente precedente, trasformando di fatto la città nella capitale della rievocazione storica d’Italia.
Nelle piazze della città si terranno presentazioni delle principali discipline legate alle manifestazioni storiche: dimostrazioni di sbandieratori e arcieri, danze rinascimentali e, naturalmente, balestrieri.
Molti anche i momenti di approfondimento storico-culturale.
Il venerdì 22, primo giorno dell’evento, si terrà inoltre un convegno, cui parteciperanno rappresentanti di molte regioni per fare il punto sullo stato dell’arte della proposta di legge nazionale per la valorizzazione delle manifestazioni storiche, testo già passato alla Camera e presto all’attenzione del Senato.
“La scelta di organizzare ogni anno in una città diversa il Capodanno dell’Annunciazione – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – ha riscosso un grande successo e lo dimostra l’invasione di figuranti prevista a Massa Marittima. Questo evento rappresenta sia una grande festa, sia un importante momento di riflessione e costruzione riguardo al futuro del mondo della rievocazione storica. Sarà inoltre l’occasione per annunciare gli assegnatari del finanziamento di 500.000 euro con il quale ogni anno, dal 2021 ad oggi, la Regione Toscana sostiene le manifestazioni di rievocazione storica organizzate da Enti locali o associazioni”. “La Toscana – ha concluso Giani – da sempre è orgogliosa del proprio Capodanno, basti pensare che già Dante fa iniziare il viaggio salvifico della Divina Commedia proprio in questa occasione e che, nonostante l’adozione nel 1582 del calendario gregoriano che fissava l’inizio dell’anno al 1º gennaio, importanti città toscane come Pisa, Firenze, Lucca, Prato e Siena mantennero la tradizione di iniziare il loro anno nuovo il 25 marzo”
“In molte città toscane fin dal medioevo era uso iniziare l’anno civile il 25 marzo, festa dell’Annunciazione – ha ricordato anche il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – Questa tradizione in tempi recenti è stata recuperata, a partire da Pisa, la città in cui vivo, ed oggi sono molti i Comuni toscani che celebrano con manifestazioni di rievocazione storica questa data.
Proprio per questo il Capodanno dell’Annunciazione è inserito nell’elenco delle celebrazioni delle ricorrenze istituzionali regionali. Voglio ricordare che proprio su mia iniziativa il Consiglio regionale ha recentemente denominato la ricorrenza proprio con il nome “Capodanno dell’Annunciazione”, con l’intenzione di salvaguardare le singole tradizioni presenti nelle varie città toscane, prima ancora che diventasse l’inizio dell’anno nel Granducato di Toscana. Ringrazio il Comune di Massa Marittima, e in particolare il sindaco Giuntini, per essersi fatto carico di mettere in campo un programma ricco di iniziative, che dimostra quanto forte sia il legame della città con le sue radici”
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“Il Comune di Massa Marittima, insieme alla Società dei Terzieri Massetani, è felice di collaborare con la Regione e il Comitato regionale delle rievocazioni storiche della Toscana per l’organizzazione di questa importante iniziativa. – commenta il sindaco Marcello Giuntini – Il Capodanno dell’Annunciazione è un’occasione preziosa per valorizzare le nostre radici e per promuovere l’identità culturale di Massa Marittima, un territorio ricco di testimonianze storiche, che guarda con estremo interesse al turismo culturale. Siamo grati alla Regione Toscana per averci dato fiducia e aver accettato la candidatura di Massa Marittima ad ospitare il Capodanno dell’Annunciazione dopo le precedenti edizioni, che si sono svolte in due città importanti della Toscana, come Firenze e Arezzo.”
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Ha concluso Roberta Benini, presidente del Comitato regionale delle rievocazioni storiche della Toscana: “Siamo molto soddisfatti – ha detto – perché il Capodanno dell’Annunciazione è diventato un evento importante per la rievocazione storica toscana e non solo. La presenza di molte Associazioni e Comuni alla tre giorni di quest’anno dimostra che questo è un patrimonio umano e culturale inestimabile, che identifica un aspetto caratteristico e vitale della Toscana. Un mondo fatto di volontari e appassionati che rendono vivi i territori, accogliendo visitatori e turisti in ogni angolo della regione, rendendo unici i loro soggiorni, attraverso la storia e la cultura. Quest’anno abbiamo puntato su una città non capoluogo, dimostrando che la cultura è diffusa in tutta la Toscana. Massa Marittima vi aspetta dal 22 al 24 marzo”
A seguito della legge n.46/2015 il Capodanno dell’Annunciazione è finanziato con contributi regionali. Dalla ripresa delle manifestazioni in presenza a seguito della pandemia, la celebrazione si è caratterizzata come un momento di valorizzazione del mondo della rievocazione storica. Ogni anno sarà organizzata a rotazione in una città diversa grazie al lavoro del Comitato regionale delle rievocazioni storiche.
IL CAPODANNO DELL’ANNUNCIAZIONE, la più importante festa del mondo delle rievocazioni storiche della Toscana.
A Massa Marittima il 22, 23, 24 marzo.
I GRUPPI PARTECIPANTI
II PALIO DEI CIUCHI – CAMPAGNATICO viene disputato dal 1957 a Campagnatico (GR), tra le 4 contrade Castello, Centro, Pieve e Santa Maria.
Questa tradizione affonda le sue origini nella metà del XV° secolo. Il palio si svolge sulla via Roma, strada che delimita la cinta muraria del paese. Vengono utilizzate solamente asine femmine, cavalcate dai fantini “a pelo” cioè senza sella. Ogni contrada gareggia con 2 asine..dopo le due batterie eliminatorie viene corsa la finale che consegnerà il cencio alla contrada che ha tagliato per prima il traguardo.
GRUPPI PARTECIPANTI
Il Gruppo Storico Città di Grosseto partecipa al Capodanno dell’Annunciazione con il suo corteo storico che prende spunto dalla vicenda dell’imperatore Ludovico il Bavaro che nel 1328 tentò invano di espugnare la città.
Il Comune di Grosseto ha creato il primo gruppo storico cittadino a partire dal settembre 2022 con la prima edizione di
“A spasso nel Medioevo. Sulle orme del Grifone”
iniziando con 7 figuranti.
Nel 2023 è stato creato un gruppo più numeroso composto da 16 figuranti: Gonfaloniere con insegna; tamburini; Vanni Abati del Malia signore di Batignano; Dama Abati del Malia; Imperatore Lodovico il Bavaro; Imperatrice del Bavaro; Armigeri; Arcieri.
I GRUPPI PARTECIPANTI
Santa Fiora (GR) nel Medioevo è stata la capitale di un’illustre contea, uno stato autonomo, che ha raggiunto il massimo splendore con la dinastia degli Sforza.
I figuranti della Proloco di Santa Fiora vi faranno rivivere tale periodo, sfilando con gli abiti storici cuciti dalle donne del paese. Ad accompagnare il Conte Bosio I Sforza e la consorte Cecilia Aldobrandeschi ci saranno le guardie, i tamburini, le Dame i Cavalieri.
I GRUPPI PARTECIPANTI
L’associazione CARNEVALE STORICO DI BIBBIENA (Arezzo) partecipa al Capodanno dell’Annunciazione.
La festa del Carnevale storico di Bibbiena risale al Carnevale del 4 Marzo 1337, in occasione degli accordi di pace tra il Ghibellino Pier Saccone Tarlati, Signore di Bibbiena, e la città guelfa di Firenze. Da allora, il Martedì grasso, gli abitanti dei rioni di Bibbiena, i Piazzolini ed i Fondaccini danno fuoco al ginepro, detto “Bello Pomo” in “Piazzolina”. La leggenda di Bartolomea, rapita dal figlio del Conte Tarlati, e restituita a furor di popolo ai Fondaccini, si inserisce in questa trama storica con canzoni che risalgono al ‘500.
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I GRUPPI PARTECIPANTI
L’associazione FESTA MEDIEVALE VICOPISANO dalla provincia di Pisa partecipa al Capodanno dell’Annunciazione
L’iniziativa nasce nel 1996 e si svolge a Vicopisano il primo fine settimana di settembre.
Vengono allestite taverne dove si possono degustare piatti frugali del passato, l’illuminazione è data da torce a petrolio.
Ci sono gabelle dove viene cambiata la moneta, dagli euro ai Grossi Pisani, sbandieratori, balestrieri, arcieri, giocolieri, mangiafuoco, giullari, il mercato medievale e dei mestieranti.
IL CAPODANNO DELL’ANNUNCIAZIONE, la più importante festa del mondo delle rievocazioni storiche della Toscana.
A Massa Marittima il 22, 23, 24 marzo.
I GRUPPI PARTECIPANTI
Il Corteo Storico San Miniato dalla provincia di Pisa
portato avanti dal Comitato Manifestazioni Popolari, è nato con lo scopo di far conoscere le radici illustri della città, che poggia le basi in epoca romana, diventa centro nevralgico nel Medioevo, con Federico Il di Svezia, assurge al rango di Città grazie all’intercessione di Maria Maddalena d’Austria continuando ad essere baricentrica nel territorio e nella storia della Toscana fino all’epoca napoleonica
Il “Corteo dei personaggi storici Sanminiatesi”, rappresenta attraverso i suoi figuranti un arco temporale che va dal 1046 al 1800.

Il Capodanno dell’annunciazione è una iniziativa del Consiglio regionale della Toscana in collaborazione con il Comitato regionale della Rievocazioni Storiche della Toscana e il Comune Massa Marittima.
I GRUPPI PARTECIPANTI
II Gruppo Storico Città di Pistoia con i suoi figuranti rappresenta le famiglie nobili di Pistoia e gli operai di San Jacopo.
Il Comitato Cittadino di Pistoia organizza la Giostra dell’Orso ogni 25 Luglio in piazza Duomo, in uno splendido contesto medievale.
Il Comitato è costituito dal Gruppo Storico e dai Rioni di Pistoia, Cervo Bianco, Grifone, Leon D’Oro e Drago. I rioni ricordano le comunità delle quattro porte cittadine: Cervo Bianco per Porta Lucchese, Drago per Porta Carratica, Grifone per Porta al Borgo e Leon d’oro per Porta San Marco.
GRUPPI PARTECIPANTI
II Gruppo Storico Città di Monte San Savino (Arezzo) nasce nel 2017 da un progetto della Pro Loco Monte San Savino
Il suo organico è composto da musici e sbandieratori che ogni anno accompagnano la “Notte del Conte Baldovino”, rievocazione storica della città.
I GRUPPI PARTECIPANTI
La Società della Miseria-Gruppo Storico Conti Bardi ha sede a Vernio, Provincia di Prato, dove organizza una delle rievocazioni storiche più antiche della Toscana: la Festa della Polenta, detta confidenzialmente “Pulendina”, rievocazione giunta quest’anno alla sua 446° edizione, che si terrà domenica 14 aprile 2024.
Rappresenta per Vernio l’evento più importante dell’anno, con il quale si celebra la storia del territorio legata a quella del nobile casato de’ Bardi, che per cinque secoli ha governato questi territori.
La celebrazione rievoca la terribile carestia che colpì Vernio nel 1512, in seguito all’invasione spagnola della Toscana ed al Sacco di Prato.
La popolazione locale si salvò grazie ai Conti Bardi, che ordinarono la distribuzione di polenta dolce, fatta con farina di castagne, aringhe e baccalà.
I costumi, realizzati a mano, sono creati dopo un’attenta indagine iconografica sull’epoca rinascimentale.
Un’attenta ricerca è stata applicata anche nella scelta dei tessuti impiegati nella confezione degli abiti, con l’intento di replicare gli originali dell’epoca, veri e propri intarsi di velluto, raso e damascati tipici della manifattura fiorentina.
– Oltre 60 gruppi storici provenienti da tutta la Toscana
– 1200 figuranti in abiti storici per 1 km di corteo
– spettacoli di sbandieratori e musici ed eventi dedicati alle rievocazioni storiche.
Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito.
Il programma del Capodanno su:
Il programma del Capodanno
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