Nella sede del Consiglio Regionale della Basilicata a Potenza, moderata da Cronache Lucane, si è tenuta la conferenza stampa per presentare le Comunità Energetiche Rinnovabili, promossa dal Comune di Barile in collaborazione con Bio3 Basilicata e Green Wolf Cer. L’evento, dal titolo “Futuro sostenibile con le Comunità energetiche rinnovabili”, è nato dalla volontà del Comune di Barile di guidare il proprio territorio verso una transizione energetica sostenibile, mirando sia alla salvaguardia dell’ambiente sia alla riduzione dei costi energetici tramite il raggiungimento dell’autosufficienza energetica, utilizzando le risorse del Pnrr. Le aziende selezionate per illustrare un possibile percorso verso un futuro più sostenibile sono entrambe attive nel settore delle energie rinnovabili. A portare i saluti istituzionali, il consigliere regionale di Italia viva, Luca Braia. Al tavolo dei relatori, il sindaco di Barile, Antonio Murano, l’Amministratore di Bio 3 Basilicata, Roberto Cognetti e l’Amministratore della Green Wolf, Stefano Bonino. Durante l’evento, il collegamento con la sindaca del Comune di Montevarchi, in provincia di Arezzo in Toscana, noto per la prima Cer costituita in Italia, Silvia Chiassai Martini. Come è stato spiegato durante il dibattito aperto, attraverso questi modelli di autoconsumo, le Pubbliche amministrazioni «possono offrire una risposta rapida alla questione dell’autosufficienza energetica, del risparmio sui costi energetici e della tutela dell’ambiente, trasferendo il rischio al Concessionario». Green Wolf Cer, ha specificato l’Ad Bonino, «fornisce supporto in tutte le fasi del progetto e mette a disposizione le proprie competenze tecniche per garantire il successo delle Cer, lasciando la gestione alle Pubbliche amministrazioni, Province e Comuni, favorendo così il coinvolgimento e lo sviluppo del territorio. Le Cer a trazione pubblica, in conformità alla normativa vigente, sono basate su un modello mutualistico in cui le decisioni sono prese dai membri della comunità sotto la guida dell’Ente Locale, apportando vantaggi economici, ambientali e sociali». «Le Cer – ha rimarcato Bonino – sono una opportunità di investimento per i territori e rappresentano una opportunità di risparmio per le famiglie, per le imprese e per i semplici consumatori. Quello delle Cer è un paradigma assolutamente innovativo che deve vedere un forte coinvolgimento da parte delle Pubbliche amministrazioni che possono essere garanti della correttezza e del mantenimento delle finalità sociali, economiche e ambientali delle Comunità energetiche e il Comune di Barile ha saputo cogliere a pieno questa opportunità». «Il primo obiettivo – ha di- chiarato il sindaco di Barile, Antonio Murano -, è quello di fare in modo che i costi dell’energia elettriche vengano abbattuti. La Cer è un progetto che ci ha interessato sin da subito per i benefici ambientali, economici e sociali». Il consigliere regionale Braia ha sottolineato l’importanza di produrre «energia rinnovabile, rispettando l’ambiente e limitando il più possibile lo sfruttamento del suolo». «Per questo obiettivo strategico – ha aggiunto – sarà fondamentale sostenere ulteriormente iniziative come la costituzione delle Cer, opportunità per enti locali, cittadini ed imprese. È opportuno riaprire immediatamente il bando per realizzare impianti di produzione energia rinnovabile ed estenderlo ai metanizzati come da altro impegno preso con la comunità ed ancora non mantenuto. Migliaia sono i lucani che aspettano invano da mesi. L’obiettivo dev’essere la riduzione dei costi energetici a cittadini ed imprese e il raggiungimento dell’autosufficienza energetica». «Da tempo – ha concluso Braia – siamo impegnati a promuovere il percorso verso una transizione energetica sostenibile, che porterebbe vantaggi economici, ambientali e sociali. Ritengo che questa sia una dimensione giusta e che la Basilicata possa, da regione del fossile, diventare una regione laboratorio per quanto riguarda il tema dell’energia rinnovabile».