MATERA, AL VIA LA 2ª EDIZIONE DI ROOTS-IN
Ben 94 sellers e 80 buyers provenienti da tutto il mondo, oltre a 500 operatori del settore turistico
Il Turismo delle Radici come strumento di valorizzazione e rigenerazione dei borghi italiani: questo il tema intorno al quale ruota la seconda edizione di Roots-in, la Borsa Internazionale del Turismo delle Radici, promossa da Regione Basilicata e APT, in collaborazione con ENIT e con il patrocinio del MAECI, che si è aperta oggi a Matera. Due giorni di incontri, con la presenza di 94 sellers e di 80 buyers provenienti da tutto il mondo e più di 500 operatori del settore che parteciperanno a 25 laboratori tematici con 50 fra i principali esperti di turismo.
In un videomessaggio il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha voluto sottolineare che questo evento “rappresenta un importante momento di dialogo e confronto e testimonia il crescente interesse per il Turismo delle Radici che rappresenta una grande occasione per rafforzare il legame con i nostri connazionali. Torniamo a Roots-In in vista del 2024, anno delle radici italiane nel mondo, che intendiamo celebrare con numerose iniziative. La collaborazione con Regioni e istituzioni locali è un elemento fondamentale. Il nostro obiettivo è la realizzazione di un’offerta turistica che possa valorizzare le tante eccellenze del nostro Paese e soddisfare le esigenze e di desideri dei viaggiatori delle radici”.
Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha annunciato che “finalmente, dopo 13 anni, la Basilicata avrà presto un nuovo Piano Turistico Regionale. Bardi ha inoltre richiamato gli ingenti investimenti fatti dal Governo Regionale Lucano per il settore turistico: dai 45 milioni stanziati in epoca Covid ai 20 milioni per la promozione della cultura, fino ai 18 milioni per sostenere le aree interne e contrastare lo spopolamento, e ai 16 milioni messi in campo dal 2021 al 2025 per le azioni concrete date in carico all’APT”.
“Abbiamo lavorato tanto e i risultati stanno arrivando. Nei primi nove mesi dell’anno – ha detto il direttore generale APT, Antonio Nicoletti – fra i mercati cresciuti di più ci sono quelli interessati dalla prima edizione di Roots-in, anche grazie all’ENIT che ci sta sostenendo cerchiamo di creare nuove opportunità. Il Turismo delle Radici è l’incastro perfetto che stavamo cercando per rafforzare l’immagine della Basilicata nel mondo, e con il quale la Basilicata si pone in una dinamica completamente nuova”.