AD “OLTRE IL GIARDINO” I TEMI CALDI IN BASILICATA: ELEZIONI, SCUOLA E FAMIGLIA
Ospiti a Cronache Tv il candidato Volt alla presidenza della Regione Follia, il presidente della Provincia di Potenza Giordano e la Consigliera regionale di Parità Pipponzi. Tra le principali questioni affrontate con il conduttore Leporace: le prossime regionali, il dimensionamento scolastico e la genitorialità
Nelle ultime puntate di “Oltre il giardino” – il talk di approfondimento politico e socioculturale condotto da Paride Leporace e in onda su Cronache Tv sul canale 68 del digitale terrestre – è continuato il tour in vista delle prossime elezioni regionali. È stato poi affrontato il tema caldo del dimensionamento scolastico in Basilicata, tra perplessità e contrarietà rispetto al nuovo decreto ministeriale e – da ultimo, non di certo per importanza – è stato illustrato un Vademecum per informare e assistere le madri e i padri lucani sui loro diritti e sulle misure di welfare a loro disposizione. Il tutto offrendo vari e notevoli spunti di riflessione per gli spettatori.
LA SFIDA DI VOLT
Leporace ha ospitato Eustachio Follia, coordinatore regionale di Volt Basilicata e primo candidato del partito paneuropeo per la presidenza della Regione «una sfida per la quale Volt – ha affermato Follia – ha deciso di intraprendere in maniera autonoma, perché accanto e di fronte ci sono dei competitor che non parlano di Basilicata ma soltanto delle loro dinamiche interne, cioè incentrate sulla logica dei posizionamenti». Follia ha rimarcato che Volt «in questi mesi sta costruendo relazioni di altra natura, innanzitutto con il territorio, con le persone, con i cittadini lucani ma anche con i tanti movimenti e le tante associazioni». Altresì, il coordinatore regionale di Volt ha criticato la presenza Cattolica di laicato in politica e «la logica di chi si erge a rappresentante delle Istituzioni religiose», ritenendola «un inutile sotterfugio dannoso sia per chi la porta avanti che per chi dovrebbe essere rappresentato». Follia è poi passato a parlare dell’agenda politica di Volt in cui «il tema dei temi è la Sanità, che in qualche modo è comunque connesso con l’altro argomento focale dello spopolamento di questa regione», spiega criticando «i tagli alla Sanità in Basilicata, che stanno comportando spese fuori regione per i cittadini e la perdita di diritti costituzionalmente garantiti». Si è poi parlato di Università: «Uno dei cavalli di battaglia di Volt», evidenzia Follia, riportando l’esempio concreto degli studentati di Matera e di Potenza «che sono questioni rimaste praticamente in sospeso ormai da decenni» evidenziando come sia «una vergogna che la Basilicata non abbia le residenze universitarie che obbliga i nostri giovani ad andare fuori. È una vergogna – incalza – che non ci sia un polo universitario lucano, che crei ricchezza, che crei indotto, che crei lavoro e che trattenga i nostri giovani». Il dibattito è poi passato alla questione dell’Ambiente: «La Basilicata – prosegue Follia – ha delle ricchezze naturali importantissime, ma spesso non valorizzate anzi, a volte, addirittura aggredite e messe a rischio. Ecco, per noi di Volt la tutela di tutto questo patrimonio è una priorità assoluta perché – enfatizza – è il nostro petrolio per il futuro. Non possiamo permetterci di non valorizzarlo al massimo. Dobbiamo puntare sul turismo sostenibile, sull’agricoltura biologica, sulle energie rinnovabili pulite. Basta con il fossile, la Basilicata può diventare la regione più green d’Italia e d’Europa».
DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO
Come introduce il conduttore Leporace, il provvedimento nazionale sul dimensionamento scolastico parte da Roma ma avrà «pesanti ricadute locali, in particolare in Basilicata dove si prevede il taglio di ben 26 istituti con 16 solo nella provincia di Potenza». Con ospite in studio il presidente della Provincia di Potenza Christian Giordano si è quindi approfondita la questione su «una norma che nella sostanza – evidenzia Giordano – rischia di comportare degli effetti devastanti per il sistema scolastico regionale». Il presidente parla di «norma ingiusta che va contro la Basilicata e che chi rappresenta le istituzioni deve opporsi». Nel dettaglio, il presidente della Provincia di Potenza critica il fatto che «con questa riorganizzazione ci sarà un taglio di dirigenti scolastici, Dsga e personale Ata, con una conseguente riduzione dei servizi per i cittadini lucani». «Discutiamo tanto di spopolamento, di rafforzamento dei servizi e poi – enfatizza Giordano – non riusciamo nemmeno a mantenere quei pochi servizi che già abbiamo attivi». Nel corso della trasmissione viene mandato in onda anche un contributo dell’assessore regionale Alessandro Galella, che pur non potendo essere presente in studio fornisce la sua posizione sulla questione. L’assessore minimizza l’impatto del decreto, parlando solo di accorpamento di alcune dirigenze scolastiche senza impattare le singole scuole e le classi. «Nessun plesso scolastico sarà tagliato o chiuso, quindi le scuole, gli Istituti, i nostri giovani potranno tranquillamente continuare a frequentare» assicura l’assessore, che invita i presidenti di Provincia ad un tavolo di confronto condiviso visto che si tratta dell’applicazione di una legge nazionale. Giordano però non ci sta e replica punto su punto a Galella: «Non si tratta banalmente di un accorpamento, si tratta di un taglio vero e proprio agli Istituti, dal momento che non ci saranno più i dirigenti scolastici». Giordano poi ricorda che al tavolo con l’assessore erano presenti sindacati e rappresentanze scolastiche «e tutti hanno espresso parere contrario al dimensionamento», enfatizza. Non solo, fa notare come «altre Regioni abbiano fatto ricorso contro il decreto ministeriale, in alcuni casi con successo come in Campania dove è stata accolta la sospensiva». Per questo motivo la Provincia di Potenza, annuncia Giordano, «sta valutando anch’essa la possibilità di una impugnazione legale, decisione che verrà presa nel Consiglio provinciale aperto convocato per la prossima settimana con la partecipazione di sindaci, consiglieri, sindacati e rappresentanti degli studenti». «Abbiamo il dovere di difendere la scuola lucana e i servizi per i nostri studenti», ribadisce Giordano, che si dice pronto «alla mobilitazione generale per scongiurare i tagli». Del resto, ricorda il presidente della Provincia, «la Basilicata è una regione che già soffre di spopolamento e questa riorganizzazione scolastica rischia di essere un ulteriore colpo per le aree interne». Intanto studenti e famiglie lucane restano in apprensione per il futuro della scuola in una regione che non può permettersi di perdere presidi culturali e formativi.
UN VADEMECUM PER LA GENITORIALITÀ
In studio è poi intervenuta la Consigliera regionale di Parità della Basilicata Ivana Pipponzi per presentare il “Vademecum per la genitorialità e il lavoro in Basilicata”. Si tratta di una guida, prima del suo genere in Italia, che raccoglie tutte le misure, le agevolazioni e le normative a sostegno della genitorialità messe a disposizione da vari Enti ed Istituzioni del territorio lucano. Come spiegato dalla Consigliera Pipponzi: «Il Vademecum è un motivo di orgoglio per la Basilicata che si è dimostrata da apripista a livello nazionale con uno strumento prezioso per informare e assistere madri e padri lucani sui loro diritti e sulle misure di welfare a loro disposizione. Ma – enfatizza Pipponzi – è solo un primo passo verso politiche più strutturali che la Basilicata e l’Italia dovranno mettere in campo per colmare il divario di genere e rilanciare l’occupazione e la natalità». Il Vademecum – già consultabile e scaricabile gratuitamente in formato PDF dal portale web “Salute Basilicata” della Regione – è suddiviso in 4 sezioni, ognuna dedicata alle misure messe a disposizione da un Ente specifico: Inps, Agenzia delle Entrate, Ispettorato del Lavoro di Potenza e Matera e Inail. «Un compendio unico nel suo genere – enfatizza Pipponzi – che riunisce in un solo documento una molteplicità di informazioni sparse tra leggi e regolamenti, spesso di difficile reperibilità anche per gli addetti ai lavori. Ma la vera novità è che la guida è stata pensata per essere facilmente fruibile e comprensibile da mamme, papà e famiglie, fornendo indicazioni pratiche su come accedere alle varie misure, dalle modalità per richiedere uno sgravio fiscale fino alle procedure per ottenere un congedo parentale». Ma l’intervento della Consigliera è stato anche l’occasione per affrontare più in generale «il tema dei temi» ossia della condizione femminile nel mondo del lavoro e delle politiche a sostegno della famiglia. Un argomento quanto mai attuale anche per la Regione Basilicata che «è chiamata a fare la sua parte con il prossimo bilancio regionale», come auspicato dalla Consigliera Pipponzi che nel corso della trasmissione ha sottolineato come «servono misure strutturali e non spot per affrontare in modo organico il divario di genere».