IL POTENZA SORRIDE IL CATANIA ESONERA TABBIANI
Buonissima prestazione per i rosso-blù. Saporiti e Di Grazia i migliori in campo. La coppia Monaco-Hristov funziona alla grande.
di ROCCO NIGRO
POTENZA – Il Potenza sorride , il Catania esonera Tabbiani. La coppia Di Grazia- Caturano trova l’imbucata giusta per stendere un Catania che, dopo la vittoria settimanale in quel di Brindisi ritorna in crisi di risultati e si presenta sotto la curva dei 443 coraggiosi tifosi etnei arrivati al “Viviani” a testa bassa. Nella serata arriva la notizia dell’ esonero del tecnico Luca Tabbiani e del direttore sportivo Antonello Laneri. In cronaca. Si parte con un minuto di raccoglimento in onore delle vittime dell’alluvione che ha colpito la Toscana. Primi minuti di gioco abbastanza confusi con le due compagini pronte a trovare l’imbucata giusta Al 6’ Chiricò commette un errore nel disimpegno e consegna tra i piedi di Caturano una palla insidiosa. Il tiro del bomber potentino viene neutralizzato con estrema facilità dal portiere etneo. Ancora al 25’ un calcio di punizione di Armini dalla distanza, la palla finisce tra i piedi di Caturano che trova il portiere etneo pronto a chiudere il palo sul tiro dell’attaccante rosso-blù. Per vedere il primo tiro del Catania bisogna attendere la mezz’ora con un classico di Chiricò. Facile la parata di Gasparini. Al 35’ la rete del vantaggio rosso-blù. Come nei vecchi tempi proprio l’asse Di Grazia- Caturano consente il bomber di infilare il portiere etneo. Si va negli spogliatoi con il vantaggio rosso-blù. La ripresa si apre con la girandola delle sostituzioni. I minuti passano e non succede nulla. Al 90’ il Potenza sciupa l’occasione del raddoppio. Rossetti, serve Steffè ma l’ex __lanciato a rete a porta sguarnita manda fuori. Nei minuti di extra time una ghiotta occasione per gli etnei. Mazzotta sulla destra serve Deli che calibra un preciso cross per Dubickas, ma il lituano a due passi da Gasparini manda fuori. Si chiude così una gara dove il Potenza fa un altro passo in classifica in vista delle cinque insidiosissime gare che attendono i rosso-blu nelle prossime settimane. Sentiamo cosa hanno detto i due tecnici