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SPINOSO-RUFINA: IL PATTO D’AMICIZIA

Il sindaco De Luise: «Impegnati in progettualità comuni e future di promozione territoriale e scambio culturale»

«Parlare di Spinoso e di Basilicata in Piazza Duomo a Firenze, in occasione del Bacco Arti- giano, è stata un’emozione unica. Un patto d’ amicizia tra Spinoso e Rufina, tra Basilicata e Toscana, tra territori d’eccellenza che ci vede impegnati in progettualità comuni future di promozione territoriale e scambio culturale. Un grazie veramente commosso per l’ accoglienza al Sindaco di Rufina Vito Maida, al Presidente della Giunta Regionale della Toscana Eugenio Giani ed al mio concittadino Antonio che mi ha raggiunto per un toccante saluto». A comunicare l’inizio di un patto di amicizia tra Spinoso e Rufina, un comune italiano di 7104 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana, è il sindaco di Spinoso Lino De Luise. Spinoso ha partecipato al Bacco Artigiano, celebre festa del vino che si è svolta dal 28 settembre al 01 ottobre in terra Toscana. Quattro giorni di eventi ed iniziative per celebrare il vino e i prodotti tipici del territorio, dalla gastronomia locale al tradizionale Carro Matto. Una manifestazione, organizzata appunto dal comune di Rufina, giunta, quest’anno, alla sua quarantasettesima edizione. L’edizione 2023 del Bacco ha preso il via da Villa Poggio Reale giovedì 28 settembre, con un programma ricco di appuntamenti, che ha visto, nel celebre vino del Consorzio del Chianti Rufina, il suo protagonista indiscusso. Una tra le feste più importanti della Val di Sieve che tra arte e mestieri, cultura, musica e concerti, spettacoli, attività per i bambini, mercatini e stand enogastronomici, esposizione di auto d’epoca è approdata, sabato 30 settembre, a Firenze, dove, in presenza delle istituzioni e della delegazione Lucana proveniente da Spinoso, è andata in scena la rievocazione dell’offerta del vino del contado alla Signoria di Firenze, il rituale in uso al tempo della Repubblica Fiorentina per celebrare l’arrivo del vino, che dalla campagna arrivava nella città di Firenze. Per l’occasione ha sfilato il Carro Matto, il lungo barroccio carico di centinaia di fiaschi di vino, disposti a piramide, trainato dai tipici “bovi” di razza Chianina. La celebre sfilata, che ha attraversato le strade del centro storico di Firenze, è partita da piazza Duomo, composta dal Carro Matto, dal corteo della Repubblica Fiorentina dal Corteo Storico del Vino e dal Contado di Rufina. La rievocazione, con la regia di Filippo Giovannelli, ha visto prima la benedizione del vino da parte delle Autorità Religiose, poi l’offerta dell’ampolla del vino alla Chiesa di San Carlo dei Lombardi e infine l’offerta del vino benedetto del Carro Matto alla Signoria di Firenze in piazza Duomo. Ed è stata proprio in questa occasione che si è parlato di Basilicata e di Spinoso, aprendo le porte ad opportunità e prospettive sinergiche future, nel solco dello scambio culturale e della promozione territoriale.

Di Anna Tammariello

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