#perfortunanonmioccupodipolitica ma una cosa è certa adesso è necessario precisare che trattasi di Flop del governo Meloni sui migranti‼️
#ègiustoinformare
Migranti, neonato affoga a Lampedusa prima dei soccorsi:
dalla Germania 🇩🇪 stop all’accoglienza dall’Italia 🇮🇹 e la Francia 🇫🇷 si blinda
🔺Sull’isola oltre 100 sbarchi e 5000 persone.
Berlino blocca il meccanismo di solidarietà
🔹Raffica di sbarchi a Lampedusa, l’isola accoglie migliaia di migranti nell’ennesima giornata di emergenza. Gli arrivi in Italia sono senza sosta, mentre in serata dalla Germania arriva la news relativa al semaforo rosso tedesco: Berlino dice stop agli arrivi di migranti dal nostro paese.
Sbarchi senza sosta a Lampedusa: sull’isola oltre #5000migranti in un giorno
Ieri battuto ogni record con oltre
#110approdi
Dalla mezzanotte altri 23 arrivi: Francia e Germania blindano i confini con l’Italia
Al molo Favaloro di Lampedusa le barche dei migranti fanno la fila per attraccare e l’isola è alle prese con un record di sbarchi: solo ieri ne sono stati registrati 110, dalla mezzanotte altri 23, con numeri che superano le #6000persone
E i numeri sono in continuo aggiornamento.
Ma sono decine gli sbarchi autonomi, direttamente sulla terraferma: fra l’isola dei Conigli, Cala Croce e la spiaggia della Guitgia sono avvenuti davanti agli occhi increduli dei turisti.
Al momento, al molo commerciale, i migranti sono tutti ammassati: sarà impossibile stabilire con quale barchino siano arrivati sull’isola.
Soccorritori e forze dell’ordine sono allo stremo e non sembra che all’orizzonte si riesca a intravedere una tregua: diverse le segnalazioni di barchini in viaggio, ma anche di nuovi arrivi.
Nel frattempo Francia e Germania chiudono la porta all’Italia.
Il ministro dell’Interno transalpino Gérarld Darmanin ha annunciato l’intenzione di voler blindare il confine tra Mentone e Ventimiglia, sostenendo che è stato registrato «un aumento del 100% dei flussi»
Da Berlino, a causa della «forte pressione migratoria», arriva lo stop ai processi di selezione dei richiedenti asilo nell’ambito del “meccanismo di solidarietà volontaria”
La decisione sarà valida «sino a nuovo ordine»
Neonato affoga poco prima dello sbarco
Il piccolo di 5 mesi è morto dopo essere finito in acqua al momento dello sbarco a Lampedusa.
La tragedia è avvenuta alle #ore4e18 circa, poco prima delle caotiche operazioni di approdo dei 46 migranti soccorsi dalla motovedetta della Guardia costiera, quando più persone sono finite in acqua.
Tutte sono state recuperate, così come è stato ripescato il cadavere del piccino.
La salma è stata portata alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, mentre la mamma del neonato si trova all’hotspot di contrada Imbriacola.
La polizia ha chiesto, per la donna, un supporto psicologico.
Della ricostruzione del caso si occupa la Capitaneria di porto.
La mamma del neonato morto è minorenne – originaria della Guinea, viaggiava assieme ad altre 45 persone, su un natante salpato da Sfax, con la sorella, il cognato e il nipotino.
La carretta, secondo quanto è stato ricostruito da Capitaneria di porto e polizia, si è ribaltata perché i migranti, alla vista della motovedetta della Guardia costiera, si sono spostati quasi tutti su una fiancata
Non si fermano gli sbarchi a Lampedusa, con altri mille arrivi e oltre 4mila ospiti nell’hotspot.
Un neonato è annegato in mare poco prima l’arrivo dei soccorsi
I poliziotti in servizio all’hotspot di contrada Imbriacola, assieme alle psicologhe del centro, stanno adesso valutando se sia più opportuno trasferire la donna e i suoi familiari con un aereo o con il traghetto di linea affinché restino in provincia di Agrigento e siano presenti quando la salma del piccolo, al momento sotto sequestro, verrà trasferita a Porto Empedocle.
Intanto la Germania ha temporaneamente interrotto l’accoglienza sul suo territorio dei richiedenti asilo in arrivo dall’Italia.
Lo riporta Welt, citando ambienti delle autorità tedesche, che hanno comunicato a Roma lo stop del “meccanismo di solidarietà volontaria” a fine agosto.
Anche Parigi si “blinda”
Il ministro dell’Interno Darmanin ha annunciato, infatti, rinforzi nella lotta contro l’immigrazione clandestina alla frontiera con l’Italia, dove la pressione sta aumentando.
“Il primo pensiero va al neonato annegato, deve essere un monito per tutti noi, l’Europa non può girarsi dall’altra parte”
Lo afferma ad “Agora’” su Rai3 la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva, in riferimento alla tragedia del neonato di appena cinque mesi morto poco prima di uno degli sbarchi che si sono verificati a Lampedusa, stanotte.
La salma del neonato è stata portata presso la camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana.
Della mamma invece, all’hotspot di contrada Imbriacola, si stanno prendendo cura gli psicologi della struttura gestita dalla Croce Rossa italiana.
Il neonato è morto perché sarebbe annegato, la barca a bordo della quale viaggiava con la madre, infatti, si sarebbe capovolta.
Precisa Paita :
“Il tema politico però è il fallimento completo del governo sulle politiche migratorie”
Aggiunge la senatrice di Italia viva :
“Questo governo ha vinto le elezioni dicendo che avrebbe limitato gli sbarchi. Numeri alla mano, la situazione è più che fuori controllo, evidentemente i decreti messi in atto sono pura propaganda e non hanno risolto i problemi. Sicuramente c’è anche una questione europea ma di nuovo: è il governo che è debole nei confronti dell’Unione e ha una posizione di marginalizzazione rispetto ai nostri partner”
Migranti, neonato annega a Lampedusa
Da Berlino stop all’accoglienza dall’Italia
In Francia più controlli ai confini
Sull’isola gli sbarchi continuano senza sosta, con più di 6mila persone ospitate nell’hotspot. Metsola:
“Le soluzioni non possono essere nazionali”
Continuano senza sosta gli sbarchi di migranti a Lampedusa, con altri mille arrivi e oltre 6mila ospiti nell’hotspot. Un neonato è annegato in mare durante le operazioni di soccorso. Intanto la Germania ha temporaneamente interrotto l’accoglienza sul suo territorio dei richiedenti asilo in arrivo dall’Italia.
Lo riporta Welt, citando ambienti delle autorità tedesche, che hanno comunicato a Roma lo stop del “meccanismo di solidarietà volontaria” a fine agosto.
Anche Parigi si “blinda”
Il ministro dell’Interno Darmanin ha annunciato, infatti, rinforzi nella lotta contro l’immigrazione clandestina alla frontiera con l’Italia, dove la pressione sta aumentando.
A Lampedusa sbarchi senza sosta Soccorsi e sbarchi autonomi di migranti proseguono senza sosta a Lampedusa, dopo i numeri record di martedì.
Nel corso della giornata ci sono stati infatti 110 approdi, per un totale di 5.112 persone.
Dalla mezzanotte sono stati registrati altri 23 arrivi con quasi mille persone. Al momento, al molo commerciale, ci sono decine e decine di migranti, giunti con diverse imbarcazioni, tutti ammassati: sarà impossibile stabilire con quale barchino siano arrivati sull’isola.
Soccorritori e forze dell’ordine sono allo stremo: sono stati segnalati altri barchini in viaggio, ma anche migranti già sbarcati sulla terraferma.
Neonato annega in mare a Lampedusa
Un neonato di 5 mesi è morto dopo essere finito in acqua al momento dello sbarco a Lampedusa.
La tragedia è avvenuta durante le caotiche operazioni di approdo dei 46 migranti soccorsi dalla motovedetta della Guardia costiera, quando più persone sono finite in acqua. Tutte sono state recuperate, così come è stato ripescato il cadavere del piccino.
La salma è stata portata alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, mentre la mamma (una minorenne della Guinea) si trova all’hotspot di contrada Imbriacola.
La polizia ha chiesto, per la donna, un supporto psicologico.
Della ricostruzione del caso si occupa la Capitaneria di porto.

Elevata pressione migratoria verso la Germania
Il ministero dell’Interno tedesco, intanto, ha spiegato che in un contesto di “elevata pressione migratoria verso la Germania” e della “sospensione in corso dei trasferimenti in base alla Convenzione di Dublino”
“l’Italia è stata informata alla fine di agosto” che la selezione e i processi per la ridistribuzione dei migranti saranno sospesi “fino a nuovo avviso”
I migranti già confermati in passato dalla parte tedesca “continueranno a essere accettati”
Secondo le informazioni di Welt, il motivo della sospensione è il continuo rifiuto dell’Italia di consentire i trasferimenti dalla Germania nell’ambito della Convenzione di Dublino.
Secondo l’attuale legge sull’asilo dell’Ue, i richiedenti asilo che si spostano in un altro Stato membro senza permesso dovrebbero generalmente essere rimandati nel Paese di primo ingresso.
Un meccanismo che funziona raramente e che l’Italia starebbe bloccando da nove mesi.
Il quotidiano tedesco fa riferimento anche a una lettera del governo italiano agli altri membri dell’Ue, datata 5 dicembre 2022, nella quale si legge che “per motivi tecnici emersi improvvisamente e legati alla mancanza di capacità di accoglienza”, “i trasferimenti verso l’Italia saranno temporaneamente cancellati a partire da domani”
Il limite temporaneo continua ancora oggi.
La Francia blinda i confini Il ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin, intanto ha annunciato l’invio di rinforzi a confine con l’Italia per contrastare l’immigrazione clandestina.
Lo riporta il quotidiano Le Figaro. “Abbiamo un aumento dei flussi del cento per cento, che interessa le Alpi Marittime e l’intero arco alpino”, ha spiegato Darmanin ai giornalisti dopo una visita alla frontiera di Mentone.
Secondo quanto stabilito dal dicastero francese, le unità mobili delle forze, tra polizia e gendarmeria, passeranno da due a quattro, arrivando a superare i 200 agenti.
“I soldati addetti alla ricognizione notturna in montagna nell’ambito dell’operazione Sentinel aumenteranno da 60 a 120, mentre il personale doganale sarà raddoppiato”, ha assicurato il ministro francese.
Roberta Metsola : “Soluzioni non possono essere nazionali”
“Le soluzioni non possono essere sul piano nazionale ma solo a livello europeo. Penso che non ci siano alte opzioni se non concludere il patto sulla migrazione, i cittadini di tutti i Paesi dell’Ue ci hanno chiesto di trovare delle soluzioni”
Così la presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, rispondendo a una domanda sullo stop agli ingressi dall’Italia da parte di Germania e Francia, durante un punto stampa prima dell’inizio in aula del discorso sullo Stato dell’Unione.
“A dieci anni di distanza dalla tragedia di Lampedusa non abbiamo ancora fatto abbastanza”, ha concluso Metsola.
🔹Migranti: Francia e Germania chiudono le porte all’Italia.
🔺Neonato affoga a Lampedusa
Sull’isola presenti in 6.792, al via a trasferimenti
A Lampedusa i migranti arrivano senza sosta: nella mattinata di mercoledì 13 settembre quelli presenti sull’isola erano quasi 6.800, per la maggior parte nell’hotspot di contrada Imbriacola.
Ma il numero viene aggiornata di continuo. In uno degli sbarchi un neonato di 5 mesi è morto dopo essere finito in acqua.
La Prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di 880 persone: 700 verranno imbarcate sul traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle e 180 partiranno con un volo Oim.
Intanto Francia e Germania chiudono le porte all’Italia.
La presidente dell’Europarlamento, Roberta MetsolaMetsola, avverte: le soluzioni non possono essere nazionali.
Da Francia e Germania porte chiuse all’Italia
Il ministro dell’Interno transalpino Gérald Darmanin ha annunciato l’intenzione di voler “blindare” il confine tra Mentone e Ventimiglia, sostenendo che è stato registrato «un aumento del 100% dei flussi».
Da Berlino, invece, arriva lo stop ai processi di selezione dei richiedenti asilo che giungono in Germania dall’Italia nell’ambito del «meccanismo di solidarietà volontaria»
A causa delle «forte pressione migratoria» e della «continua sospensione dei trasferimenti di Dublino», dice il ministero dell’Interno a Welt, l’Italia è stata informata della decisione di «rinviare» i processi «fino a nuovo ordine»
Metsola: soluzioni non possono essere nazionali
«Le soluzioni non possono essere sul piano nazionale ma solo a livello europeo. Penso che non ci siano alte opzioni se non concludere il patto sulla migrazione, i cittadini di tutti i paesi dell’Ue ci hanno chiesto di trovare delle soluzioni» ha detto la presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, rispondendo ad una domanda sullo stop agli ingressi dall’Italia da parte di Germania e Francia, durante un punto stampa prima dell’inizio in aula del discorso sullo Stato dell’Unione. «A dieci anni di distanza dalla tragedia di Lampedusa non abbiamo ancora fatto abbastanza», ha concluso Metsola
🔺Emergenza sull’isola
«Stiamo tenendo abbastanza bene, ricordo che circa 15 giorni fa abbiamo gestito quasi 4.500 persone» dice il questore di Agrigento Emanuele Ricifari a proposito della situazione a Lampedusa. Il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino invoca «un sistema di accoglienza di navi in rada per il recupero e il trasferimento veloce dei migranti in terraferma e un Consiglio dei ministri ad hoc da tenersi a Lampedusa per l’esame della situazione.
Sottolinea il sindaco :
«È urgente un intervento immediato della Protezione civile a supporto sia dei migranti che della stessa popolazione la quale, dopo 30 anni di generosa accoglienza, ha ormai esaurito le proprie risorse psico-fisiche ed economiche»
#sapevatelo2023