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DA NAPOLI A PESCOPAGANO, L’ADDIO A MAZZEO

Dedicò la sua vita «alla professione forense, conservando da sempre immutata attenzione alla Basilicata»

 

Si è spento nella sua Napoli l’illustre Avvocato Lorenzo Mazzeo, originario di Pescopagano, paese che mai aveva dimenticato, anzi, luogo del cuore in cui affondava radici e storia personale.  Dalla città partenopea, così come da Roma, Potenza e da Taurasi nell’avellinese, dove era cittadino onorario e organizzava eventi di caratura nazionale, giungono alla famiglia innumerevoli messaggi di cordoglio.

Ad ottobre 2022 ricevette la “Toga d’Oro”, presso il palazzo di Giustizia di Potenza. Un premio che rende onore all’impegno, quotidiano ed instancabile, di chi ha reso illustre il foro «svolgendo la professione forense con impegno e dedizione conservando da sempre immutata attenzione alla Basilicata».

L’avvocato Mazzeo, affermato e stimato legale con studi in molte città importanti d’Italia, tra gli altri titoli onorifici, annoverava quello di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2017 gli fu conferito anche il riconoscimento di “Lucano Insigne”.

La sua carriera nell’avvocatura ha raggiunto apici importanti, quale consulente legale della Camera dei Deputati e del Ministero della Salute, componente di Comitati tecnici e scientifici nazionali ed internazionali, divenendo membro dell’Osservatorio economico-giuridico latino americano. A ciò si unisce l’impegno in importanti iniziative che hanno dato lustro ai territori e di cui è stato encomiabile filantropo.

Cominciò l’attività di avvocato civilista dal 1972, con studi in Napoli, Roma e Potenza, fu poi componente di vari Consigli di Amministrazione e di Organismi di Diritto pubblico. Fu anche eletto Consigliere Comunale dal 1988 al 1993 e, in seguito, nominato Assessore presso il Comune di Napoli. 

Le cerimonia funebre si tiene a Napoli, ma l’ultimo saluto e la tumulazione avvengono a Pescopagano, proprio in virtù del legame che univa l’avvocato Mazzeo,  al paese lucano confinante con la Campania, e l’impegno, la passione, la costanza e l’animo con cui attivamente promuoveva iniziative sociali o finalizzate alla salvaguardia delle identità territoriali. Un impegno che riscuoteva gratitudine ovunque egli portava la propria opera personale ed associativa. Tra tutte si ricorda l’Associazione “Ofantiadi”, di cui è stato anche Presidente: competizioni che attraverso lo sport permettono ai comuni dell’entroterra di fare rete, di vivere e riscoprire il territorio.

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