LA VOCAZIONE DEM DELLA FALENA
TACCO&SPILLO
Avete presente la falena che gira ossessivamente sulla lampadina per orientarsi nel volo e che dopo l’intrepido svolazzare fa la fine d’Icaro, brucia le ali e cade? Ora, fuor di metafora e per facilità comparativa d’analisi entomologica, guardare il PD lucano è come ritrovare la stessa vocazione al suicidio della falena. Prendete la povera Schlein, nemmeno il tempo d’autoconvincersi d’essere coi suoi dem ancora in vita dopo il salasso venoso delle politiche e di mettere qualche vestitino armocromatico che s’è trovata assediata d’animazioni e rimbrotti correntizi, compresa l’ultima nata dalla vedovanza meritatissima di Letta e capitanata dalla coppia parlamentare Meloni-Ascani che non ne ha azzeccata una e che vuole continuare a far danni come il resto della tribù degli sfigati e del guazzabuglio politico, capitanata da Speranza e Provenzano. Ora tanto per farla breve anche qui ci pare di rivedere la scena programmata del disastro e del volo bruciato della falena col futuro candidato governatore con già all’opera nefasta i veti alternati di Comodi miracolati e di capetti dell’uno e dell’altro ras. Canta Cento:“Come una falena che si avvicina alla luce e poi cade”.