AUTOCONSUMO, CIA-AGRICOLTORI SU INTERVENTI EU
La Commissione Europea dà l’ok alle aziende per incentivi sul fotovoltaico da sempre battaglia della Confederazione
Il via libera della Commissione Ue al nuovo decreto per il bando Parco Agrisolare arriva, come un nuovo input importante alla transizione green dell’agricoltura italiana. Libera 1 miliardo di finanziamenti, ma soprattutto accoglie lo svincolo dell’autoconsumo. Così Cia-Agricoltori commentando il “disco verde” da parte di Bruxelles alle misure del governo per la seconda tranche di fondi del Pnrr, dedicati alla realizzazione di impianti fotovoltaici sulle strutture produttive agricole. Un provvedimento molto atteso dagli agricoltori lucani impegnati in mini-impianti di rinnovabili specie per abbattere i costi delle bollette energetiche.
Nel dettaglio, Cia apprezza l’ok europeo al finanziamento a fondo perduto fino all’80% (con una dotazione di circa 700 milioni di euro), percentuale raddoppiata rispetto al precedente provvedimento, con la novità dell’”autoconsumo condiviso” e, soprattutto, il 30% di contributo (finanziamento pari a 75 milioni), prevedendo maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate, con la possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza il vincolo di autoconsumo, da sempre battaglia della Confederazione.
Con il nuovo bando si daranno, dunque, più possibilità alle aziende di rientrare negli investimenti sul fotovoltaico.
“Ancor di più – evidenzia Cia Basilicata- in realtà come la regione Lucana e nel sud dove i nostri areali e le strutture sono particolarmente vocate e predisposte ad investimenti fortemente efficienti su una variabile sempre più decisiva per competere e fare redditi ed essere sostenibili ambientalmente è necessario ampliare in modo significativo ed efficace l’energia da fonti rinnovabili e le opportunità di ammodernamento ed efficientamento del sistema produttivo agricolo lucano”.