ANDRIA PASSATA AL SETACCIO DAI CARABINIERI
Arresti e denunce per droga, armi, estorsione, ricettazione; controllati duemila veicoli e oltre quattromila persone
Andria al setaccio dei Carabinieri. Un controllo straordinario per prevenire e, all’occorrenza, reprimere episodi delittuosi, attraverso l’individuazione delle aree della città più esposte al rischio criminale. È il primo risultato della recente riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata dal Prefetto della Provincia Barletta – Andria – Trani, Rossana Riflesso.
Una trentina i militari impiegati, che hanno ricevuto il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Puglia” e del Nucleo Cinofili di Modugno per eseguire posti di controllo e perquisizioni alla ricerca di armi, esplosivi e sostanze stupefacenti e intensificare l’attenzione su persone sottoposte a misure cautelari, alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e nei confronti di soggetti definiti “di interesse operativo” perché dediti ad attività delittuose.
I risultati dei servizi “alto impatto” disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri della BAT hanno consentito nelle ultime settimane di controllare oltre 2mila veicoli e 4mila persone, di denunciare 17 persone in stato di arresto, 53 in stato di libertà e segnalarne 40 quali assuntrici di sostanze stupefacenti.
In carcere – in esecuzione di provvedimenti cautelari emessi dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della locale D.D.A. e dal GIP del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica – 20 persone gravemente indiziati di appartenere ad uno organizzazione dedita al narcotraffico diretta e promossa da soggetti vicini al clan Pistillo; altri 17 soggetti gravemente indiziati di essere responsabili di più episodi di estorsione, danneggiamento, furto aggravato, incendio doloso, ricettazione, illecita concorrenza e altri reati catalogati alla voce “criminalità rurale”.