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RAPOLLA, SULLE DIMISSIONI DEL SINDACO MUSTO LO INVITA «A REVOCARLE E AD APRIRE UN CONFRONTO»

Giovedì previsto un incontro tra i vertici regionali di Psi e Pd per cercare una soluzione. Tempo massimo il 27 giugno altrimenti si andrà al voto

Per i più è stato un fulmine a ciel sereno ma, in realtà, è quasi un anno che il Pd di Rapolla chiede di rivedere alcune situazioni. Adesso sono ben 6 i consiglieri del Partito democratico, su otto in totale, che compongono la maggioranza comunale di Rapolla. Di fatto, le cose sono cambiate e chiedere visibilità e rappresentanza in Giunta non appare certo una cosa fuori dal mondo. Soprattutto se il Psi, oltre al sindaco Cristofaro, ha anche il vice sindaco Sisti, senza considerare la quota rosa, scelta direttamente dal primo cittadino. Politicamente la richiesta appare legittima, come spiega dettagliatamente Marcello Musto, presidente del consiglio comunale, che insieme a Gerardo Faruolo, e Marcello Radino, è entrato a far parte del partito democratico: «Ritengo che le ragioni della crisi vadano ricercate in quella che è stata l’evoluzione politica all’interno del Consiglio comunale nell’ultimo anno. Una evoluzione – spiega – che ha portato il Pd di Rapolla a passare dall’originari tre consiglieri ad un gruppo molto più nutrito, composto da 6 consiglieri. Basti pensare che la maggioranza è formata da otto consiglieri. Ritengo che siamo arrivati a questa crisi perché il sindaco ha in un certo senso sottovalutato questa condizione politica che si è creata nell’ultimo anno. E a mio avviso – enfatizza Musto – abbia fatto un errore di valutazione, non considerandola una reale e coesa forza politica all’interno del consiglio. Questa evoluzione ha portato i consiglieri di maggioranza, come gesto estremo, alla decisione di non partecipare all’ultimo Consiglio comunale. A quel punto il Sindaco, ha rassegnato le dimissioni, aprendo di fatto la crisi. Ritengo che il Sindaco, abbia inteso quel gesto fatto nei confronti della sua persona, ritenendola una mancanza di fiducia nei suoi confronti. Cosa lontana dal vero. Ho avuto modo di interloquire con gli altri consiglieri di maggioranza e nessuno di loro mi ha detto di aver perso fiducia nei confronti del primo cittadino. Il mio vuole anche essere un appello a Biagio Cristofaro, sindaco di Rapolla, affinché revochi immediatamente queste dimissioni e apra un tavolo di confronto costruttivo tra i due partiti che compongono la maggioranza a Rapolla. Un tavolo di confronto – spiega Musto – che metta al centro la politica con la P maiuscola. Una politica che non è fatta ne di sentimenti, né tantomeno di risentimenti. Ma che si appella al principio democratico della rappresentatività. Quello che semplicemente chiedono i consiglieri del Pd, è di avere una giunta che rispetti l’attuale composizione del consiglio comunale», conclude Musto. Per la cronaca giovedì prossimo è previsto un incontro tra i vertici regionali del Pd e del Psi, per cercare di trovare una soluzione alla crisi. Tempo limite il 27 giugno: quando le dimissioni non saranno più revocabili e poi la conseguenza inevitabile sarà andare al voto.

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