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BUCALETTO, FIRMATO L’ACCORDO “STORICO” TRA MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E COMUNE

Il vicesindaco Napoli: «Questa è una risposta concreta ai cittadini». Il provveditore Migliorino: «Entro il 2026 realizzati dai 40 ai 60 alloggi» . L’investimento è di 7 milioni di euro. L’assessore regionale alle Infrastrutture Merra: «Dopo anni di impasse finalmente il quartiere avrà i suoi nuovi alloggi»

Ieri mattina nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città, il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Michele Napoli e il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche Placido Migliorino hanno firmato l’accordo istituzionale, finalizzato all’attuazione del programma abitativo nel quartiere di Bucaletto. Un accordo importante per la “Cittadella”, un primo passo per riqualificare realmente il quartiere sorto dopo il terremoto dell’’80 i cui residenti dopo 40 anni ancora attende lo smantellamento dei prefabbricati e la realizzazione di appartamenti di edilizia residenziale. Estremamente soddisfatto per il risultato raggiunto l’assessore ai la- vori pubblici e vicesindaco Michele Napoli, ai microfoni di Cronache tv ha dichiarato: «L’accordo fa seguito a una intensa attività posta in essere dall’assessora- to ai Lavori pubblici del Comune di Potenza. È un tassello importante di un puzzle molto più gran- de che vede la riqualificazione totale di Bucaletto. Con questo accordo diamo una risposta concreta ai cittadini. In questo percorso ci abbiamo creduto fino in fondo e abbiamo lavorato alacremente per farsi che si realizzasse. Nel mese di marzo 2023, la Regione Basilicata, che ringrazio, ha assegnato il finanziamento al Comune che nel frattempo è diventato soggetto attuatore dell’intervento al posto dell’Ater per la realizzazione di un numero di alloggi compreso tra 40 e 60, per una superficie complessiva di circa 3.600 metri quandrati, che incrementano la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili, per ragioni economiche e sociali nel quartiere». Con l’Accordo istituzionale il Comune, ente beneficiario del finanziamento, trasferisce al Provveditorato le funzioni di centrale di committenza, ai sensi del codice dei contratti pubblici, per tutte le attività tecniche e amministrative volte all’esecuzione del citato intervento, tra cui la nomina del RUP, la redazione della progettazione, la verifica della stessa, le procedure di appalto e di aggiudicazione, la direzione dei lavori e il collaudo. «Il Comune – ha continuato Napoli – affidandosi a una struttura ministeriale che garantisce qualità e celerità nelle procedure da porre in essere per l’attuazione del programma abitativo, secondo la serrata tempistica imposta dalla programmazione regionale, risolve finalmente una questione annosa di utilizzo dei finanziamenti messi a disposizione nell’ottica della complessiva riqualificazione della “Cittadella”». Ai tanti detrattori, Napoli ha risposto: «Preferiamo i fatti alle parole. Preferiamo rispondere con azioni concrete e questo accordo lo è. In fondo è questo quello che ci chiede la cittadinanza ed è quello che ci chiedono i residenti di Bucaletto». Il provveditore alle Opere pubbliche per Basilicata, Campania, Molise e Puglia Placido Migliorino ha invece precisato: «Realizzare dai 40 ai 60 alloggi di edilizia popolare in un tempo tutto sommato ristretto richiede un lavoro di sinergia tra le istituzioni non di poco conto. Il provveditorato si è messo completa- mente a disposizione per funge- re da stazione appaltante e ringrazio l’Amministrazione comunale e la Regione Basilicata per la fiducia accordata». Per quanto riguarda la tempistica di realizzazione del progetto, Migliorino ha specificato: «Per prima cosa predisporremo uno studio di fattibilità tecnico-economica, dopodichè si procederà con l’aggiudicazione dei lavori entro il 30 aprile 2024, l’avvio degli stessi entro il 31 ottobre, la conclusione entro il 30 settembre 2026 e l’entrata in funzione entro il 31 dicembre dello stesso anno». Presenti all’incontro anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Donatella Merra, l’assessore comunale all’Ambiente Maddalena Fazzari, la capogruppo in Consiglio comunale di Fratelli d’Italia Carmen Galgano, i consiglieri comunali Rosa Lamonea, Rocco Quaratino e Michele Carulli. Un ruolo importante sicuramente lo ha avuto la Regione Basilicata e a tal proposito l’assessore Merra ha dichiarato: «Il quartiere di Bucaletto avrà finalmente i suoi nuovi alloggi, dopo anni di impasse abbiamo sbloccato la situazione per dare immediata soluzione alle esigenze delle famiglie di Bucaletto la cui condizione abitativa critica si è già protratta troppo a lungo. Gli ostacoli sono stati superati e ora sarà il Comune di Potenza, con la regia e i finanzia- menti regionali, a beneficiare di- rettamente dell’intervento prima in capo all’Ater di Potenza». «Abbiamo messo in atto per la prima volta un nuovo modello operativo vista la strategicità del- l’opera e l’assoluta necessità di intervenire in tempi celeri: abbiamo chiuso infatti un innovativo accordo operativo in virtù del quale ci avvarremmo del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la realizzazione de- gli immobili destinati a nuovi alloggi di edilizia residenziale; una sperimentazione audace per un intervento straordinario che richiede coraggio di visione e sforzi che consentano di superare anche l’impasse degli ultimi anni. – ha continuato Merra – L’intervento per cui la Regione Basilicata ha assentito al Comune di Potenza 7 milioni di euro potrà così essere realizzato con le procedure immediate e urgenti che il Ministero delle Infrastrutture attuerà attraverso i suoi provveditorati sul territorio». «Il percorso – ha concluso l’Assessore Merra – è stato reso possibile grazie alla collaborazione del Comune di Potenza, dell’Ufficio Edilizia e della Direzione Generale Infrastrutture e mobilità, dell’Autorità di Gestione del POFesr 2014-2020 e, soprattutto, alla disponibilità del Provveditore Placido Migliorino e a tutto il suo staff»

Rosamaria Mollica

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