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INCIDENTE SULLA SS 655 BRADANICA: 2 OPERAI STELLANTIS MORTI E UN FERITO

Rabbia dei sindacati: Fim, Fismic, Uilm, Ugl e Fiom Cgil chiedono interventi urgenti. Cordoglio dell’assessore regionale Casino e dell’azienda

Ancora sangue sulle strade lucane. Ieri pomeriggio intorno alle 14 e 30 un incidente stradale tra una macchina e un autoarticolato sulla ss 655 Bradanica è costato la vita a due operai della Stellantis di Melfi, Pasquale D’Aniello e Giulio Olive. Una terza persona, il conducente del mezzo pesante, sarebbe invece ferita e trasportata in eliambulanza al San Carlo di Potenza. Avevano 47 e 50 anni, uno di Lavello l’altro originario di Napoli ma domiciliato a Lavello e ieri pomeriggio si stavan recando a lavoro quando percorse poche centinaia di metri lo schianto e la fine della corsa sul guard rail. A causa dell’ incidente è stato temporaneamente interdetto il transito lungo la Bradanica, all’altezza del km 55 in territorio di Lavello. Sono in corso di accertamento le cause che hanno portato al sinistro. Sul posto sono intervenute le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione dell’evento e per consentire il ripristino della viabilità nel più breve tempo possibile e i Vigili del Fuoco per estrarre i corpi. Tanti i messaggi di cordoglio degli amici, parenti e conoscenti delle due vittime. In particolare Giulio Olive appare, dai ricordi di chi l’ha conosciuto una persona buona, cordiale e affabile con tutti.

IL CORDOGLIO DI CASINO

L’assessore alle attività produttive della Regione Basilicata, Michele Casino, esprime cordoglio per la scomparsa dei due dipendenti dell’azienda Stellantis deceduti in un tragico incidente. «Massima vicinanza – sottolinea Casino- alle famiglie delle due vittime, in un momento così doloroso per loro e per tutta la comunità lucana».

IL CORDOGLIO DI STELLANTIS

Anche l’azienda Stellantis ha espresso «profondo cordoglio per la tragica scomparsa dei due dipendenti dell’ente qualità dello stabilimento di Melfi, avvenuta in un incidente stradale mentre andavano al lavoro per il turno del pomeriggio». «Il top management aziendale di Stellantis insieme a tutti i dipendenti dell’impianto è vicino con affetto alle famiglie dei due compagni di lavoro ed è a disposizione per ogni tipo di supporto».

LA REAZIONE DEI SINDACATI

E non stenta ad arrivare nemmeno la dura presa di posizione dei sindacati per i quali bisogna urgentemente mettere in sicurezza le arterie viarie della regione. «Ancora e ancora, si ripetono con drammatica regolarità gli incidenti stradali sulla statale 655, da anni si parla e si scrive sulla necessità della messa in sicurezza della strada ma, nonostante la morte ciclica di persone, nulla si muove: è veramente vergognoso. Basta con le stragi, basta ai morti ammazzati sulle strade. Lo abbiamo gridato più volte, con rabbia, ma è stato inutile» dichiara Giuseppe Palumbo Segretario Provinciale dell’Ugl Potenza. «Basta – grida forte e chiaro Palumbo – , bilancio che si aggiorna quotidianamente ricordando che a meno di una settimana fa come Ugl commentammo l’elenco degli episodi infiniti da veramente un bollettino da guerra. Morire a causa di un incidente stradale continua ad essere una tragica costante nella nostra provincia». In una nota congiunta le segreterie regionali di Fim, Uilm e Fismic a margine della riunione delle Rsa del- lo stabilimento Stellantis, hanno affermato: «Il grave incidente stradale accaduto sulla SS 655 Bradanica, nei pressi di San Nicola di Melfi, ripropone nel modo più drammatico l’inadeguatezza del sistema viario regionale e in particolare dei collegamenti da e per il polo automotive». «Altre due vite spezzate e un ferito non fanno che confermare la pericolosità di un’arteria stradale che ha bisogno, non da oggi, di un radicale ammodernamento per incrementare il livello di sicurezza. – concludono – Siamo affranti e siamo stanchi di contare i morti e i feriti, allo stesso tempo dobbiamo con determinazione denunciare ancora una volta l’inazione delle istituzioni nonostante i nostri continui moniti e richiami sulla necessità di adottare misure urgenti per migliorare la sicurezza di tutta la viabilità che ruota intorno al polo industriale di San Nicola di Melfi. Ora vogliamo i fatti». «Da anni – afferma la segretaria generale della Fiom Cgil Basilicata, Giorgia Calamita – denunciamo la pericolosità della strada per raggiungere l’area industriale di San Nicola di Melfi chiedendo degli adeguamenti per l’intensità del traffico, anche di mezzi pesanti, e la pericolosità dovuta alle condizioni in generale, del tutto inadeguate rispetto alla percorribilità delle arterie principali e secondarie. È tutta l’area industriale ad essere stata completamente abbandonata, come purtroppo denunciato anche a seguito della morte di Rossella Mastromartino, investita all’uscita da lavoro. A oggi nulla è stato fatto per garantire sicurezza alle centinaia di lavoratori e lavoratrici che ogni giorno rischiano la vita su queste strade. Chiediamo alla Regione Basilicata di attivarsi per intervenire con urgenza affinché non si verifichino più simili episodi».

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