CHIACCHIERE DA MENSA

Chi ha detto che Mario Guarente e questo centrodestra di mezzi calzini fatto governo d’inerzia e chiacchiere fumose abbiano avuto a cuore il bene dei potentini se li hanno vessati d’ogni incombenza municipale come tari, autovelox, irpef e con dispetto facile al contrappasso li hanno pure ricambiati con strade imbucate, quartieri bui, savane africane, sottopassi comodamente allagati, mense scolastiche da prezzi stellati. Ora tanto per considerare il profilo d’attenzione e le virtù d’imbuto leghista del menefreghismo e del cazzeggio istituzionale va detto che proprio sulle mense scolastiche nemmeno il simpatico flashmob di famiglie e bambini imbronciati è riuscito a fare il miracolo, visto che dopo anni di proroga, la nuova gara è stata annullata in autotutela. Così l’ultimo report di Cittadinanzattiva non può che farci sapere le brutte cose accadute e cioè che la Basilicata è la regione più costosa d’Italia per il servizio di mensa scolastica e Potenza, manco a dirlo, è dopo Livorno e Trapani la terza città dove i bambini mangiano a caro prezzo. L’Istat poi rincara la posta segnalandoci che la percentuale di minori che non consuma un pasto proteico al giorno è tra le più alte ed invece che il numero di mense scolastiche risulta tra i peggiori del Paese. Scrive Victor Hugo:“Le chiacchiere da mensa sono fumi”.