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AU ACTA, IL CDX SI INCARTA DI NUOVO BILANCIO, PREFETTO AVVISA GUARENTE

Potenza, 20 giorni per l’approvazione o commissariamento

Nuovi problemi all’orizzonte per l’Amministrazione Guarente. Entro il 30 aprile scorso, il Consiglio comunale di Potenza avrebbe dovuto approvare il Bilancio consuntivo 2022. Una scadenza importante per l’amministrazione di centrodestra che, però, non ha rispettato. Di conseguenza, il Prefetto Michele Campanaro ha diffidato il Consiglio comunale ad approvare il Bilancio 2022 entro 20 giorni a partire dal 17 maggio. Se il termine non rispettato, saranno adottati i provvedimenti sostitutivi, Commissario ad Acta, con avviamento del procedimento per lo scioglimento del Consiglio comunale di Potenza. Guarente & Co. non possono assolutamente permettersi che scatti l’iter citato ad un anno dalla fine della consiliatura. La maggioranza di centrodestra sta cercando di correre ai ripari e si vocifera di una convocazione del Consiglio comunale per il 31 maggio. Ad una settimana dal termine ultimo imposto dal Prefetto. Durante l’ultima Assise, va ricordato, quella in cui in una Seduta fiume è stato approvato il bilancio di previsione, la maggioranza si è mostrata unita e compatta nonostante i numerosi dissidi interni e molto probabilmente anche questa volta sarà unita per l’approvazione del bilancio consuntivo.

LA NOMINA DELL’AMMINISTRATORE UNICO ACTA

Se la maggioranza è compatta quando si tratta di approvare il documento unico di programmazione, il bilancio di previsione e sicuramente anche quello consuntivo, la stessa compattezza non si ravvede nelle decisioni che riguardano il bene della città e i servizi ad essa dedicati. Lo scorso 11 maggio sono state acquisite tutte le candidature giunte in Comune per la carica di Amministratore unico dell’Acta, la società municipalizzata che si occupa della gestione dei rifiuti nel capoluogo. Decidere chi sarà il successore di Camillo Naborre non deve essere cosa facile per una maggioranza litigiosa come quella di Guarente che in più di un’occasione ha dimostrato di non saper gestire i dissidi interni. E i problemi che non permettono l’approvazione del Bilancio sono tutti legati alla nomina da fare. Camillo Naborre che ha concluso il mandato triennale lo scorso mese di aprile, era in quota Forza Italia. Ora dovrebbe toccare a qualche altra compagine che compone la maggioranza blindare la postazione e se si considera che Fratelli d’Italia è il partito con più postazioni dentro e fuori il Consiglio comunale e che la Lega è ben rappresentata non resta che “Noi con l’Italia” del capogruppo Cannizzaro che si è rafforzato ultimamente in Consiglio ma soprattutto, “Noi con l’Italia” è il partito che ha riscosso un buon successo in città durante le ultime elezioni politiche. Vari i fattori che hanno portato “Noi con l’Italia” a chiedere la postazione Acta. Il gruppo è composto da 4 consiglieri comunali e un solo assessore, Massimiliano Di Noia alla viabilità. Un bel problema per Guarente che, dopo il flop dell’elezione del presidente del Consiglio che è ancora temporaneamente in mano al meloniano Bernabei, deve affrontare una nuova lotta interna a causa della nomina dell’Au Acta. Se nei prossimi giorni quindi tra i consiglieri di maggioranza non si riesce a trovare l’accordo, anche se convocato il Consiglio comunale, potrebbero esserci assenze numeriche tali che potrebbe venire meno il numero legale. Per l’ennesima volta.

Rosamaria Mollica

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