DEGRADO URBANO, TELESCA: «EPISODI A DISCAPITO DI VIABILITÀ E SICUREZZA. LA CITTÀ MERITA DI PIÙ»
Il consigliere del Comune di Potenza denuncia una «mancata programmazione» come esemplificano «le buche che vengono chiuse con la sabbia e segnalate in modo pericoloso»
«Manca una programmazione». Esordisce così il consigliere comunale Vincenzo Telesca, all’indomani dell’ennessimo episodio di degrado e dissesto della viabilità della città di Potenza. Resa ancora più critica dalle forti e abbondanti precipitazioni di questi giorni, che oltre al mancato decoro non garantisce neanche la dovuta sicurezza ad automobilisti e pedoni. Dopo aver segnalato a Cronache solo l’ultimo degli esempi legato ad uno stato di degrado urbano in cui versa, in specie la viabilità dell’intera area del quartiere di Poggio tre Galli e di Macchia Romana per via di un manto stradale frantumato, evidenziato dalla presenza di buche che creano evidenti e persistenti criticità frutto di una mancata e datata azione di manutenzione delle strade nonché di una efficace opera di bitumazione il consigliere di oposizione incalza cosi: «Si opera come se si stesse amministrando la pro- pria azienda. Vengono impartiti ordini e non un programma di lavori con le giuste modalità di intervento. Fiumi di straordinario in reperibilità per ottenere esempi come questo», Alludendo all’attività di (non) chiusura delle buche, rattoppate alla bell’e meglio che «viene eseguita dalle squadre di reperibilità che, però, -spiega Telesca – non hanno nemmeno un sacchetto di asfalto. Quindi ai dipendenti viene chiesto di intervenire senza strumenti. Infatti – incalza – è sotto gli occhi di tutti che le buche vengono chiuse con la sabbia, oppure ci si limita a segnalarle in maniera pericolosa». «L’automobilista – evidenzia il consigliere comunale – si trova di colpo al cospetto del pericolo. Sarebbe opportuno sapere che fine ha fatto l’attrezzatura acquistata con i soldi dei cittadini per una cifra pari all’in- circa a 140 mila euro per riparare le buche». «Sono passati – conclude – 4 anni e non sono stati capaci di formare un’unità per utilizzare il macchinario con l epilogo di soldi spesi male e buche non riparate. Questa città merita di più».
