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POLITICA, CONFUSIONI SPERIMENTALI

FdI, Giuzio manifesta con Auxilium contro Bardi e il sindaco Setaro inneggia a Pd e 5S
Lega, Cariello non molla la Regione e il neo sindaco di Vaglio s’allontana dal partito: «Pepe solo un amico»

Nella nostra immediata analisi delle elezioni amministrative avevamo raccontato che Muro Lucano si confermava a Destra mentre Vaglio veniva conquista dalla Lega. Così ci era sembrato dalle dichiarazioni dei leader di Fratelli d’Italia e Lega. Colpa nostra. Siamo legati all’idea che la politica si faccia per le idee, che ci impegni per un’ideale e che le aggregazioni si fanno tra simili. È evidente che abbiamo sbagliato, il tempo delle idee è stato soppiantato da quello delle amicizie. Prendiamo atto che il sindaco di Vaglio ai nostri microfoni ha preso le distanze dalla Lega, dichiarando la sua personale amicizia con il Senatore Pepe che non preclude la sua indipendenza. Posizione ribadita anche in un comunicato stampa. A Vaglio di Basilicata è stata premiata una lista guidata da un indipendente amico di Pepe che aveva al suo interno uomini e donne di ogni espressione politica. La Lega continua ad essere il partito di centrodestra con più sindaci ma la vittoria di Pepe deve essere ridimensionata. Per noi vecchi amanti delle nobili categorie della politica a Vaglio non ha vinto la Lega ma un amico pedonale di Pepe indipendente da ogni collocazione politica. È l’ennesimo ritorno della filiera corta padana in salsa lucana.

A MURO LUCANO HANNO VINTO ANCHE IL PD E I CINQUE STELLE

Ancora più paradossale la situazione di Muro Lucano. A rivendicare la conquista di Muro Lucano a FdI ha provveduto il segretario provinciale del Partito Giuseppe Giuzio che, nell’immediatezza dello spoglio, ha subito messo la bandierina con la fiamma tricolore sul Comune di San Gerardo Maiella. A smentire Giuzio ci ha pensato direttamente Giovanni Setaro, riconfermato sindaco, che ai nostri microfoni ha detto che la sua è una lista che ha al suo interno il Pd, il M5S, la Lega e i centristi oltre che FdI. «Mai con il Pd, mai con i Cinque Stelle» ha dichiarato per un’intera legislatura Giorgia Meloni. Il segretario provinciale di FdI Giuzio, nell’autorizzare un’alleanza tra Pd, FdI e M5S ha smentito il suo segretario nazionale. Forse il sindaco di Muro è iscritto a Fratelli d’Italia ma certamente la sua vittoria contraddice la linea politica del suo partito. Giuseppe Giuzio ne era a conoscenza? Giovanni Lettieri ha benedetto questa alleanza? I consiglieri di maggioranza piddini che sostengono Setaro si riconoscono nella Fiamma Tricolore missina che campeggia nel simbolo di FdI?

GIUZIO CON AUXILIUM CONTRO BARDI E CONSIGLIO DI STATO

Che esista uno stato confusionale nella gestione politica provinciale di Fratelli d’Italia in provincia di Potenza è sempre più evidente. Avevamo già segnalato nei giorni scorsi la nascita di una coalizione tra triplice sindacale e parte della politica finalizzata ad impedire che si svolga la gara d’appalto per l’assistenza domiciliare. Una grassa coalizione, posta a difesa di grossi interessi che riesce a mettere ai quattro venti la tutela di un monopolista che non vuole consentire ad altri di partecipare alla gara per l’ADI. Ieri la grossa e grassa coalizione si è riunita sotto i cancelli della Regione Basilicata per chiedere al Presidente Bar- di di non rispettare una sentenza del TAR e del Consiglio di Stato. C’erano Cgil, Cisl E Uil che subito hanno risposto all’appello delle forze reazionarie che vogliono impedire il cambiamento in Regione Basilicata. Accanto a loro c’era anche Giuseppe Giuzio. Il segretario provinciale di FdI, un po’ defilato rispetto alla massa dei manifestanti, era là a dimostrare la propria solidarietà e il proprio sostegno a chi vuole che nulla cambi in Regione e che le gare di appalto vengano sostituite da proroghe perenni?

I DUE VOLTI DI FDI

Esistono due volti opposti di Fratelli d’Italia. Da un lato quello efficiente e coerente che con Fitto e Lollobrigida aiuta la nostra regione a risolvere gli annosi problemi che la attanagliano, dall’altro quello pigra, indolente e pronto ad ogni compromesso di Giuseppe Giuzio. Fitto ha risposto subito alla richiesta di aiuto di Bardi per fare pagare i ristori ambientali alla Puglia per il prelievo di acqua. Lollobrigida si sta adoperando per risolvere gli annosi e incancreniti problemi dell’Eipli. Giuzio cerca il compromesso con il Pd a Muro Lucano, appoggia il candidato sindaco di Azione a Lagonegro, non riesce a tenere unito il partito a Ruvo del Monte ed, infine, si trova nella stessa piazza dei sindacati per chiedere che l’appalto ad Auxilium diventi permanente. Due volti opposti che raccolgono risultati opposti. La Meloni vince per la sua coerenza, Giuzio getta FdI nel precipizio con i suoi valzer di posizioni. Una situazione che sta minando seriamente la leadership di FdI sulla coalizione. Riuscirà Giuseppe Giuzio a distruggere definitivamente il primo parti- to italiano in Basilicata e a frustrare ogni ambizione di guida della coalizione? Lo scopriremo solo nei prossimi mesi. Il tempo della politica, del test, è appena iniziato.

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