ABRUZZO, BREVE TREGUA DALLE PIOGGIE
Dopo il Pescara, l’Alento e l’Osento, superano gli argini il Saline e il Foro
Salgono da tre a cinque i fiumi che in Abruzzo hanno superato il livello d’acqua di sicurezza e che sono sorvegliati speciali da Protezione civile e comuni malgrado le piogge stiano dando una breve tregua. Il Centro funzionale della Protezione civile regionale ha dichiarato il “codice rosso” anche per il Foro nel Chietino e per il Saline nel Pescarese dopo il Pescara, l’Alento, e l’Osento. A Pescara restano chiuse le golene Nord e Sud e il lungofiume è interdetto al transito, mentre il corso d’acqua è monitorato a vista. I disagi principali hanno riguardato l’area vestina e, in particolare, Penne, Montebello di Bertona, Villa Celiera e Civitella Casanova (Pescara), dove tutti i torrenti e i corsi d’acqua sono esondati. Nelle aree interne si sono registrati veri e propri nubifragi, con tutte le conseguenze del caso: case allagate, strade invase dall’acqua e dal fango, frane, alberi crollati, ponti danneggiati e viabilità in tilt.