AttualitàBasilicata

PIC-“LABORATORI FORMATIVI DI FASHION DESIGN”

Il Piano Integrato della Cultura dei Comuni di Calvello-Anzi-Laurenzana coniuga artigianalità e innovazione

Anzi, comune lucano già celebre per le sue artigiane e ricamatrici e poi per la realizzazione della nota “borsa baguette” di Fendi che ha portato nel mondo questa arte manuale preziosa, ora coniuga l’artigianalità con l’innovazione e lo fa tramite il PIC- Piano Integrato della Cultura che interessa i comuni di Calvello- Anzi- Laurenzana, dal tema “Laboratori formativi di fashion design”.
Il sindaco di Anzi Filomena Graziadei raggiunto da Cronache spiega: «Per quanto concerne le attività previste nel mio Comune vi saranno due parti di lavoro: una prima che vedrà un’attività di marketing su tutto ciò che è stato fatto sino ad oggi come “Ciak si sfila” e la realizzazione della “baguette di Fendi”, così come per il Presepe poliscenico che abbiamo intenzione di valorizzare ancora anche con un laboratorio esperienziale; La seconda per quanto invece concerne questo Bando mira a unire tradizione e innovazione, provando magari a far sì che le artigiane di Anzi che lo scorso anno avevano realizzato gli accessori per la sfilata, possano creare ora gli accessori per questi abiti che saranno prodotti con materiali eco-sostenibili».
Entrando nel dettaglio si evince come «Officina Rambaldi in qualità di soggetto attuatore dell’intervento ed in collaborazione con l’Amministrazione comunale intenda realizzare un laboratorio formativo di fashion design per complessive 25 ore, rivolto a 10 giovani, mirando a valorizzare le competenze delle artigiane e delle sarte presenti ad Anzi che già da anni operano nel settore della moda e del tessile-abbigliamento, cercando di trasferire le loro competenze alle giovani generazioni. Successivamente i giovani partecipanti svilupperanno ulteriori 20 ore di laboratorio sartoriale nella ideazione di un bozzetto “green e smart” e nella successiva realizzazione di un capo di abbigliamento o accessorio realizzato con una prodotti i materiali eco sostenibili».
Si tratta ad esempio di «fibre di latte, tessuti di ortica, fibre di arancio o di vino, tessuti realizzati utilizzando scarti di lavorazione di prodotti alimentari che altrimenti andrebbero distrutti o smaltiti, ed il laboratorio di tecnologia dei nuovi materiali offrirà la possibilità di ideare delle nuove creazioni moda da proporre come loro creazioni nella fase successiva del concorso. Le attività previste nell’ambito di questo laboratorio, si svolgeranno nel comune di Anzi».
L’intento è «ridurre il gap professionale esistente, immettendo nella mercato del lavoro figure professionali capaci di offrire immediate prestazioni dotate di alto livello e promuovere lo sviluppo di ipotesi di autoimprenditorialità tra gli allievi partecipanti, garantendo anche l’assistenza tecnica allo start up da parte di professionisti qualificati».
L’avviso è rivolto «ai giovani in età lavorativa dai 15 ai 30 anni inoccupati o disoccupati, residenti o domiciliati in Basilicata, con titolo di studio minimo diploma di scuola secondaria di primo grado o secondo grado. Ai giovani che avranno partecipato e sviluppato il miglior bozzetto per l’abito o accessorio realizzato con prodotti o tessuti ecocompatibili, un’apposita commissione di valutazione attribuirà un premio di 2000 euro omnicomprensivo».

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