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BARDI ILLUSTRA LA SUA IDEA DI BASILICATA: GREEN, INNOVATIVA E CON SERVIZI DI QUALITÀ

Nella prima seduta dedicata alla manovra finanziaria la relazione del presidente della Regione, tra numeri, fondi e progetti. Oggi i nuovi lavori

Acqua, gas, energia rinnovabili e foreste, sono state e sono al centro della nostra attenzione. Creazione di opportunità per una occupazione stabile, creazione di condizioni per nuovi insediamenti produttivi, rilancio dei borghi e strategie territoriali con un potenziamento del ruolo e della responsabilità dei territori nei processi di sviluppo. So- no solo alcuni fattori che fanno parte della visione del governo regionale. Le centralità di come la Giunta Bardi vuole proseguire questo ultimo anno di mandato elettorale sono state illustrate nella relazione del Presidente della Regione Basilicata in Consiglio regionale. Una seduta importante che ha visto dopo le diverse audizioni svolte nelle Commissioni consiliari competenti, approdare in Aula gli strumenti di programmazione finanziaria del triennio 2023-2025 della Regione Basilicata per l’approva- zione definitiva. Si tratta dei disegni di legge riguardanti il bilancio di pre- visione finanziario 2023-2025 e la legge di stabilità regionale.

IL DAY AFTER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Il primo giorno di lavori dedicati al bilancio regionale arrivano dopo i risultati delle amministrative del 14 e 15 maggio. Quattordici i comuni lucani chiamati al rinnovo di sindaci e Consiglio comunale che ha visto un cambio netto della geografia politica in diversi territori. Il centrodestra dove è andato unito, tipo a Scanzano Jonico, con la vittoria del capogruppo in Regione della Lega Pasquale Cariello, ha ottenuto n ottimo risultato. Nei comuni dove non si è trovata l’intesa è stata certamente FdI quella ad avere la peggio (tranne con la riconferma di Setaro a Muro Lucano) con FI. L’esito delle amministrative pare, almeno per ora, non aver sconvolto più di tanto gli asset regionali. L’unico cambio che dovrà esserci sarà quello del capogruppo della Lega Cariello. La sua elezione a sindaco è infatti incompatibile con la carica di consigliere regionale. Al suo posto come primo dei non eletti della Lega dovrebbe subentrare Fuina, amministratore del Consorzio industriale di Matera, ma la questione è ancora tutta da vedere.

I PUNTI SALIENTI DEL BILANCIO

«Noi abbiamo una idea chiara della Basilicata del futuro ed è quella di una regione autosufficiente sul piano energetico, il più possibile green, interessante per quanti vogliono investire in settori connessi all’innovazione e per quanti scelgono di abitarci, beneficiando di un costo della vita minore e di servizi il cui livello di qualità dovrà presto innalzarsi grazie ai cospicui investimenti programmati per i servizi alle persone ed alle comunità. Per questo, il prossimo varo delle strategie territoriali chiarirà definitivamente il come e il quando». Così il presidente della Regione Basilicata Bardi presenta il documento di economia e finanza. Un accenno agli anni duri della pandemia che inevitabilmente hanno inciso sulla gestione programmatica ed economia, e poi ancora gli aspetti legati anche al conflitto ucraino-russo alle porte del- l’Italia. E poi il via allo snocciolamento di dati e cifre. Le risorse disponibili sono dunque stimabili, in 3,2 miliardi di euro. E poi un occhio attento ai fon- di comunitari e le risorse rinvenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

LE LEVE DI BILANCIO

Per entrare in tecnicismo il governatore lucano ha garantito che «è previsto l’ottimale utilizzo delle risorse comunitarie e statali volte a valorizzare la creazione di sinergie per il finanziamento degli interventi sul territorio; sono stati previsti gli stanziamenti per le spese obbligatorie correnti anche per gli anni successivi al primo, per garantire la continuità a contratti o convenzioni già in essere e per garantire il corretto funzionamento dell’ente; è stato previsto il finanziamento delle spese legate a piani/programmi regionali in corso di approvazione; è stata operata l’iscrizione degli stanziamenti volti a garantire il rispetto del Tavolo; Adempimenti in sanità; è garantito il rispetto del limite di indebitamento 2023; è garantito il rispetto degli equilibri di bilancio per i tre esercizi considerati.

FONDO SANITARIO REGIONALE

Uno dei temi certamente più caldi del momento è quello relativo alla sanità. Non ha caso Bardi ha garantito che la voce in bilancio «più significativa» è destinata al Fondo Sanitario Regionale indistinto (a lordo della mobilità e delle quote vincolate al Fondo Sanitario Nazionale),stimati per il 2023 in 1 miliardo e 96 milioni di euro, de- stinati al Sistema Sanitario Regionale. A questa voce occorre poi aggiungere le assegnazioni dello Stato a valere sul perimetro sanitario corrente, pari a circa 60 milioni di euro, tipo le assegnazioni vincolate per il Covid, nonché le spese relative all’ambito sociale e sanitario fuori perimetro, tipo il fondo per la non autosufficienza e le politiche sociali, ammontanti a circa 40 milioni di euro. A questi, come specificato nella Missione 13, (essendo il bilancio articolato per Programmi e per Missioni) vanno aggiunti altri 130 milioni portando così a circa 1miliardo e 326 milioni di euro, l’ammontare della missione. In tale Missione sono inserite anche le poste finanziarie afferenti ai fondi sanitari cosiddetti vincolati e finalizzati oltre agli extra lea livelli essenziali di assistenza. Nello specifico, nell’ambito dei lea aggiuntivi, sono state iscritte risorse ulteriori, pari a 4 milioni di euro per prestazioni extra budget rese da strutture private accreditate (articolo 10 della legge di stabilità 2023). Inoltre, sempre nell’ambito della Missione 13, con l’articolo 9 della legge di stabilità 2023, è stato autorizzato un contributo straordinario della Regione al Sistema sanitario regionale (SSR) di 6 milioni e mezzo di euro per i maggiori costi derivanti dall’aumento del costo dell’energia.

TRASFERIMENTI DI RISORSE ENERGETICHE

Tra i principali stanziamenti iscritti a bilancio, per l’esercizio 2023 si segnalano nella Missione 17, Energia e diversificazione delle fonti energetiche, per un importo di circa 226 milioni di euro le entrate derivanti dalla valorizzazione delle risorse energetiche di cui 200 milioni di euro a titolo di compensazione ambientale stimati con riferimento ai 200 milio- ni di metri cubi di gas che la Regione si è riservata nelle proprie disponibilità, annualmente, per i prossimi nove anni, con gli Accordi stipulati con le compagnie petrolifere. Il dato relativo al prezzo per m3, soggetto a oscillazioni in quanto dipendente dal- la borsa internazionale, potrà essere rideterminato in fase di assestamento. Esso fornisce principalmente l’indicatore economico, il valore monetario della molecola, ma è un dato in definitiva neutro, grazie alla clausola contrattuale con i distributori che, a seguito delle modifiche del prezzo risultate dalla borsa di Rotterdam (Entrate), impone l’immediato allinea- mento del prezzo in bolletta (Uscite). Con questa risorsa eroghiamo il bonus gas di cui alla legge regionale 28/2022. Sono altresì iscritte in bilancio le altre partite connesse alla valorizzazione delle risorse energetiche: i circa 8 milioni di euro per il Progetto “LucAS” ed i 110 milioni di euro per compensazioni riferite sia all’Accordo quadro del 2006, con le integrazioni e le modifiche apportate con l’addendum del 2019 con TOTAL e Mitsu, sia relativi al nuovo accordo con ENI e Shell, dove sono comprese investimenti relativi al monitoraggio ambientale, allo sviluppo di energie rinnovabili e più in generale allo sviluppo sostenibile. Risorse, iniziative ed interventi che trova- no peraltro anche nel PNRR finanziamenti non irrilevanti.

TRASPORTI, AGRICOLTURA E PROFESSIONI

Altra voce rilevante è costituita dai trasferimenti statali correnti a valere sul fondo nazionale trasporti, relativi al concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, pari ad un importo di 76 milioni di euro. Altri trasferimenti correnti significativi riguardano l’agricoltura con 38 milioni di euro che vanno a sostenere spese per l’associazione allevatori, i consorzi di bonifica, le politiche agro-alimentari e l’assistenza tecnica al FEASR. Gli altri significativi trasferimenti statali registrati in bilancio riguardano il PNRR e il Piano complementare e si riferiscono a spese di carattere corrente, per circa 10 milioni di euro, per costi relativi a prestazioni professionali per supportare i procedimenti amministrativi e quant’altro; così come altri 7 milioni relativi ad assistenza tecnica su fondi comunitari e Sviluppo e Coesione.

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