MERRA, IDEE CHIARE E DETERMINAZIONE PER AFFRONTARE CRITICITÀ E PROBLEMATICHE
È uno stato mentale sereno, analitico e combattivo quello dell’assessore Donatella Merra, intervenuta l’altro ieri ad “Oltre il Giardino”, trasmesso sa Cronache TV sul 68 del digitale terrestre in tutta Italia e condotto da Paride Leporace. Fu indagata nell’ambito della vicenda dei tamponi vip Donatella Merra ma l’accusa è caduta e l’ipotesi investigativa è stata archiviata. È, invece, arrivata a conclusione indagini l’ipotesi di abuso d’ufficio inerente la delibera di Giunta con la quale, secondo la Procura, il Governo Regionale avrebbe cercato di condizionare le dimissioni di Barresi. Gli avvocati dell’assessore regionale alla Mobilità hanno presentato una memoria chiara ed esplicita nella quale si evidenzia che lei era assente quel giorno e, quindi, senza entrare nel merito della legittimità delle scelte politiche della Giunta Regionale, assolutamente non responsabile delle delibere assunte in quel giorno. Una vicenda che, al di là del clamore mediatico suscitato nell’immediatezza delle indagini, ha segnato sicuramente l’emotività dell’assessore ma non ha comportato un suo cambiamento di idee sia per quanto riguarda la fiducia nella magistratura sia per quanto riguarda l’abuso d’ufficio che secondo lei «non deve essere abolito ma mantenuto anche perché serve a conservare la separazione tra azione politica ed azione amministrativa».
LE COMUNALI DI LAVELLO
L’occasione è stata ghiotta per Leporace per chiedere a quella che è il massimo esponente politico della grande città vulturina un’analisi sulle elezioni a Lavello. Come è noto, a Lavello il centrodestra non ha trovato unità e si è candidata con una lista fortemente identitaria guidata da Carnevale ed una civica capeggiata da Carretta. Una scelta che la Merra attribuisce alle preclusioni verso espressioni della politica locale e della società civile. «Come dirigente politico ho tentato – ha detto – di tenere insieme una coalizione di centrodestra che, per battere un centrosinistra che da anni esercita una forte egemonia sul territorio, doveva aggregare anche espressioni della società civile ed economica del Comune». Un tentativo che secondo Donatella Merra è stato frustrato da personalismi e preclusioni irrazionali.
A MARATEA SI PROCEDE
Un assessorato complesso quello che ha brillantemente gestito Donatella Merra in questa legislatura. Un assessorato nel quale è stato necessario affrontare svariate emergenze non in ultimo quel- la della frana di Castrocucco. «I lavori procedono – dice con orgoglio e senso di responsabilità l’assessore – ed è stato garantito sia dal Ministero che dall’Anas che, in vista dei misi estivi, sarà sistemata la percorrenza almeno con una viabilità alternativa che possa in qualche modo sopperire a quelle che saranno le necessità». L’immediato coinvolgimento del Ministero è stato uno dei terreni dove si è misurata la capacità dell’assessore che è riuscita a portare a li- vello nazionale la questione. È giusto riconoscere questo merito ed evidenziare che senza le capacità relazionali della Merra e il conseguente immediato impegno del Governo e del Ministro Salvini la situazione sarebbe molto lontano dall’essere affrontata e risolta.
L’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA
È soddisfatta del suo dipartimento e del suo lavoro l’assessore Merra ma, giustamente, nel commentare la situazione inerente il seggio vacante dell’agricoltura. «Ritengo debba essere definita nel tempi brevissimi, ovviamente il mio partito non può, e non deve rimanere a guardare – ha precisato – anche se si sentisse pienamente soddisfatta dell’attuale presenza in Giunta». Nella partita dell’assessorato all’agricoltura, sembra di capire, non ci sono soltanto Forza Italia e le due correnti di Fratelli d’Italia l’un contro l’altra armata, ma anche la Lega. Non possiamo sapere come finirà la partita dell’assessorato all’agricoltura ma certamente possiamo dire che Donatella Merra dimostra di avere idee chiare, determinazione e combattività.
