AttualitàBasilicata

IN BASILICATA OLTRE 1000 IMPRESE CHIUDONO

Ad arretrare maggiormente sono i settori del commercio e dell’agricoltura; meglio attività immobiliari

Nel primo trimestre dell’anno, circa 1.098 piccole imprese lucane (680 in provincia di Potenza e 418 in quella di Matera) hanno cessato l’attività. Con le nuove iscrizioni, il saldo negativo è più contenuto in 347 ditte per lo più di famiglia, individuali. Il Centro Studi Confcommercio Potenza, su rielaborazione dei dati Unioncamere, sottolinea, inoltre, che il tasso di crescita imprenditoriale in Basilicata nei primi tre mesi del 2023 è dello 0,04%. Una tendenza di carattere nazionale con una flessione che resta tra le più contenute del recente passato e che caratterizza tradizionalmente i trimestri di inizio d’anno, a causa del concentrarsi delle cancellazioni sul finire dell’anno precedente e l’inizio del nuovo.

Pur in un contesto di sostanziale stabilità, alcuni settori vedono aumentare in modo apprezzabile la propria base imprenditoriale. Tra questi si segnalano le attività professionali, scientifiche e tecniche, le attività immobiliari e le costruzioni. Sul fronte opposto ad arretrare maggiormente sono i settori del commercio e dell’agricoltura. Commenta il presidente di Confcommercio Potenza Angelo Lovallo: “Sappiamo bene che il commercio come il settore dei servizi è da tempo sotto tensione e vive una lunga fase di resistenza che si trascina dalla pandemia. Confcommercio sostiene la necessità di lavorare per costruire una nuova e più forte fase di sviluppo per evitare di ripiombare nell’incubo degli zero virgola“.

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