AttualitàBasilicataBlog

BANCA POPOLARE DI BARI, LA POLITICA LUCANA C’È

Bardi raccoglie l’invito del consigliere di Italia Viva: «tavolo congiunto con Puglia e Abruzzo». Dipendenti in sciopero, Polese nel capoluogo pugliese: «Va messo in campo ogni sforzo e ogni azione»

Per la prima volta nella storia della Banca Popolare di Bari, ieri mattina i dipendenti hanno scioperato davanti la sede centrale. Chiedono certezze sul proprio futuro lavorativo: da un lato lamentano il taglio degli stipendi, dall’altro chiedono all’azienda un piano di rilancio. Con la mobilitazione i sindacati vogliono lanciare un segnale forte all’azienda, chiamata ad intavolare un confronto «che – spiegano i sindacati – non si traducono in un mero recupero salariale, ma si chiede di discutere l’organizzazione del lavoro e delle problematiche aziendali in genere». Sono 217 le filiali presenti nel Mezzogiorno e oltre 2 mila i dipendenti che si sono ritrovati a dover fare i conti con una riduzione dello stipendio non facile da gestire in un periodo delicato come questo.

VICINANZA AI DIPENDENTI: POLESE A BARI

«Mi sono recato a Bari ieri mattina per portare la mia solidarietà e vicinanza ai dipendenti della Popolare di Bari in presidio per rimarcare la necessità di un piano aziendale che tuteli lavoratori, famiglie e investitori» riferisce in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese il quale, dopo la nota dello scorso 4 aprile, torna a occuparsi della vicenda del noto istituto bancario. «C’è una questione di principio da affrontare, che riguarda lavoratori e dipendenti che hanno già visto decurtarsi il proprio stipendio del 7% e che ad oggi non vedono chiara alcuna garanzia per il futuro e che non sono stati neppure ascoltati dall’azienda», spiega l’esponente di Italia Viva. «Esiste poi il paradosso enorme di un’azienda bancaria che non elargisce neppure i premi di produzione appellandosi al fatto che la produttività è più bassa negli ultimi mesi. Quello che mi chiedo, è come si fa a raggiungere i parametri con diciotto giorni in meno di lavoro?», chiede il consigliere regionale. «La politica non può essere cieca o sorda davanti a tutto ciò, ed è per questo motivo che la mia presenza qui mi ha portato chiedere alla presidente della IV Commissione, Dina Sileo, la convocazione di una seduta insieme ai sindacati per discutere della vicenda. Richiesta prontamente accolta. Inoltre voglio sollecitare il Presidente Bardi a prendere una posizione chiara per richiedere un tavolo congiunto con Puglia e Abruzzo come ho già fatto a inizio mese», sottolinea Polese. «Va messo in campo ogni sforzo e ogni azione, perché è una vicenda che riguarda la storia e il futuro di tutti i lucani, cittadini, dipendenti e investitori, che hanno creduto e credono da sempre nella credibilità di un istituto che è sempre stato un punto di riferimento per molti cittadini lucani», conclude il vicepresidente del consiglio regionale.

LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE BARDI

«Rispondo positivamente alla richiesta del consigliere regionale Polese, che ha portato la solidarietà e la vicinanza del Consiglio regionale ai dipendenti della Banca Popolare di Bari. Attendo gli atti della commissione consiliare e poi mi attiverò immediatamente per convocare un tavolo congiunto con Puglia e Abruzzo per essere concretamente vicini a cittadini, dipendenti e investitori» afferma in una nota il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Rosamaria Mollica

3331492781

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti