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BASENTO, SOSPETTA SCHIUMA BIANCA

Il Dg dell’Arpab Ramunno s’attiva tempestivamente. I reflui arriverebbero da Tito

POTENZA

Un’intensa schiuma bianca ha invaso nella prima mattinata di ieri nuovamente il fiume Basento, lungo la periferia di Potenza. Il lungo fiume, recentemente riqualificato, è ormai meta di molti potentini che si riversano per fare footing, andare in bici e fare lunghe passeggiate. Quella strana coltre bianca, dunque, ha preoccupato più di qualcuno. Da qui, l’allarme scattato direttamente da alcuni cittadini e su segnalazione dei Carabinieri Forestali e dello stesso sindaco di Tito, Graziano Scavone, il tempestivo intervento dell’Arpa Basilicata – l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente preposta al monitoraggio e al controllo dei fattori di rischio per la protezione ambientale – che con i propri tecnici ne hanno prelevato alcuni campioni di acqua per appurare la natura delle sostanze schiumogene emerse nelle acque del torrente Tora – affluente del fiume Basento – alla periferia di Potenza e provenienti dalla zona industriale di Tito. Sul posto, già dalle prime ore della mattinata è intervenuto il personale Arpa della Basilicata, i Carabinieri Forestali e la Polizia Locale, insieme al Nucleo Biologico Chimico Radiologico dei Vigli del Fuoco che ha posizionato delle barriere galleggianti per contenere la dispersione della sostanza inquinante. «Siamo tempestivamente intervenuti – dichiara il Dg dell’Arpa Basilicata Donato Ramunno – per fare dei prelievi di acqua che successivamente saranno analizzati dai nostri laboratori per appurare di cosa si tratta». «È questa una problematica – prosegue Ramunno – ormai si presenta di frequente e che speriamo si riesca ad appurare i responsabili di questa problematica».

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