IMPIANTI EOLOCI: 4500 POSTI DI LAVORO SUL TERRITORIO
Confindustria workshop “Eolico marino galleggiante, le opportunità per la supply chain locale”
Ammonterà a circa 7,5 miliardi di euro l’investimento per realizzare i due parchi eolici marini galleggianti al largo delle coste pugliesi, Kailia Energia e Odra Energia. Un’opportunità di sviluppo per l’industria pugliese metalmeccanica, delle costruzioni, manifatturiera, elettronica, dell’ICT, oltre a tutte le imprese dell’indotto che potranno fornire beni e servizi. È questa l’occasione che si prospetta per la Puglia per i due progetti promossi da Renantis e BlueFloat Energy, partner della joint venture che sta promuovendo la realizzazione di parchi eolici marini galleggiante in Puglia, in Calabria e in Sardegna. Un futuro più roseo per il territorio soprattutto se si pensa ai dati di occupazione, si parla di circa 4500 posti di lavoro durante la fase di realizzazione degli impianti che prevede una durata di 4 anni, mentre a fine lavori, previsti per il 2030, vedrà la stabilizzazione di circa 150 unità. Dati importanti per l’economia, ma anche per la produzione di energia. Abbiamo chiesto a Kseniia Balanda, direttore tecnico di Kailia Energia e Odra Energia, cosa risponde a chi si preoccupa dell’impatto ambientale e visivo che gli impianti avranno sul territorio “ Sono stati effettuati dei controlli e ricerche oltre a riscontri e statistiche che confermano l’idoneità degli impianti studiati per essere realizzati in zone con minimo impatto ambientale, aperti dei tavoli di lavoro con associazione di pescatori e acquacoltura nazionale e regioni per studiare insieme i percorsi di sviluppo degli eolici” ha dichiarato Kseniia Balanda. Di tutto ciò si è discusso nel workshop “Eolico marino galleggiante, le opportunità per la supply chain locale” tenutosi presso la sede di Confindustria Brindisi.