CronacaLazio

CAPODIMONTE: CHEF, STALKER E LATITANTE

Catturato in Croazia l’uomo che ha fatto arrestare la ex inventando che era una spacciatrice

Si nascondeva in Croazia Pierluigi Canuzzi, lo chef 50enne di Capodimonte che lo scorso anno è stato condannato a 5 anni e 8 mesi di reclusione per stalking nei confronti della ex fidanzata. Ma quando la pena è diventata definitiva, si è dato alla fuga. Così nei suoi confronti è scattato un mandato di arresto europeo della Procura di Viterbo, che nei mesi scorsi ha portato a rintracciare l’uomo sulle coste croate dell’Istria, a pochi chilometri da Trieste. Lì aveva pensato di aver trovato riparo e di aver fatto perdere la proprie tracce, dopo essere fuggito da Milano Marittima dove stava lavorando, invece è stato individuato e arrestato dalle autorità croate che lo hanno consegnato ai Carabinieri alla frontiera di Roma Fiumicino. E per Canuzzi si sono aperte le porte del carcere. Gli atti persecutori risalgono al 2015 quando intraprende una relazione con una sua allieva minorenne. La giovane lo lascia e diventa vittima delle sue persecuzioni. Architetta un piano per screditarla e vendicarsi, riferisce ai Carabinieri che la ragazza è coinvolta in un traffico di cocaina. I militari, dopo aver arrestato la giovane, approfondiscono la vicenda e le indagini fanno emergere i veri intenti di Canuzzi: farla pagare alla ex. Oltre alla calunnia che lo farà finire una prima volta in carcere, l’uomo aveva addirittura tentato di manomettere i freni dell’auto della giovane.

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