RAPPRESENTANZA DI GENERE E PD: LA PAROLA ALLE DONNE
Oltre il giardino, 2ospiti: Locantore, Claps e Andretta
Torna a occuparsi del Partito Democratico di Basilicata e della questione femminile “Oltre il Giardino” condotto da Paride Leporace sul canale 68 del digitale terrestre a “Cronache TV” e lo fa con tre ospiti capaci di essere centrali nelle vicende politi- che e nella questione femminile a sinistra: Maura Locantore, Vitina Claps e Bianca Andretta. Come anticipato nella nostra presentazione, esiste una strana vicenda storica che sta interessando l’Italia e la Basilicata: mentre a destra Giorgia Meloni diventa segretario nazionale del Partito e Presidente del Consiglio co- stringendo il PD ad inseguire ed eleggere Ely Schlein segretario nazionale, il Partito Democratico in Basilicata continua ad avere un sottodimensionamento della componente femminile. Il segretario regionale Giovanni Lettieri è un uomo e nella segreteria regionale non ci sono donne, uno scompenso che il Partito ritiene di essere in grado di riequilibrare nelle prossime decisioni ma che, ovviamente, lascia l’amaro in bocca e tanta criticità nel partito della sinistra italiana che, nel primo cerchio del governo interno, non inserisce nessuna donna.
BIANCA ANDRETTA, MAURA LOCANTORE E VITINA CLAPS TRE ANIME DIVERSE
Come evidenziato da Paride Leporace, le tre protagoniste della trasmissione provengono da tre anime diverse del Partito Democratico anche se tutte e tre sottolineano di essere parte dello stesso partito e della stessa comunità. Evidenzia con orgoglio Bianca Andretta di essere stata la prima donna candidata sindaco a Potenza e di averlo fatto nel 2019, quando serviva dare un’idea di cambiamento al centrosinistra ma che tutto ciò non è sufficiente per parlare di superamento del problema in Basilicata, malgrado anche il capo- gruppo in Consiglio Angela Blasi sia una donna. «Chiaramente abbiamo avviato un percorso – dice Andretta – ma tanta strada è ancora da fare, però credo che la linea oggi sia tracciata in quella direzione». Quando ad agosto le donne furono escluse dalle posizioni eleggibili al Parlamento, Maura Locantore fu una delle protagoniste della protesta arrivando anche a dire chiaramente che non avrebbero inteso accettare candida- ture di servizio, oggi non vuole più tornare sulla vicenda ritenendola chiusa. «Ricordo davvero quella fase – ha detto la Locantore – come il momento in cui ho vissuto più di- stanza con la dinamica interna al partito» anche se, aggiunge «la vicenda di genere era complementare a quella territoriale e in quel caso si ribellarono solo le donne e non i territori». Una posizione questa condivisa da Vitina Claps che sottolinea come furono tutte scelte calate dall’alto, senza nessuna regola oggettiva e senza nessuna condivisione territoriale.
NON BASTA ESSERE DONNE PER FARE POLITICHE FEMMINISTE?
Secondo Bianca Andretta, però, non basta essere donne che si occupano di politica per fare politiche che interessano alle donne e ai loro diritti e, su questo, cita sia le scelte di Governo di Giorgia Meloni che le politiche amministrative portate avanti dalle donne di Fratelli d’Italia a Potenza che, a suo dire, non sarebbero in sintonia con gli interessi e i diritti delle donne. Su una cosa, però, le tre protagoniste della puntata concordano in pieno ed è sul senso pratico della necessità di unire tutte le anime del centrosinistra da Italia Viva ai Cinque Stelle passando per il Partito Democratico non solo per battere la destra ma per rilanciare un’idea di governo differente da quella di Bardi e della sua maggioranza. Aspettando i riequilibri con il quale il segretario regionale Lettieri concederà spazi ulteriori alle donne, sembra evidente che esistono personalità di qualità tra le donne lucane del PD, una qualità che non potrà che fare bene al Partito e al centrosinistra tutto. Sempre che chi lo dirige sia in grado di valorizzarlo magari con una candidatura apicale femminile, Bianca Andretta è stata un’antesignana alle passate elezioni amministrative a Potenza, ora potrebbe essere il turno per lei o per qualche altra donna anche per le regionali.
Di Massimo Dellapenna