PNRR E COMUNI LUCANI: 11 IN GRANDE DIFFICOLTÀ PER 52 ENTI SU 131, OTTIME PROSPETTIVE DI SPESA

Nell’ambito della Relazione semestrale 2023 della Corte dei conti sul Pnrr, molti i dettagli lucani emersi. La Regione Basilicata, nell’ambito dell’impatto del Next Generation Eu e sue interconnessioni con Fondi Sie e riprogrammazione al 31 dicembre 2021, ha indicato come importo stanziato dei Fondi Pnrr, soggetto attuatore Regione, il dato di 108milioni e 437mila euro. Per gli importi programmazione 2014-2020, totale Fondi Sie), la Regione ha comunicato il dato di 750milioni e 654 mila euro per quanto riguarda lo stanziato, il dato di 666milioni e 365mila euro per l’impegnato, il dato di 509milioni e 92mila euro per il pagato e 480milioni e 164mila euro il certificato. Per quanto riguarda gli stessi dati finanziari alla data del 30 giugno 2022, la Regione ha comunicato che l’importo stanziato dei Fondi Pnrr, sempre soggetto attuatore Regione, è stato di 108milioni e 437mila euro, l’importo impegnato è stato di 76milioni e 440mila euro mentre l’importo pagato di 690mila euro. Per gli importi Fondi del Piano nazionale complementare, le risorse integrative al Pnrr messe a disposizione dal Governo italiano, il dato della Regione Basilicata per lo stanziato è stato di 45milioni di euro, per l’impegnato di 20milioni di euro euro e per il pagato di 3milioni e 912mila euro. In ordine all’importo programmazione 2014-2020, totale Fondi Sie, il dato per lo stanziato è stato di 781milioni e 600mila euro, per l’impegnato di 718milioni e 824mila euro, per il pagato il dato è stato di 518milioni e 184mila euro mentre per il certificato è stato pari a 490milioni e 227mila euro.

NUMERI E SOGGETTI ATTUATORI

Oltre il 53% dei progetti relativi alle misure ripartite vede come soggetto attuatore i Comuni per un ammontare finanziario pari al 42% del totale e al 47 % in termini di sole risorse Pnrr. In termini finanziari la quota maggiore di risorse è assorbita dai Comuni del Sud (29,9 per cento), e dal Nord-ovest (22,5 per cento). In Basilicata i progetti comunali sono mille e 243. Fra i soggetti attuatori che assumono la responsabili- tà della gestione dei singoli progetti, sulla base delle modalità previste nei provvedimenti di assegnazione delle risorse adottati dalle Amministrazioni centrali titolari degli interventi, un ruolo di rilievo, anche programmatorio, spetta alle Regioni e alle Province autonome. Considerando tutte le Missioni del Pnrr, nel Mezzogiorno risultano 2mila e 853 iniziative (47% del totale nazionale) per un costo complessivo di mille e 574 milioni di euro (43,6% del totale nazionale). Per il Mezzogiorno, questi i numeri: Abruzzo (118), Basilicata (58), Calabria (101), Campania (631), Molise (17), Puglia (444), Sardegna (228) e Sicilia (1258). La Regione Basilicata è poi soggetto attuatore di 12 progetti ascrivibili alle Missioni M1, M2, M5 e M6, per un ammontare complessivo di risorse pari a 29,7 milioni, prevalentemente in fase di avvio. La metà dei progetti rientrano nell’ambito della Missione 1 “Digitalizza- zione, innovazione e sicurezza nella Pubblica amministrazione”, dove le risorse sono destinate a finanziare soprattutto interventi in materia di cybersecurity e per la task force digitalizzazione, monitoraggio e performance, con conferimento di incarichi di collaborazione a professionisti ed esperti per il supporto della gestione delle procedure complesse nel territorio, in funzione dell’implementazione delle attività di semplificazione previste dal Pnrr.

COMUNI E CAPACITÀ REALIZZATIVA

La Regione Basilicata si è dotata di una propria struttura di Missione Pnrr al fine di agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano. La stessa opera sotto la direzione dell’Ufficio di Gabinetto della Presidenza della Giunta ed è composta da 3 esperti esterni e dal Consigliere economico del Presidente Vito Bardi. Oltre i numeri, dalla Corte dei Conti tratteggiata un’analisi qualitativa in relazione attraverso una ripartizione per quadranti dei Comuni di ogni regione in riferimento al rapporto tra due elementi: margine corrente e capacità di realizzazione. Nel denominato quadrante 1, gli Enti con alto margine corrente e alta capacità di realizzazione, ovvero quelli che registrano le performance migliori. Rispetto alla media nazionale del 58,6%, molte Regioni meridionali si collocano nettamente al di sotto: tra queste, la Basilicata 39,7%. Su 131 Comuni lucani totali, 52 quelli nel quadrante 1 per un totale di 972 progetti. Nel quadrante 2, alto margine corrente e bassa capacità di realizzazione, 42 i Comuni lucani per un totale di 858 progetti. Nel quadrante 3 che raggruppa i Comuni con maggiori difficoltà, basso margine corrente-bassa capacità di realizzazione, 11 Comuni lucani per un totale di 180 progetti. Nel quadrante 4, basso margine corrente-alta capacità di realizzazione, in questo quadrante sono raggruppati i Comuni che, pur dimostrando alta capacità di realizzazione, presentano un basso margine corrente, più difficile da aggredire nel breve e medio periodo, 26 i Comuni lucani per un totale di 531 progetti.