POTENZA, PRESENTATO IL LIBRO “VIOLA”
Disabilità, relazioni e vita indipendente nel nuovo romanzo di Marina Cuollo tra ironia pungente e fuori dai cliché
Marina Cuollo è tante cose. Lei si definisce una “scribacchina molesta perché le etichette non le sono mai piaciute. Quelle seriose poi, ancora meno. Napoletana nel sangue e nell’anima, cinica, spietata, simpaticissima. Non necessariamente in quest’ordine e non per tutti” , così racconta di sé.
Collabora con diverse testate tra cui Vanity Fair, speaker radiofonica, conduttrice e content creator – attraverso i social si occupa di discriminazioni, pregiudizi, e rappresentazione della disabilità in ambito mediale – e poi scrittrice. E proprio in quest’ultima veste ha presentato a Potenza la sua ultima fatica letteraria “Viola” (edito da Fandango), una storia romantica e divertente che prende a picconate le narrazioni mainstream sulle persone con disabilità con l’ironia pungente che distingue la sua cifra comunicativa.
Un appuntamento quello potentino (svoltosi presso la Caritas – A casa di Leo di Bucaletto) incentrato sul focus della disabilità declinata in maniera del tutto differente dai soliti stereotipi.