A SCANZANO UFFICIALIZZATO IL PRIMO CANDIDATO SINDACO: SGARRINO. CARIELLO A LAVORO PER IL CDX
A capo di una lista civica che tiene fuori Pd e M5S. A sostenerlo ci sarebbe l’ex sindaco Ripoli, con l’alleanza di Azione e Iv. Il consigliere regionale della Lega starebbe rimettendo in piedi la lista delle elezioni del 2021 che aveva portato alla vittoria Altieri. Incognita sul candidato a capo della coalizione
Sono 14 i comuni lucani, 12 nel Potentino e 2 nel Materano, dove si voterà i prossimi 14 e 15 maggio per rinnovare consigli e sindaci. Ufficializzata la data del voto ora è il momento degli schieramenti politici. Diversi i rumors che circolano su coalizioni e soprattutto candidati. Nonostante molti partiti ritentino, almeno dove possibile, di far ritornare in pista i primi cittadini uscenti (sperando in una vittoria più semplice) sono diverse anche le new entry. E mentre si rincorrono voci si presunti candidati c’è chi è già pronto per scendere in campo e giocarsi la partita. Arriva da Scanzano Jonico (uno dei comuni più grandi al voto di questa tornata elettorale) il primo candidato sindaco: Fabio Massimo Sgarrino. Sgarrino capeggerà una lista civica a quanto pare per proseguire il progetto politico amministrativo “Patto civico per Scanzano” che con rinnovato entusiasmo si stringe saldamente attorno al candidato Sindaco. Con responsabilità e buon senso» fanno sapere in una nota. «All’interno dell’accordo non rientrano più alcune componenti partitiche presenti in precedenza -viene specificato- con le quali, a fronte di alcune prese di posizione dettate in maniera evidente da innegabile pregiudizio, allo stato non è possibile coltivare quell’idea sana posta alla base di un dialogo costruttivo». Il riferimento sarebbe al Partito democratico e al Movimento Cinque Stelle. Scanzano, lo ricordiamo, è uno dei tre comuni commissariati al voto dopo la mancata proclamazione di Mario Altieri, eletto a novembre 2021, ma giudicato poi incandidabile. Questo nuovo progetto politico, dove sembrerebbe esserci dietro l’ex sindaco della cittadina jonica Raffaello Ripoli, aveva avviato un’interlocuzione con Pd, Movimento 5 Stelle, Azione e Italia Viva. La possibile coalizione sarebbe però naufragata ancor prima di imbarcarsi per un mancato accordo sul candidato sindaco. E così alle richieste dei pentastellati e dem le altre forze politiche non avrebbero ceduto decisi a portare avanti la candidatura dell’avvocato Sgarrino. Non a caso nella nota viene specificato che «Siamo decisi alla presentazione di una lista civica che accoglie il contributo prezioso di forze capaci di ragionare di là da inutili pregiudizi e logiche superate, testimonianza del profondo legame con la nostra comunità. “Patto civico per Scanzano” è il frutto migliore di un confronto divenuto espressione di una volontà unica capace, finalmente, di avere una visione lungimirante e concreta di Comunità». A breve -fanno sapere- sarà inaugurata la sede del “Patto civico” e già da qualche tempo si è cominciato a lavorare su un programma condiviso, «realistico, concreto con basi sulla solida visione di Scanzano: una città che deve lasciarsi alle spalle i recenti dispiaceri e lavorare per il proprio presente e per il proprio futuro». Se Pd e Cinque Stelle starebbero ancora trovando la quadra su come muoversi dall’altro lato invece il centrodestra pare avere le idee chiare. A spendersi per il comune jonico come successo già l’altra volta, portando alla vittoria la coalizione di centrodestra, è il consigliere regionale della Lega Pasquale Cariello. Sarebbe lui il politico di riferimento che starebbe traghettando la lista che si era presentata già alle scorse amministrative verso una ricandidatura e una nuova riconferma.
