MELFI. TUTTO PRONTO PER IL MEDIASHOW
Il liceo scientifico Federico II di Svevia, pronto ad accogliere 80 studenti provenienti da tutta Italia e da tre istituti albanesi
Giunto alla sua 23 esima edizione, anche quest’anno presso, il Liceo Scientifico Federico II di Svevia di Melfi, va in scena il Mediashow, l’Olimpiade della multimedialità. Nata nel 1999, da una brillante idea del preside Riccardo Rigante, la manifestazione ha acquisito un importanza sempre maggiore, tanto da divenire un appuntamento principe del panorama scolastico lucano. Da venerdì prossimo e fino a domenica 2 aprile, saranno circa 80 gli studenti, provenienti da tutta Italia e da 3 istituti dell’Albania, a sfidarsi sui temi, promossi dalla commissione. Come tradizione, il Mediashow, si avvarrà del supporto del mondo politico istituzionale, e non mancheranno personalità di spicco, a dare testimonianza ad un evento di caratura internazionale. Ascoltiamo adesso il preside del Liceo Scientifico di Melfi, Prospero Armentano. “ Venerdì inizierà la ventitreesima edizione dell’Olimpiade della multimedialità, che quest’anno vedrà ospiti della nostra scuola, 76 alunni più 34 tra docenti ed accompagnatori provenienti da 8 regioni italiane e 3 scuole dall’Albania”. Partecipazioni inferiori rispetto ai periodi d’oro, pre-pandemia, ma comunque significativi. “ Purtroppo le scuole straniere non hanno potuto partecipare a causa dei vincoli imposti dal Covid, sottolinea sempre Armentano. Prima avevamo partecipazioni anche da Cina e da Francia, ma quest’anno non è stato possibile averli tra noi. L’obiettivo che si siamo prefissati, è quello di tornare a respirare questo clima internazionale nella nostra scuola”. Ed infine il dirigente Armentano lancia un messaggio ai partecipante del Mediashow. “ Intanto benvenuti nella fantastica Basilicata e nella fantastica Melfi e poi l’augurio per questa competizione, è quello che. Non si deve per forza vincere ma confrontarsi e crescere. Ecco l’augurio migliore è che questi alunni, possano tornare nelle rispettive scuole con una crescita interiore”.