LETTIERI: «SIAMO APERTISSIMI»

Ha preso ufficialmente il via l’era di Giovanni Lettieri alla guida del Partito democratico lucano. I dem hanno voluto così archiviare la piccolissima parentesi del baby segretario Raffaele La Regina, chiusasi con un atto di sfiducia, eleggendo all’unanimità durante l’ultima assemblea dei democratici il sindaco di Picerno. Con Lettieri, unico candidato in corsa per la guida della segreteria regionale, i dem hanno voluto dare il via ad un nuovo corso storico del Pd fatto non più di correntismi e atti di sfiducia. «La consapevolezza di do- ver essere compatti e di trovare quei valori dell’unità è fondamentale per scrivere questo nuovo progetto per la Basilicata»: sono state le prime parole di Lettieri che ha rimarcato come «il messaggio di unione lanciato dal segretario nazionale Elly Schlein ci lascia ben sperare». Tra le righe in molti ci hanno visto la stoccata all’ex baby segretario che in nemmeno un anno ha creato lacerazioni e spaccature non di poco conto all’interno del partito che mai come ora deve faticare non poco per rimettersi in piedi. Il compito del neo segretario regionale non sarà certo facile. La parola d’ordine oltre ad unità resta “cambiamento”. Non a caso diversi gli interventi dei protagonisti dem che hanno spronato il neo segretario ad indicare una nuova strada anche in vista delle imminenti amministrative e le prossime regionali. «Mutuando questo sistema con le forze progressiste e rinsaldando il rapporto con i corpi intermedi delle comunità, sono sicuro che si potrà ripartire», ha sottolineato Lettieri spiegando che «a breve ci sarà una grande conferenza programmatica in una fase di ascolto dei cittadini, dei corpi intermedi e delle istituzioni, dei circoli del Pd, ma anche di tutte le altre forze democratiche progressiste e riformiste della Basilicata». «Siamo apertissimi – ha concluso – a riallacciare i rapporti con tutte le forze riformiste e progressiste della regione che hanno il diritto di ritrovare le ragioni dell’unità».

IL GRANDE APPRODO DI ARTICOLO UNO

Un ruolo non certo da comparsa ha voluto in questa nuova fase del Pd l’area di Articolo 1 che da poco ha fatto ritorno alla casa natia. Non a caso l’Assemblea ha votato come presidente Carlo Rutigliano di Articolo Uno. «Grazie Giovanni Lettieri e a tutta la comunità delle democratiche e dei democratici lucani per avermi voluto come Presidente del Pd Basilicata. Sono convinto che ci sia una coincidenza di destini tra il Partito Democratico e la Basilicata. La nostra capacità di avere coraggio, di aprirci, di parlare fuori da noi, di costruire – come scriveva Riechlin – un rapporto nuovo tra politica e popolo, coincide con la possibilità della Basilicata di alzare la testa e guardare con fiducia al proprio futuro. È questa la sfida che abbiamo davanti. È questa la responsabilità che dobbiamo, a partire da oggi, caricarci sulle spalle» ha scritto su Tweeter Rutigliano. Importante il riconoscimento che questo nuovo Pd ha voluto dare al gruppo dell’ex ministro della Salute e segretario nazionale di Articolo Uno Roberto Speranza, presente anche lui al- l’Assemblea lucana: «Sono fiducioso che la nuova stagione del Pd lucano guidata da Giovanni Lettieri possa interpretare la domanda di profondo rinnovamento che c’è nella nostra società e che ha portato Ellie Schlein alla guida del nuovo Pd. Con Lettieri, Rutigliano e il nuovo gruppo dirigente che verrà ci sono finalmente le condizioni per costruire l’alternativa alla destra che tanti lucani aspettano».

L’AVVIO IN SALITA

Se l’Assemblea ha mostrato intesa sulla presidenza affidata allo speranziano Rutigliano, nessuna unità d’intenti relativa alla elezione dei vicesegretari e della direzione. Si è provveduto solo a confermare all’unanimità Mario Durante Tesoriere e a eleggere la commissione regionale di garanzia. Per chiudere definitivamente il percorso del nuovo Pd bisognerà aspettare ancora un po. Considerato che è stato esplicitamente chiesto il riequilibrio nella composizione dell’Assemblea in prima istanza dai Giovani democratici e poi da alcuni rappresentanti di circoli e ancora una volta dai sostenitori dell’area Schelein.

I COMMENTI

Se Marco Zampino dei giovani democratici ha rivendicato il mancato ruolo concesso ai giovani in questa nuova Assemblea non è stato certamente più “tenero” l’ex presidente del Consiglio regionale Vito Santarsiero. Anche l’ex presidente ha più volte ribadito la necessità di un nuovo corso per il Pd che passa anche da un maggiore spazio alle nuove generazioni. Schietto l’ex parlamentare Vito De Filippo che ha subito chiesto un «cambiamento vero» nel suo intervento partendo proprio dalle composizioni delle liste per le prossime regionali. L’ex par- lamentare ha fatto intendere di voler “vigilare” definendo infine sui social, l’Assemblea «Un ottimo inizio. Un congresso unitario. Il gruppo dirigente lucano ha dimostrato di essere consapevole della sfida. Abbiamo, tutti il dovere di rafforzare, sostenere il lavoro di Rutigliano e Lettieri. Dalla parte della Basilicata!» Duro anche l’intervento dell’altro ex parlamentare Margiotta che ricordando le recenti “sconfitte” elettorali come le scorse politiche ha rivolto a Lettieri l’invito di rivendicare un ruolo principale al Pd, nella scelta delle alleanze e anche delle alleanze. Concetto ribadito anche in un Tweet: «Abbiamo un anno di duro lavoro per con- tribuire a riunire le forze -tutte- di centrosinistra, ed arrivare pronti alla sfida delle regionali. Per vincerle!». Più moderato Giovanni Petruzzi che sempre in un “cinguettio” ha scritto: «Auguri a Giovanni Lettieri e Carlo Rutigliano nuovi segretario e Presidente Pd Basilicata. Bella, affollata, qualificata assemblea: un buon viatico x la ripartenza e x costruire l’alternativa democratica, progressista, civica, ambientalista e riformista a Dx che malgoverna Italia e Basilica». Ad augurare buon lavoro alla nuova squadra anche Antonello Molinari che ha affermato: «Congratulazioni a Giovanni Lettieri Segretario e a Carlo Rutigliano Presidente del Nuovo Pd Bas. Uniti abbiamo innovato il Pd con Elly Schlein per cambiare anche la Basilicata». Di versi gli ospiti intervenuti durante l’Assemblea, come amministratori locali rappresentanti delle associazioni e dirigenti di partito. Il segretario regionale di Azione Donato Pessolano si è detto pronto a discutere con il Pd ma ha specificato che non dovranno esserci veti, auspicando la costruzione di ponti per favorire un dilago in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Meno fiducioso in un rapporto è sembrato il consigliere regionale di Italia Viva Luca Braia che dalla sua pagina social ha fatto sapere: «Quando riparte l’attività politica di un partito come il Partito Democratico Basilicata , a prescindere dalle differenze sempre più sostanziali, non si può che essere fiduciosi e contenti. Esser- ci con il coordinatore di Italia Viva Basilicata Nicola Scocuzza alla prima assemblea del nuovo corso, soprattutto se invitati, è sia un dovere istituzionale che un piacere. Grande rispetto per quanto ascoltato dalla relazione del neo-segretario amico Giovanni Lettieri articolata ma forse un po’ troppo poco coraggiosa…ed è comprensibile il perché… Le contro-relazioni non sono mai un grande viatico e spero non siano l’inizio della fine. Attendiamo e proviamo a costruire qualcosa di importante per la Basilicata con idee, visione, coraggio e determinazione».