EX MAGISTRATI IN POLITICA: “PROBLEMA DA AFFRONTARE”
Luca Palamara, ex magistrato, ieri a Vietri sul Mare per presentare il libro-intervista di Alessandro Sallusti “Lobby e logge”
Riforma della giustizia, referendum ma, soprattutto, ex magistrati impegnati in politica dopo la loro carriera. Questi alcuni temi trattati da Luca Palamara, ex magistrato italiano ed ex membro del Consiglio Superiore della Magistratura balzato agli onori della cronaca in quanto finito a processo con l’accusa di corruzione. Nello specifico, l’ex presidente di Anm è finito al centro di uno scandalo giudiziario dopo che nel 2019 e nel 2020 la stampa riportava notizie su inchieste giudiziarie che lo riguardavano, in particolare sul suo ruolo di mediatore tra le correnti della magistratura, nello specifico, nell’assegnazione di incarichi di rilievo, come quello di Procuratore della Repubblica.
Quello degli ex magistrati impegnati attivamente in politica, come nel caso di Franco Roberti a livello regionale e di Claudio Tringali, oggi assessore alla Sicurezza del Comune di Salerno, resta un problema che fatica a trovare una soluzione: «Non abbiamo mai saputo risolvere questi problemi, bisogna avere il coraggio di dire certe cose e io sono a conoscenza di tante vicende che non riguardano però la totalità dei magistrati. Sono situazioni irrisolte che disorientano il cittadino perché i tempi non sono certi, le decisioni non sono uniformi, lungaggini varie e per la paura di essere perseguitati, ma girarsi dall’altra parte (come è capitato anche a me di fare) porta ad una situazione compromettente», ha detto Palamara.