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CONSIGLIO DEI MINISTRI NUMERO 2️⃣5️⃣ PROVVEDIMENTI ADOTTATI

In corso a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri 2️⃣5️⃣

#cdm25 

Convocazione del Consiglio dei Ministri numero 25

16 Marzo 2023

Il Consiglio dei ministri, convocato a Palazzo Chigi in data odierna alle ore 16.30, esaminerà il seguente ordine del giorno:

  • DECRETO-LEGGE: Disposizioni urgenti in materia di emissioni e circolazione di determinati strumenti finanziari in forma digitale e di semplificazione della sperimentazione FinTech (PRESIDENZA – AFFARI EUROPEI, SUD, POLITICHE DI COESIONE E PNRR – ECONOMIA E FINANZE)
  • DECRETO-LEGGE: Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria (PRESIDENZA – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
  • DISEGNO DI LEGGE: Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione (AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE)
  • DISEGNO DI LEGGE: Abrogazione di norme prerepubblicane relative al periodo 1861-1870 – ESAME PRELIMINARE (RIFORME ISTITUZIONALI)
  • DISEGNO DI LEGGE: Codice dei crimini internazionali (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE – GIUSTIZIA – DIFESA)
  • DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma fiscale (ECONOMIA E FINANZE)
  • DISEGNO DI LEGGE: Istituzione del museo nazionale della Shoah in Roma (CULTURA)
  • DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI: Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, concernente il regolamento di organizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze – ESAME PRELIMINARE (ECONOMIA E FINANZE)
  • LEGGI REGIONALI
  • VARIE ED EVENTUALI.
Approvazione della Delega sulla Riforma fiscale, dichiarazione del Presidente Giorgia Meloni


L’approvazione della Delega sulla Riforma fiscale è una vera e propria svolta per l’Italia. È una riforma epocale, strutturale e organica: una rivoluzione attesa da 50 anni con importanti novità a favore di cittadini, famiglie e imprese.

Con il nuovo Fisco delineiamo una nuova idea di Italia, vicino alle esigenze dei contribuenti e attrattivo per le aziende.

La Riforma contiene una visione complessiva e programmatica che premia la lealtà e la responsabilità del contribuente, gettando le basi per un nuovo rapporto di fiducia con il Fisco. 

Grazie alla Riforma del sistema fiscale abbassiamo le tasse, aumentiamo la crescita e l’equità, favoriamo occupazione e investimenti.

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri numero 25

16 Marzo 2023

Il Consiglio dei ministri si è riunito giovedì 16 marzo 2023, alle ore 17.01, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.

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RIFORMA FISCALE
Delega al Governo per la riforma fiscale (disegno di legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato, con procedure d’urgenza, un disegno di legge di delega al Governo per la riforma fiscale.

La riforma del sistema fiscale costituisce un elemento chiave del programma di Governo, volto al rilancio strutturale dell’Italia sul piano economico e sociale. Il disegno di legge individua, tra i principali obiettivi di carattere generale, l’impulso alla crescita economica e alla natalità, mediante la riduzione del carico fiscale, l’aumento dell’efficienza della struttura dei tributi e l’individuazione di meccanismi fiscali di sostegno a famiglie, lavoratori e imprese.

Tempi di attuazione

Entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge, il Governo è delegato e emanare uno o più decreti legislativi di organica e complessiva revisione del sistema fiscale. Inoltre, sarà effettuato il riassetto delle disposizioni di diritto tributario in modo da raccogliere le norme in Testi unici per tipologia di imposta e da redigere uno specifico Codice.

IRPEF

Si prevede una revisione dell’intero meccanismo di tassazione del reddito delle persone fisiche, in modo da attuare gradualmente l’obiettivo della “equità orizzontale”, attraverso:

  • l’individuazione di una unica fascia di esenzione fiscale e di un medesimo onere impositivo a prescindere dalle diverse categorie di reddito prodotto, privilegiando, in particolare, l’equiparazione tra i redditi di lavoro dipendente e i redditi di pensione;
  • il riconoscimento della deducibilità, anche in misura forfettizzata, delle spese sostenute per la produzione del reddito di lavoro dipendente e assimilato;
  • la possibilità per tutti i contribuenti di dedurre i contributi previdenziali obbligatori in sede di determinazione del reddito di categoria e, in caso di incapienza, di dedurre l’eccedenza dal reddito complessivo;
  • l’applicazione, in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito, di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e relative addizionali con aliquota agevolata su una base imponibile commisurata all’incremento del reddito del periodo d’imposta rispetto al reddito di periodo più elevato tra quelli relativi ai tre periodi d’imposta precedenti, con possibilità di prevedere limiti al reddito agevolabile e un regime particolare per i redditi di lavoro dipendente che agevoli l’incremento reddituale del periodo d’imposta rispetto a quello del precedente periodo d’imposta;
  • la conseguente complessiva revisione delle tax expenditures (attualmente 600 voci e 125 miliardi di spesa).
 IRES

La revisione del sistema di imposizione sui redditi delle società e degli enti sarà basata sulla riduzione dell’aliquota IRES qualora vengano rispettate, entro i due periodi d’imposta successivi a quello nel quale è stato prodotto il reddito, entrambe le seguenti condizioni:

  • una somma corrispondente, in tutto o in parte, al detto reddito sia impiegata in investimenti, con particolare riferimento a quelli qualificati, e in nuove assunzioni;
  • gli utili non siano distribuiti o destinati a finalità estranee all’esercizio dell’attività d’impresa.

La condizione, collegata all’effettuazione degli investimenti, ha l’evidente scopo di favorire la crescita economica e l’incremento della base occupazionale, con particolare riferimento ai soggetti che necessitano di maggiore tutela, ivi incluse le persone con disabilità, e senza interferire con i vigenti regimi di decontribuzione. In questo caso, a differenza di quanto avviene ordinariamente per la fruizione degli incentivi fiscali, la riduzione dell’aliquota precede l’effettuazione degli investimenti. Questi ultimi devono essere operati entro i due periodi d’imposta successivi a quello nel quale è stato prodotto il reddito assoggettato a imposizione con l’aliquota ridotta.

IVA

Per la revisione dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) i criteri specifici prevedono la revisione della definizione dei presupposti dell’imposta al fine di renderli più aderenti alla normativa dell’Unione europea e delle norme di esenzione; la razionalizzazione del numero e della misura delle aliquote; la revisione della disciplina della detrazione; la razionalizzazione della disciplina del gruppo IVA al fine di semplificare le misure previste per l’accesso e l’applicazione dell’istituto.

IRAP

Si dispone una revisione organica dell’IRAP volta all’abrogazione del tributo e alla contestuale istituzione di una sovraimposta IRES tale da assicurare un equivalente gettito fiscale, per garantire il finanziamento del fabbisogno sanitario, nonché il finanziamento delle Regioni che presentano squilibri di bilancio sanitario ovvero che sono sottoposte a piani di rientro.

Statuto del Contribuente

Si rivede lo Statuto del Contribuente, con un consolidamento dei principi del legittimo affidamento del contribuente e della certezza del diritto, prevedendo il rafforzamento da parte dell’ente impositore dell’obbligo di motivazione, specificando le prove su cui si fonda la pretesa, e del diritto di accesso agli atti del procedimento tributario, funzionale al corretto dispiegarsi del diritto al contraddittorio.

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PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA
Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria (decreto-legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, ha approvato, salvo intese, un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria.

Il testo interviene in modo complessivo in differenti ambiti (tra i principali: assetto societario e governance della Stretto di Messina S.p.a., rapporto di concessione, riavvio delle attività di programmazione e progettazione dell’opera, servizio di monitoraggio ambientale), al fine di consentire, nei tempi più celeri, il riavvio della procedura di progettazione esecutiva del ponte sullo Stretto di Messina.

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SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA
Abrogazione di norme pre-repubblicane relative al periodo 1861-1870 (disegno di legge – esame preliminare)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha approvato, in esame preliminare, un disegno di legge di abrogazione di norme prerepubblicane relative al periodo 1861-1870.

Il provvedimento abroga in maniera espressa norme di rango primario e secondario e provvedimenti amministrativi del periodo pre-repubblicano, al fine di semplificare il quadro normativo e di assicurare una maggiore certezza interpretativa delle disposizioni vigenti.

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STRUMENTI FINANZIARI DIGITALI – FINTECH
Disposizioni urgenti in materia di emissioni e circolazione di determinati strumenti finanziari in forma digitale e di semplificazione della sperimentazione FinTech (decreto-legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di emissioni e circolazione di determinati strumenti finanziari in forma digitale e di semplificazione della sperimentazione FinTech.

Il testo introduce norme necessarie per dare attuazione al regolamento (UE) 2022/858, relativo a un regime pilota per le infrastrutture di mercato basate sulla «tecnologia a registro distribuito» o DLT pilot regime, cioè su un archivio di informazioni in cui sono registrate le operazioni relative a strumenti finanziari e digitali e che è condiviso da dispositivi o applicazioni informatiche in rete e sincronizzato tra di essi. Il regolamento prevede una disciplina comune delle forme di circolazione degli strumenti finanziari digitali basate su soluzioni tecnologicamente avanzate. Inoltre, si introducono misure di semplificazione della sperimentazione relativa alle attività di tecno-finanza (FinTech), di cui al decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, con la quale è stato introdotto nell’ordinamento un regime semplificato e transitorio (c.d. regulatory sandbox) per la sperimentazione delle attività di innovazione tecnologica digitale nei settori bancario, finanziario e assicurativo, al fine di consentire agli operatori FinTech di testare soluzioni innovative dal punto di vista digitale, con un costante dialogo con le autorità di vigilanza.

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AUTONOMIA DIFFERENZIATA
Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione (disegno di legge – esame definitivo)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha approvato, in esame definitivo un disegno di legge che reca disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione.

Il disegno di legge provvede alla definizione dei “principi generali per l’attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia” e delle “relative modalità procedurali di approvazione delle intese fra lo Stato e una Regione”.

Sul testo è stato acquisito il parere della Conferenza unificata.

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MUSEO DELLA SHOAH
Istituzione del museo nazionale della Shoah in Roma (disegno di legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, ha approvato un disegno di legge relativo all’istituzione del museo nazionale della Shoah in Roma.

Il museo potrà concorrere a mantenere viva e presente la memoria della tragedia della Shoah. La scelta di Roma quale sede è doppiamente simbolica, sia in quanto Capitale d’Italia sia in quanto luogo in cui è presente una delle comunità ebraiche più antiche d’Europa e fra le più numerose in Italia.

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CODICE DEI CRIMINI INTERNAZIONALI (disegno di legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, del Ministro della giustizia Carlo Nordio e del Ministro della difesa Guido Crosetto, ha approvato un disegno di legge che introduce il Codice dei crimini internazionali.

Il testo introduce nell’ordinamento italiano il crimine di aggressione ed estende i crimini di guerra. Inoltre, amplia universalmente la sua giurisdizione penale, perseguendo i crimini ovunque commessi, se l’autore si trova stabilmente in territorio dello Stato.

Il Consiglio dei ministri ha determinato di approfondire, ai fini dell’elaborazione di un ulteriore disegno di legge, i temi inerenti ai crimini contro l’umanità. Il testo approvato sarà illustrato il prossimo 20 marzo, a Londra, dal Ministro Nordio alla conferenza dei ministri della giustizia di supporto all’azione della Corte penale internazionale e alle sue indagini in Ucraina.

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RIORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, concernente il regolamento di organizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri – esame preliminare)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM), che introduce modifiche al DPCM 26 giugno 2019, n. 103, concernente l’organizzazione dello stesso Ministero.

Le modifiche sono finalizzate ad adeguare l’organizzazione del Ministero alle novità introdotte dall’art. 1, comma 4, lett. e), del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, che ha istituito presso il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato l’Ispettorato generale per il PNRR, con compiti di coordinamento operativo sull’attuazione, gestione finanziaria e monitoraggio.
Inoltre, si prevede la creazione del Dipartimento dell’economia, con competenza in materia di interventi finanziari, valorizzazione del patrimonio pubblico e partecipazioni societarie dello Stato.

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INFORMATIVA SUL PROCEDIMENTO DI SPENDING REVIEW

Il Ministro dell’economia e delle finanze ha svolto un’informativa sul procedimento di spending review impostato nel novembre del 2022, nonché sulle iniziative in corso e programmate per il monitoraggio degli interventi di revisione della spesa (ivi incluso il riparto delle risorse stanziate per il potenziamento delle competenze di analisi e valutazione), anche in vista dell’individuazione degli obiettivi programmatici aggregati di spesa da indicare nel prossimo Documento di economia e finanza relativo al triennio 2024-2026.

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DELIBERAZIONI A NORMA DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione della necessità di proseguire nell’opera di risanamento del Comune di Bolognetta (PA) rispetto agli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata, ha deliberato la proroga, per sei mesi, della durata dello scioglimento del consiglio comunale e dell’affidamento dell’ente alla commissione già nominata, ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

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DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato:

  • l’ulteriore stanziamento di 23.000.000 di euro per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 5 ottobre 2021, dal 13 al 14 ottobre 2021, dal 22 al 26 ottobre 2021, dal 28 al 31 ottobre 2021 e dall’8 al 17 novembre 2021, nel territorio delle province di Agrigento, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani, nonché nei giorni 24 e 25 novembre 2021, dal 3 al 7 e dal 10 al 12 dicembre 2021 e dal 7 al 12 gennaio 2022 nei territori dei comuni di Cattolica Eraclea, in provincia di Agrigento, Longi e Montagnareale, in provincia di Messina, Campofelice di Roccella, Cinisi, Petralia Sottana e Polizzi Generosa, in provincia di Palermo e Calatafimi Segesta, in provincia di Trapani;
  • l’ulteriore stanziamento di 5.650.000 euro per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 17 al 19 agosto 2022 nel territorio delle province di Ferrara, Modena e Parma.

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RAPPRESENTANZE DIPLOMATICHE 

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha deliberato l’istituzione di un’Ambasciata d’Italia a Nouakchott in Mauritania.

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NOMINE

Il Consiglio dei ministri ha deliberato:

  • ai sensi dell’articolo 17 del decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 305, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, visto il parere favorevole del Consiglio di Presidenza della Corte dei conti, la nomina a consiglieri presso la sezione di controllo della Corte dei conti per il Trentino-Alto Adige, con assegnazione alla sede di Bolzano, dei dottori Stefano Natale e Maria Teresa Wiedenhofer, e con assegnazione presso la sede di Trento del dottor Gianfranco Bernabei;
  • su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, il collocamento fuori ruolo, presso l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), quale componente effettivo del Collegio dei sindaci, della dott.ssa Agnese De Luca, nonché il collocamento fuori ruolo, presso l’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) quale componente effettivo del Collegio dei sindaci, della dott.ssa Tatiana Esposito.

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LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato quattordici leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di non impugnare:

  1. la legge della Regione Abruzzo n. 1 del 11/01/2023, recante “Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio derivante dall’acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa, in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 73 comma 1, lett. e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42). Pagamento a favore di FORMEZ PA della quota associativa annualità 2019”; 
  2. la legge della Regione Abruzzo n. 2 del 11/01/2023, recante “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lett. e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 – Dipartimento Agricoltura – Servizio Foreste e Parchi – Progetto “Coastal dune hAbitats, subLittoraL sandbanks, marIne reefs: cOnservation, Protection, and thrEats mitigation” LIFE CALLIOPE”; 
  3. la legge della Regione Abruzzo n. 3 del 11/01/2023, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio in favore di Rete 8 s.r.l., derivante dall’attuazione del Contratto di fornitura del servizio di “iniziative di comunicazione sui media per la pratica sportiva” – CUP: C29J21056170002 CIG: ZE03448C83”; 
  4. la legge della Regione Abruzzo n. 4 del 11/01/2023, recante “Riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42)”; 
  5. la legge della Regione Abruzzo n. 5 del 11/01/2023, recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e ulteriori disposizioni urgenti”;
  6. la legge della Regione Piemonte n. 1 del 19/01/2023, recante “Disposizioni per la garanzia dei livelli essenziali di assistenza nel sistema dell’emergenza-urgenza”;
  7. la legge della Regione Valle d’Aosta n. 1 del 17/01/2023, recante “Disposizioni organizzative temporanee e urgenti in materia di reclutamento di personale da parte dell’azienda USL della Valle d’Aosta e ulteriori disposizioni urgenti in materia di organizzazione del sistema sanitario regionale e di formazione in ambito sanitario. Modificazioni alle leggi regionali 25 gennaio 2000, n. 5, 31 luglio 2017, n. 11, e 13 luglio 2020, n. 8”;
  8. la legge della Provincia autonoma di Trento n. 2 del 24/01/2023, recante “Modificazioni della legge provinciale sull’attività amministrativa 1992”;
  9. la legge della Regione Veneto n. 1 del 26/01/2023, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 25 luglio 2008, n. 7 “Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli a chilometri zero”;
  10. la legge della Regione Liguria n. 1 del 01/02/2023, recante “Modifiche all’articolo 2 della legge regionale 26 luglio 2019, n. 14 (Provvedimenti urgenti in materia di emergenza idrica)”;
  11. la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 1 del 09/02/2023, recante “Incentivi per la diffusione di fonti energetiche rinnovabili”;
  12. la legge della Regione Liguria n. 2 del 07/02/2023, recante “Modifica all’articolo 10 della legge regionale 15 luglio 2022, n. 7 (Modifiche alla legge regionale 29 dicembre 2021, n. 22 (Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2022 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024)) e altre disposizioni di adeguamento)”;
  13. la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 2 del 10/02/2023, recante “Ratifica dell’intesa tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per l’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome”; 
  14. la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 4 del 13/02/2023, recante “Ratifica dell’intesa tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per l’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome”.

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Il Consiglio dei ministri è terminato alle ore 19:33 

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