LA SFIDA PER LO SVILUPPO

Non abbiamo risparmiato critiche a Confindustria quando mostrava un eccesso di garbo e fiducia incondizionata al governo regionale di centrodestra che pure filosofeggiava infelicemente attorno alle questioni della crescita economica, anche dopo aver propagandato con la fanfara elettorale che per la Basilicata sarebbero arrivate magnifiche sorti e progressive, ma bisogna riconoscere che stavolta Francesco Somma ha cacciato dal cilindro di Confindustria un colpo da maestro riuscendo a collocare la nostra Basilicata dentro la sfida più ambiziosa che abbia mai avuto nella sua storia istituzionale e cioè la rivendicazione orgogliosa di diventare l’hub nazionale, grazie al suo contributo essenziale per l’autonomia e la sicurezza energetica del Paese. Ora nella bella cornice di Matera e con una larghissima partecipazione, Somma ci ha messo del piglio calvinista per tenere assieme interessi comunitari e ragioni d’impresa e sotto l’ombra augurante di Mattei, ormai in piena citazionistica meloniana, ha incalzato Pichetto Fratin, Urso e Fitto al loro fare ministeriale proprio sulle vocazioni della Basilicata, usando però anche parole di fuoco contro i ritardi della Regione ed il rischio dell’autonomia differenziata. Cantano i Fonokit:“è una sfida, per chi ha una vita sola. è una sfida, per poterne avere ancora!”.