Giovani italiani sempre meno imprenditori. Lo rivela un’indagine condotta dalla Camera di Commercio dell’Umbria, su dati Infocamere-Unioncamere. Le imprese giovanili, ossia le aziende con la maggioranza dei titolari o soci con meno di 35 anni, sono 522.088 al 31 dicembre 2022, con riduzioni rilevanti rispetto agli anni precedenti: -15.829 nel 2021 (-3,4%) e ben -38.793 nel 2019 (-9,9%). Un dato che preoccupa e che, se analizzato in chiave territoriale, è ancora più penalizzante per il Molise, che risulta essere la Regione italiana che perde più imprese giovanili: meno 16,5% in tre anni. Flessioni, quelle sulla vocazione imprenditoriale dei giovani, che vanno ben al di là degli indici di invecchiamento della popolazione e che quindi presentano problematiche specifiche e meno immediate.